Fonte: www.federfarma.it
Lo studio di settore WM04U per le farmacie, la cui evoluzione per il prossimo triennio è imminente, rientra anche nel 2015 tra i modelli che riconoscono uno specifico “regime premiale” ai cosiddetti contribuenti congrui. E’ quanto dispone il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 13 aprile scorso, che detta termini di accesso alle agevolazioni e disposizioni attuative. In sostanza, possono accedere al “regime premiale” i soggetti che nel periodo d’imposta 2015 risultano “congrui” e “coerenti” a tutti gli indicatori di coerenza economica e di normalità economica previsti dallo studio di riferimento; la premialità si applica qualora il contribuente dichiari – anche per effetto di adeguamento – ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dell’applicazione degli studi di settore, abbia regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore (indicando fedelmente tutti i dati previsti) e la posizione risulti “coerente” con gli specifici indicatori previsti dagli studi di settore, sulla base dei dati di cui sopra.

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Nei confronti del soggetto che accede al regime premiale, scatta l’esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici, si riducono da cinque a quattro anni i termini di decadenza per l’attività di accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria e viene ammesso all’accertamento sintetico “puro” e del “redditometro” solo a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/3 (anziché 1/5) quello dichiarato.
Sempre in tema di studi di settore, è dei giorni scorsi la notizia che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul proprio sito web la versione definitiva del software GeRiCo 2016, necessaria per la verifica della congruità dei contribuenti soggetti agli studi di settore. La distribuzione non solo avviene con largo anticipo rispetto allo scorso anno, quando il software venne rilasciato soltanto il 27 maggio, ma mette subito a disposizione la versione finale del software, anziché l’usuale versione beta.

Come spiega la stessa Agenzia nel comunicato stampa diffuso il 12 aprile, la nuova release tiene conto dei correttivi anti-crisi analizzati dalla Commissione degli esperti sugli studi di settore nelle riunioni del 2 dicembre e del 31 marzo scorso, e interessa i 204 studi di settore applicabili per il periodo d’imposta 2015. Grazie all’applicativo, imprese e lavoratori autonomi potranno determinare già in fase di compilazione del modello Unico la congruità dei loro ricavi/compensi, tenendo conto della normalità economica e dell’effetto dei correttivi “crisi” ed eventualmente adeguarsi alle risultanze degli studi di settore. Il software è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo indirizzo.