Pensavital si occupa di benessere e salute, questo significa che ci interessano anche argomenti ancora considerati tabù, come la salute mentale.
Chissà come mai, è ancora difficile parlare di salute mentale nel XXI secolo! Abbiamo l’urgenza di dire sempre che va tutto bene, che siamo felici e sereni, quando magari non sempre è vero. E, udite udite, è del tutto normale sentire la necessità di un supporto emotivo e psicologico!
In questo articolo cerchiamo di capire cosa sia la salute mentale, perché sia ancora oggetto di pregiudizio e vedremo insieme la differenza tra psicologo, psichiatra, psicoterapeuta e psicoanalista.

La salute mentale, cos’è?
Se ci pensate, definire la salute mentale non è così semplice: entrano in gioco tantissimi fattori diversi, senza contare che le definizioni possono variare da Stato a Stato, da cultura a cultura.
Per salute mentale si intende uno stato di benessere emotivo e psicologico che permette ad un individuo di esercitare le proprie funzioni e abilità all’interno della società. Ciò significa che è in grado di rispondere a esigenze quotidiane, riesce a stabilire relazioni con le persone che lo circondano, partecipa costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente e si adatta a situazioni di conflitti esterni o interni.
I disturbi mentali si presentano in tutte le classi di età, di ceto, di genere e sono associati a difficoltà nelle attività quotidiane, lavoro, rapporti interpersonali e familiari che danno luogo a forme di emarginazione ed esclusione sociale.

Il pregiudizio
Il Dott. Giovanni Migliarese spiega il pregiudizio che circonda la salute mentale in modo molto semplice: “Del resto, nessuno ha problemi a dire ‘ho male al fegato, ho mal di cuore’, ma a nessuno piace dire ‘ho un problema mentale’. E diversa, in effetti, è anche la reazione di chi ascolta.”
Si capisce bene, quindi, che il problema del pregiudizio è sempre il timore di essere giudicati, di essere tacciati come “diversi” quando, diciamolo, la diversità è ciò che ci rende interessanti, vivi!

Psichiatra, psicoterapeuta, psicoanalista, psicologo, quale differenza c’è?
Spesso, nel linguaggio di tutti i giorni, i termini psicologo, psichiatra, psicanalista e psicoterapeuta vengono usati come sinonimi. È un errore, perché ognuna di queste figure professionali ha competenze differenti e ha anche ruoli diversi all’interno della società medica.
Proviamo a spiegarci meglio.

Lo psicologo
Lo psicologo è un professionista della salute, laureato in Psicologia, ma non è un medico perché non ha frequentato la facoltà di Medicina.
Questa professione è regolata da un codice deontologico, che ne definisce doveri e limiti. Qual è lo scopo di uno psicologo? La promozione del benessere della persona, nello specifico lo psicologo opera per migliorare la capacità del paziente di comprendere se stesso e gli altri, lo guida nel comportamento consapevole.
Il suo principale strumento è il colloquio. Se uno psicologo non è specializzato (e abilitato) in psicoterapia non può trattare disturbi psicologici o psichiatrici, dunque può fornire supporto a tutti coloro che presentano un disagio o un problema che non sia un disturbo psicopatologico.

Lo psicoterapeuta
Lo psicoterapeuta tratta disturbi psicopatologici, ma non può prescrivere farmaci. Uno psicoterapeuta è una persona laureata in Medicina o Psicologia che ha conseguito una formazione post laurea specifica.
La differenza tra psicoterapeuta e psicologo è che il primo tratta disturbi psicopatologici.

Lo psicanalista
Con la definizione di psicanalista si complicano le cose; non a caso, molti ritengono che lo psicanalista sia un sinonimo di psicologo.
Un professionista specializzato in psicoanalisi è uno psicoterapeuta che esercita la propria pratica clinica con un approccio preciso: la psicanalisi.
Come sappiamo dagli studi superiori, la psicanalisi nasce dalle teorie di Freud e si distingue per frequenza e durata delle sedute, dall’interazione terapeuta-paziente e per strategie d’intervento.

Lo psichiatra
Lo psichiatra, invece, è laureato in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in psichiatria. Ciò significa che è prima di tutto un medico abilitato a prescrivere farmaci e psicofarmaci, così come a richiedere esami clinici.
La psichiatria è una branca della medicina che si occupa dello studio, prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici.

Il benessere mentale, emotivo e psicologico è fondamentale. Non dobbiamo vergognarci di parlare di noi stessi, dei nostri turbamenti e caratteristiche che, in fondo, ci rendono unici.