AGGIORNAMENTO TECNICO 7-8 NOVEMBRE 2024

Aggiornamento 07-11-24

FARMACO

1) LOTTI AGGIORNATI

049274020 LEQVIO*SC 1SIR 1,5ML284MG+COPR
Primo lotto aggiornato: PB9996 scadenza 10/2026

039834104 REPAGLINIDE PEN*90CPR 2MG
Primo lotto aggiornato: 408640 scadenza 7/2028

029485075 PROGRAF*60CPS 1MG
Primo lotto aggiornato: 1E3895C scadenza 3/2027

029485099 PROGRAF*30CPS 0,5MG
Primo lotto aggiornato: 0E3390G scadenza 1/2027

038218119 ADVAGRAF*30CPS 3MG RP
Primo lotto aggiornato: 3R3118E scadenza 9/2026

050151012 LUNSUMIO*EV 1FL 1ML 1MG
Primo lotto aggiornato: N4002B51 scadenza 6/2026

2) FURTO DI MEDICINALI

AIFA segnala il furto di alcuni medicinali ed invita pertanto ad accertare la
legittimità di eventuali forniture/proposte di forniture. I lotti cui prestare
attenzione sono segnalati in Banca Dati come “lotto critico” nell’archivio “Lotti”.

DISPOSITIVI MEDICI

A) ZIMMER BIOMET: RITIRO LOTTI KIT JUGGERLOC

Zimmer Biomet comunica il ritiro dei seguenti lotti di kit JuggerLoc – 964830867
contenenti guide deformate:

2446326, 2446333, 2452241, 2453378, 2467342,2476076, 2476077, 2476078, 2481506, 2481724, 2486540, 2486541, 2490256, 2493107,2496066, 2497715, 2497716, 2500871, 2500872, 2504026, 2504027, 2504031, 2504032,2504033, 2504034, 2504035, 2504036, 2504037, 2504546, 2513868, 2517982, 2517983,2527929, 2527931, 2528042, 2528043, 2528044, 2528045, 2544040, 2592614, 2592615,2592616, 2592617, 2592618, 2602484, 2602487, 2602490, 2614121, 2614122, 2614123,2624306.

Zimmer Biomet chiede ai Clienti di isolare e restituire i dispositivi coinvolti.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’indirizzo e-mail
per.it@zimmerbiomet.com

B) KAYSERBETTEN: INDICAZIONI DI SICUREZZA LETTI PEDIATRICI OLAF

KayserBetten richiama ai Clienti le indicazioni di sicurezza per l’uso dei letti pediatrici OLAF 98 – 964830943 e OLAF 135 – 964830956, quando il Paziente non e’ sorvegliato:

  • la pulsantiera di regolazione deve essere bloccata con una chiave;
  • la base del materasso deve essere livellata nella posizione piu’ bassa;
  • le porte devono essere chiuse.
    Per eventuali chiarimenti, è possibile rivolgersi a:
    E-mail: luebben@kayserbetten.de
    Tel: 4951632900414

C) GETINGE: RITIRO LOTTI SET PER CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA

Getinge comunica il ritiro dei lotti 3000342723, 3000348764, 3000359894 e
3000370854 del set per circolazione extracorporea – 964281303, contenenti un
componente giunto a scadenza.

Getinge chiede ai Clienti di isolare e restituire i set coinvolti.

Per ulteriori informazioni contattare: FSCA.italy@getinge.com

Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati

Aggiornamento 08-11-24

FARMACO

1) LOTTI AGGIORNATI

043240062 DUOTENS*30CPS 5MG+5MG
Primo lotto aggiornato: 13396682 scadenza 1/2027

027616022 SEACOR20CPS MOLLI 1000MG Primo lotto aggiornato: 5815423 scadenza 7/2027 027616034 SEACOR30CPS MOLLI 1000MG
Primo lotto aggiornato: 5815421 scadenza 7/2027

044464028 LEVETIRACETAM AUR*10FL500MG5ML
Primo lotto aggiornato: 3LV24020B scadenza 3/2027

027267018 DIFLUCAN7CPS 50MG Primo lotto aggiornato: C031824 scadenza 30/4/2029 027267095 DIFLUCAN7CPS 200MG
Primo lotto aggiornato: C050109 scadenza 30/6/2029

014159065 MEDROL*30CPR 2MG
Primo lotto aggiornato: LR2454 scadenza 30/10/2026

043185014 LEVETIRACETAM HOS*10FL500MG 5M
Primo lotto aggiornato: S0010724 scadenza 30/9/2025

030705026 EPSOCLAR*INFUS 10F 25000UI 5ML
Primo lotto aggiornato: S0010724 scadenza 30/9/2025

047629023 ZIRABEV*INF 400MG 16ML 25MG/ML
Primo lotto aggiornato: LG3900 scadenza 28/2/2027

049853017 PAXLOVID*20CPR 150MG+10CPR 100
Primo lotto aggiornato: LN2984 scadenza 31/3/2026

2) MODIFICA STAMPATI

Modifica stampati di medicinali, consegna del foglio illustrativo dal 07/12/2024:

FLUIMUCIL INFLUENZA E RAFFREDDORE (040356)
DICLOFENAC ZENTIVA )033470)
EDENIL (027741040. 027741014, 027741038)
DELAMAN (035256054)
SINTAMIN (029169)
SINEFLOX (040355)
OSSICODONE MOLTENI (043927)
GRAY (040041016, 040041028)
EFFERALGAN FEBBRE E CONGESTIONE NASALE (043506)
SPIDIDOLPOCKET (044457)
ALLGRAM (040032)
DIBASE (036635)
LISINOPRIL IDROCLOROTIAZIDE MYLAN GENERICS (038463)

Il foglio illustrativo sarà reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.

3) AGGIORNAMENTO NOTA AIFA 51

La G.U. n. 261 del 07/11/2024 pubblica la Determina AIFA n. 620/2024
“Aggiornamento della Nota AIFA 51 di cui alla Determina n. DG/236/2023 del
23 maggio 2023″, in vigore dall’8/11/2024.

Linzagolix e’ aggiunto tra i principi attivi i cui criteri di prescrivibilità e rimborsabilità
da parte del SSN sono definiti dalla Nota AIFA 51.

La Banca Dati Farmadati Italia e’ aggiornata.

Il testo integrale della Nota AIFA 51, in formato PDF:

  • e’ rilasciato come file zip a corredo dell’aggiornamento n. 64;
  • e’ disponibile in BDF 2.0 e NBDF DOCUMENTALE, tabella TDK (Note in fase di
    prescrizione), ed e’ visualizzabile in Tunnel e Gallery (sezione
    “Documentazione” > “Note sulla prescrizione”);
  • e’ comunque visualizzabile negli applicativi discontinuati
    Farmadati Italia (CFT, CFO, CFP ecc.), selezionando il tasto “Nota”
    e successivamente il tasto “i”.

5) CARENZA TERROSA (AIC 045257019)

Il farmaco TERROSA*1CAR 2,4ML 20MCG/80MCL – 045257019 e’ carente dal 6/11/2024 per cessata commercializzazione.
E’ invece regolarmente disponibile la confezione seguente:

TERROSA*1PEN 2,4ML 20MCG/80MCL – 045257045.

DISPOSITIVI MEDICI

A) ADVANCED MEDICAL SOLUTION: RITIRO LOTTI BIATAIN ALGINATE

Advanced Medical Solution comunica il ritiro dei seguenti lotti di medicazioni
Biatain Alginate per possibile compromissione del confezionamento sterile:

Biatain Alginate 10×10 cm 10 pezzi – 932246465, lotti: W00069434, W00070520.
Biatain Alginate 15×15 cm 10 pezzi – 932246453, lotto: W00070556.

Advance Medical Solutions provvedera’ alla sostituzione dei prodotti coinvolti,
che devono essere isolati e distrutti.

Per ulteriori informazioni, e’ possibile rivolgersi ai seguenti contatti:
E-mail: customer.support@admedsol.com
Tel: +441606545617

B) GENEPROOF: RITIRO LOTTI TEST ASPERGILLUS

Geneproof dispone il ritiro dei lotti 2438657, 2438658, 2438674, 2438843,
2439133, 2439332 e 2439541 del test per determinazione qualitativa delle specie
significative di Aspergillus nei formati da 25 test (paraf 964833370) e 100 test
(paraf 964833394) per possibili risultati falsi negativi.

Geneproof chiede ai Clienti di isolare e distruggere i test coinvolti.

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COME FUNZIONA L’AEROSOL?

COME FUNZIONA L’AEROSOL?

Come funziona l’aerosol? Uno degli accessori medici più usati e più comuni è l’aerosol. Uno strumento che abbiamo usato fin dalla tenera età e che ci accompagna specialmente nella stagione invernale, quando abbiamo necessità di liberare le vie respiratorie in caso di naso chiuso o infezioni di varia origine e gravità.

COME FUNZIONA L’AEROSOL?
Il funzionamento dell’aerosol è molto semplice: è un apparecchio che nebulizza i farmaci per renderli “respirabili”, secondo il principio dell’aerosolterapia. L’aerosolterapia si basa sul curare le infezioni respiratorie stimolando proprio l’apparato respiratorio.
Il nebulizzatore (il macchinario da cui è costituito l’aerosol) trasforma i farmaci liquidi in particelle impercettibili, preservandone i principi attivi. Le particelle, una volta nebulizzate, passano attraverso un tubo in silicone (chiamato respiratore) che si fa aderire al viso, coprendo naso e bocca.
Le vie respiratorie quindi vengono chiuse, facendo sì che la persona malata respiri solo il principio attivo del farmaco. Questo, una volta respirato, passa per la laringe e raggiunge bronchi e polmoni. È proprio questo passaggio che consente alle mucose delle vie aeree di assorbire il farmaco, dando quindi inizio alla terapia.

QUANDO FARLO?
Ecco una domanda molto interessante: quando fare l’aerosolterapia? Sicuramente non sempre e, specialmente noi di Pensavital vi suggeriamo sempre di chiedere consiglio al vostro medico curante.
L’aerosol è consigliato dai medici quando sono presenti o in corso infiammazioni e infezioni delle vie aeree, quindi raffreddore molto forte, naso chiuso, tosse secca, tosse con catarro e bronchite.
A seconda dei farmaci che vengono utilizzati, può avere diverse azioni, ad esempio in caso di tosse secca di origine allergica, può essere utile sottoporsi ad un ciclo di aerosol per calmare e decongestionare.

COSA METTERCI?
Come abbiamo detto, prima di iniziare un ciclo di aerosol è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico curante, che individuerà i principi attivi più adatti alle diverse esigenze.
In generale, possiamo dire che all’interno dell’aerosol è spesso inserita una soluzione fisiologica e un farmaco:
mucolitico: per sciogliere il muco e favorire l’espulsione di catarro
antibiotico: per calmare le infezioni delle vie aeree superiori, come ad esempio la bronchite
cortisonici: per alleviare le infiammazioni ed eventuali reazioni allergiche. Si usa specialmente in presenza di tosse secca e stizzosa
antiallergico preventivo: utilissimo per chi soffre di allergie stagionali o a elementi come la polvere
broncodilatatori: per favorire un corretto e sufficiente introito d’aria. Molto utile per chi soffre d’asma

COME SI RESPIRA CORRETTAMENTE?
Ora che abbiamo visto come funziona l’aerosol, dobbiamo chiederci come respirare e la risposta è: in modo del tutto naturale.
Si ispira dal naso e si espira dalla bocca ma, in caso di catarro, è consigliato inspirare anche dalla bocca per fare in modo che i principi attivi dei farmaci usati vengano assorbiti direttamente dalla zona da curare.

TIPI DI AEROSOL
Esistono diverse tipologie di apparecchi per aerosol, che cambiano in base a velocità, potenza e accessori: esistono infatti “boccagli” con dimensioni diverse per adulti e bambini.
Aerosol a pistone – il compressore emette un flusso d’aria che, entrando nell’ampolla che contiene il farmaco, nebulizza le particelle con il principio attivo.
Aerosol a ultrasuoni – la nebulizzazione avviene grazie a una corrente ad alta frequenza che divide il farmaco in tante piccole gocce.

Addio ricette cartacee: tutte le prescrizioni diventano digitali, anche quelle a carico dei cittadini

Addio ricette cartacee: tutte le prescrizioni diventano digitali, anche quelle a carico dei cittadini

fonte: www.pharmaretail.it

Addio ricette cartacee: tutte le prescrizioni diventano digitali, anche quelle a carico dei cittadini
Con l’approvazione della nuova manovra di bilancio, tutte le ricette mediche in Italia – incluse quelle per i farmaci a carico dei cittadini – diventeranno esclusivamente digitali, segnando la fine definitiva delle ricette cartacee. Questa misura, che entrerà in vigore entro fine anno con la pubblicazione in Gazzetta, renderà obbligatoria la prescrizione in formato elettronico per tutti i farmaci, con l’obiettivo di migliorare il monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva e di alimentare il Fascicolo Sanitario Elettronico.

La digitalizzazione delle ricette rosse era già stata introdotta in via sperimentale durante la pandemia, abitudine a cui molti italiani si sono ormai ampiamente adattati. Con la nuova normativa che estende la digitalizzazione anche alla “bianca”, alcuni farmaci, come sonniferi e tranquillanti, non potranno comunque essere dematerializzati quindi per questi i medici di famiglia continueranno a stampare le prescrizioni.

Persistono però i malfunzionamenti della piattaforma
In parallelo alla spinta verso la digitalizzazione totale delle ricette, persistono malfunzionamenti nella piattaforma per le prescrizioni di farmaci attraverso le ricette elettroniche dematerializzate che stanno creando disagi sia per i cittadini sia per le farmacie. Come riportato da Federfarma, queste difficoltà sono particolarmente sentite nelle aree interne, dove l’assenza del medico di medicina generale può complicare ulteriormente la gestione delle prescrizioni. Gianni Petrosillo, presidente del Sunifar, ha evidenziato che i problemi tecnici si verificano con frequenza nelle regioni in cui le prescrizioni passano sia dal Sistema di Accoglienza Centrale (Sac) che dai Sistemi di Accoglienza Regionali (Sar). Questo doppio passaggio, non presente in tutte le regioni, può interrompere l’accesso del farmacista alle prescrizioni nel momento in cui il Sac si blocca, aggravando la situazione.

Petrosillo ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di rivedere il sistema del “promemoria” introdotto dopo il Covid, che riporta solo il Numero di Ricetta Elettronica (Nre) senza specificare il farmaco prescritto. Questo promemoria, portato dal paziente in farmacia, non permette al farmacista di risalire direttamente al farmaco in caso di blocco dei sistemi digitali. Petrosillo suggerisce un ritorno a un sistema in cui la ricetta dematerializzata riporti anche il nome del farmaco, consentendo al farmacista di dispensarlo come fosse una ricetta cartacea in situazioni di emergenza.

L’insieme di questi malfunzionamenti e criticità tecniche ha sollevato dubbi e preoccupazioni tra i farmacisti e i cittadini, portando i rappresentanti di categoria a chiedere un rinvio della completa dematerializzazione delle ricette, incluse quelle non a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), come previsto dalla Legge di Bilancio.

Salute dell’occhio: dalla secchezza oculare alla congiuntivite lieve: i consigli da dare al banco

Salute dell’occhio: dalla secchezza oculare alla congiuntivite lieve: i consigli da dare al banco

fonte: www.farmacista33.it

Dalla sindrome associata all’uso prolungato di dispositivi elettronici alla congiuntivite lieve: sono diversi i disturbi per i quali ci si reca in farmacia. I consigli da dare al banco

di Sabina Mastrangelo
Salute dell’occhio: dalla secchezza oculare alla congiuntivite lieve: i consigli da dare al banco
L’uso prolungato di device digitali può provocare sintomi a livello oftalmico, come secchezza oculare, mal di testa e vista offuscata. Questi effetti possono manifestarsi sia negli adulti che nei bambini. I farmacisti, in questo ambito, hanno un ruolo chiave nel consigliare prodotti di automedicazione per patologie oftalmiche lievi o nell’inviare il paziente a una valutazione specialistica. Ad affrontare il tema è un articolo su PharmacyTimes curato da Yvette Terrie.

L’importanza della cura degli occhi
Una cura degli occhi di routine è essenziale per mantenere la salute generale e ridurre o trattare vari disturbi oftalmici, che possono influire negativamente sulla vista e sulla qualità della vita correlata alla salute. L’uso prolungato e continuo dei dispositivi elettronici, come cellulari, computer e tablet, contribuisce ad aggravare i problemi oftalmici, tanto che l’American Optometric Association ha identificato una sindrome particolare associata all’uso di device, la Digital Eyestrain Syndrome (DES) o Computer Vision Syndrome (CVS), che può aumentare il rischio di soffrire di secchezza oculare, con occhi rossi e pruriginosi, nonché mal di testa, vista offuscata, sensazione di corpo estraneo negli occhi, irritazione, lacrimazione, fotofobia, affaticamento degli occhi e strabismo.

I disturbi più comuni per i quali ci si rivolge in farmacia
Accanto alla DES, spesso le persone si rivolgono al farmacista per chiedere consigli sulla sindrome dell’occhio secco (DED), nel qual caso, secondo l’esperta, è consigliabile raccomandare di rivolgersi al medico di medicina generale o a uno specialista per determinarne la causa e per verificare che l’autogestione sia appropriata. Altri comuni problemi oftalmici che possono essere trattati autonomamente includono: congiuntivite allergica da lieve a moderata, edema corneale, blefarite e dermatite da contatto della palpebra. Anche in questi casi, i pazienti dovrebbero essere incoraggiati a chiedere un consulto medico.

Il consiglio del farmacista
Oltre a indicare di rivolgersi al medico nei casi più gravi, i farmacisti possono avere un ruolo nell’identificare medicinali che possono contribuire ad aggravare comuni patologie oftalmiche e fornire raccomandazioni cliniche in base alle esigenze del paziente. Inoltre, questi operatori sanitari possono educare i pazienti sull’importanza della salute oftalmica e istruirli sulla corretta somministrazione di farmaci oftalmici, sulla loro conservazione e preparazione, sul corretto dosaggio, sulla frequenza di somministrazione e sulla durata di utilizzo consigliata.

I farmacisti, poi, dovrebbero ricordare ai pazienti l’importanza di sottoporsi a esami oculistici di routine, soprattutto nei casi di cataratta, retinopatia diabetica, glaucoma e degenerazione maculare correlata all’età, oltre che di mantenere una dieta sana e fare frequenti pause quando si passa tanto tempo davanti allo schermo durante il giorno. Infine, i farmacisti dovrebbero incoraggiare i pazienti a discutere dei fattori di rischio per patologie oculari con il loro medico di base, per preservare la vista.

Sicurezza luoghi di lavoro. Vademecum per titolari di farmacia: adempimenti per la salute e il rispetto delle norme

Sicurezza luoghi di lavoro. Vademecum per titolari di farmacia: adempimenti per la salute e il rispetto delle norme

fonte: www.farmacista33.it

Federfarma ha messo a disposizione dei titolari di farmacia un vademecum per supportarli nel garantire la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e il rispetto delle normative vigenti

di Redazione Farmacista33
Sicurezza luoghi di lavoro. Aggiornamento vademecum per titolari di farmacia: adempimenti per la salute e il rispetto delle norme
È stato aggiornato il vademecum per supportare i titolari di farmacia nel garantire la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e il rispetto delle normative vigenti. Fornisce istruzioni dettagliate sugli obblighi di legge per i datori di lavoro, includendo anche ruoli specifici e misure di sicurezza. La Federfarma lo ha messo a disposizione degli associati con l’obiettivo di “informare i titolari di farmacia sugli adempimenti e gli obblighi in materia di tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro”. il documento è stato redatto “tenendo conto dell’orientamento fornito da Federfarma, nel corso degli anni, mediante le proprie circolari”. Questi, in sintesi, i principali argomenti trattati nell’edizione aggiornata a ottobre 2024.

Obblighi del datore di lavoro
Il vademecum si applica a tutti i lavoratori delle farmacie, con alcune limitazioni per lavoratori autonomi e collaboratori familiari, per i quali valgono soltanto le norme relative all’uso di attrezzature conformi e dispositivi di protezione individuale (DPI).

Per il datore di lavoro sono previsti obblighi. Tra questi quello di valutare i rischi e redigere un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), adottare le misure di prevenzione, e nominare un medico competente per la sorveglianza sanitaria quando necessario. Deve inoltre designare responsabili per la prevenzione, lotta antincendio e primo soccorso, e informare l’INAIL di eventuali infortuni e dell’identità del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

I titolari di farmacia devono fornire informazioni adeguate sui rischi connessi all’attività e formare i lavoratori in materia di sicurezza. La formazione è obbligatoria al momento dell’assunzione, cambiamenti di mansione o introduzione di nuove attrezzature e deve svolgersi durante l’orario lavorativo. La durata minima di formazione è di otto ore, da aggiornare ogni cinque anni.

Nel computo dei lavoratori per definire specifici obblighi, sono esclusi familiari collaboratori, tirocinanti, e lavoratori autonomi. Il computo, chiarisce il vademecum, è particolarmente rilevante per società con più sedi: in questi casi, tutti i dipendenti delle farmacie sono considerati come un’unità per applicare le misure di sicurezza e salute.

Figure chiave nella gestione della sicurezza
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP) – coordina il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, garantendo l’implementazione delle misure di sicurezza secondo il Decreto Legislativo 81/2008. L’RSPP può essere il titolare della farmacia o un soggetto esterno formato e per chi ricopre questo ruolo, è previsto un corso di formazione specifico.

Il preposto – supervisiona l’attività lavorativa e l’attuazione delle direttive di sicurezza, assicura che le normative di sicurezza siano rispettate dai lavoratori e segnala eventuali irregolarità. In aziende con una struttura semplice, tale ruolo può essere ricoperto direttamente dal datore di lavoro, previa formazione specifica.

Sorveglianza sanitaria e medico competente – il medico competente esegue visite preventive e periodiche per monitorare lo stato di salute dei lavoratori, collaborando con il datore di lavoro nella valutazione dei rischi. La nomina del medico è obbligatoria in alcune situazioni, ad esempio per farmacie con laboratori galenici. Il documento sottolinea che va verificata la natura delle attività svolte da ciascuna farmacia per stabilire se ci sono i presupposti che rendono necessaria la sorveglianza ma ricorda che è obbligatoria in caso di uso di videoterminali, rischio chimico, lavoro notturno, somministrazione di vaccini, prelievo di sangue capillare, mentre è eventuale se si effettuano tamponi o in presenza di laboratorio galenico

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – è un rappresentante eletto dai lavoratori per vigilare sulla sicurezza sul lavoro. Non è obbligatorio per il datore di lavoro nominarlo, ma qualora non fosse presente, le funzioni sono svolte dal rappresentante territoriale. L’RLS riceve una formazione specifica di 32 ore, con aggiornamenti periodici per mantenere il ruolo.
Addetto al primo soccorso – In ogni farmacia è obbligatorio avere un addetto al primo soccorso, formato secondo i requisiti del DM 388/2003. La formazione deve essere aggiornata ogni tre anni e può essere svolta dallo stesso datore di lavoro qualora abbia completato il corso richiesto. Il primo soccorso deve essere adeguatamente attrezzato per la gestione di emergenze sanitarie.

Addetto all’antincendio e alla gestione dell’emergenza – è formato per operare in caso di incendio e per garantire la manutenzione degli impianti antincendio. Le farmacie con più di dieci lavoratori o con una superficie significativa devono redigere un piano di emergenza con esercitazioni annuali.

Attività e controlli periodici
Impianti Elettrici – l’impianto elettrico va verificato tramite l’installatore e vanno effettuate manutenzioni periodiche. Le farmacie che utilizzano apparecchi elettromedicali devono sottoporre gli impianti a verifica biennale, mentre quelle che non utilizzano tali apparecchiature necessitano di una verifica quinquennale.

Attrezzature da lavoro – Le attrezzature devono essere sicure e conformi alle norme vigenti. I lavoratori devono ricevere adeguate informazioni sul loro uso corretto e i DPI devono essere forniti laddove necessario per ridurre i rischi. La segnaletica è obbligatoria per indicare i rischi non eliminabili.

Riunione Periodica – Le farmacie con oltre 15 dipendenti devono convocare una riunione annuale per discutere di sicurezza e prevenzione dei rischi. Il datore di lavoro, il RSPP, il medico competente e il RLS partecipano a questo incontro per individuare soluzioni migliorative della sicurezza sul lavoro