da Redazione SoFarmaMorra | 4 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.pharmaretail.it
Un recente studio osserva come le persone anziane, con l’aumentare dell’età e il graduale decadimento cognitivo, abbiano crescenti difficoltà a gestire due importanti elementi della vita quotidiana: il denaro e i farmaci. Vediamo insieme quali spunti offre lo studio e approfondiamo con Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, Direttore Scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia e Professore ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l’Università di Roma “Tor Vergata” per la migliore gestione del rapporto con il cliente anziano.
Cosa cambia nel tempo dopo i 65 anni
Lo studio pubblicato sul “Journal of the American Geriatric Society” (J Am Geriatr Soc, 2017 Apr 5. [Epub ahead of print]) di coorte e prospettico – condotto da ricercatori delle Università di Utrecht (Olanda) e di California, San Francisco (USA) – è basato su dati tratti dall’Health and Retirement Study (HRS), una ricerca a lungo termine su anziani rappresentativi della popolazione americana. Sono stati selezionati circa novemilaquattrocento partecipanti, di età pari o superiore a sessantacinque anni, che non necessitavano di aiuto nel gestire farmaci o denaro nel 2002. Sono poi stati effettuate valutazioni di follow-up ogni due anni fino al 2012. Nell’arco di dieci anni l’incidenza delle difficoltà è aumentata marcatamente con l’avanzare dell’età, con un range compreso tra il 10,3% in relazione alla gestione dei farmaci e il 23,1% relativamente a quella del denaro nei soggetti di età compresa tra sessantacinque e sessantanove anni, fino ad arrivare rispettivamente, al 38,2% e al 69% negli individui di età superiore agli ottantacinque anni. Le donne, inoltre, hanno evidenziato una maggiore propensione a sviluppare tali difficoltà rispetto agli uomini. «Questo studio» concludono gli autori «sottolinea l’importanza di preparare le persone più anziane alla possibilità di avere bisogno di assistenza nel gestire i farmaci e il denaro dato che il rischio di avere problemi in tal senso è consistente con l’andare del tempo». (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 4 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.farmacista33.it
Autodiagnostica solo in farmacia, Consulta: principi fondamentali nella Legge statale La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della norma regionale (art. 1 c. 2 L.R. Pimonte n. 11/16) che inseriva il comma 3-bis all’art. 10 della L.R. Piemonte n. 21 del 1991. La norma consentiva l’impiego di apparecchi di autodiagnostica rapida per il rilevamento di trigliceridi, glicemia e colesterolo totale presso gli esercizi di vicinato e nelle medie e grandi strutture di vendita. Secondo lo Stato ricorrente, la disposizione violava gli artt. 32, primo comma, e 117, terzo comma, Cost., in quanto in contrasto con il principio fondamentale, in materia di tutela della salute, codificato nella normativa statale – più specificamente nell’art. 1, comma 1, lettere d) ed e), del D.Lgs. n. 153 del 2009 e negli artt. 1, comma 1, e 2, comma 1, del D.M. 16 dicembre 2010 – secondo cui detto impiego è ammissibile solo nelle farmacie. (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 4 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.farmacista33.it
Ritardo pagamenti Asl: interessi a farmacie non superiori a quelli legali È inapplicabile il saggio di interessi previsto dal decreto legislativo n. 231/2002, stante l’estraneità dell’erogazione dell’assistenza farmaceutica per conto delle Asl al paradigma della transazione commerciale e la riconducibilità del rapporto alla fonte legale ed amministrativa, ossia al D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, art. 8, comma 2 ed al relativo regolamento.
In questi termini si è espressa la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione chiamata a decidere in ordine alla applicabilità dei superiori tassi di interesse previsti dal D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 di attuazione della direttiva comunitaria 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, in relazione ad un mancato pagamento da parte della ASL competente di forniture medicinali anticipate da farmacie. (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 4 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.federfarma.it
La telemedicina e le prestazioni diagnostiche a distanza rappresentano per la farmacia dei servizi non solo un importante passo verso la maturità del modello, ma anche una leva per accrescere l’interesse della Sanità pubblica e non solo. E’ una delle principali conclusioni provenienti dalla tavola rotonda organizzata martedì a Roma dall’Altems, l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’Università cattolica, per parlare di farmacia dei servizi e gestione dei pazienti cronici in telemedicina. Originale la formula dell’incontro, una sorta di “consensus conference” nella quale gli ospiti hanno commentato i dati della ricerca condotta da Altems su un campione di quasi 2.500 farmacisti, consultati mediante questionario online. Ne emerge un ritratto della farmacia dei servizi in chiaroscuro: quasi l’81% degli interpellati eroga almeno una delle prestazioni previste dal d.lgs 153/2009 e dai relativi decreti ministeriali, ma soltanto nel 6,9% dei casi tali servizi sono remunerati dalle Regioni. Ciononostante, le farmacie non rinunciano a investire nei servizi, dedicando loro una parte delle risorse rappresentate dal personale dipendente (54,7%), collaboratori occasionali (38,9%) oppure volontari (6,6%). (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 4 Maggio 2017 | Aggiornamento Tecnico
Fonte: Farmadati Italia srl
Aggiornamento 28.04.17
FARMACO
MODIFICA STAMPATI
Le ultime Gazzette Ufficiali pubblicano i provvedimenti di modifica stampati, di cui alla Determina AIFA n. 371/2014, dei seguenti medicinali:
032143012 BENZAC*GEL 40G 10%
032143024 BENZAC*GEL 40G 5%
032143036 BENZAC*CLEAN 5% GEL 100G
032143051 BENZAC*GEL 15G 5%
020051037 FOILLE INSETTI*CREMA 15G 0,5%
Consegna del foglio illustrativo dal 27/5/2017 (altro…)