Fonte: www.farmacista33.it

Benzodiazepine, coinvolgimento dei farmacisti riduce la prescrizione ad anziani Un intervento in cui i farmacisti canadesi hanno inviato via fax ai medici opinioni evidence-based riguardo l’uso delle benzodiazepine negli anziani, ha provocato un numero doppio di eliminazione di prescrizioni rispetto alla sola educazione del paziente, secondo i primi dati dello studio randomizzato controllato D-Prescribe, presentato presso l’American Geriatrics Society 2017 Annual Scientific Meeting. Lo studio D-Prescribe è derivato dallo studio randomizzato Empower, pensato per educare gli anziani in merito ai potenziali rischi e danni delle benzodiazepine tramite un opuscolo scritto in modo molto comprensibile e a caratteri grandi, che oltre a presentare i rischi e i danni, suggeriva farmaci alternativi e offriva un programma di interruzione graduale, progettato per incoraggiare i pazienti a discutere la sospensione con un farmacista o un professionista sanitario. Sei mesi dopo l’intervento è stato raggiunto un tasso di interruzione del 27%.

«Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che spesso vi era resistenza da parte dei medici quando i pazienti hanno loro proposto le informazioni, perché i medici non erano a conoscenza dei rischi o non avevano un farmaco alternativo di prescrivere» ha spiegato Philippe Martin, della Université de Montréal.

Per questo motivo è stato sviluppato lo studio D-PRESCRIBE, in cui i farmacisti partecipanti hanno continuato a consegnare ai pazienti l’opuscolo didattico utilizzato nello studio EMPOWER, ma hanno anche inviato ai medici via fax opinioni che delineavano i rischi potenziali delle benzodiazepine e incoraggiano alla eliminazione delle prescrizioni. I medici potevano cambiare rapidamente la prescrizione scrivendo il loro numero di licenza sul fax, firmandolo, e inviandolo di nuovo al farmacista. I medici, i farmacisti e i pazienti erano in cieco rispetto alla ricerca. L’esito principale di D-Prescribe consiste nella sospensione delle benzodiazepine a 6 mesi, determinata tramite i profili di rinnovo delle prescrizioni della farmacia; i risultati provvisori mostrano che il tasso di interruzione di prescrizioni è più alto in D-Prescribe rispetto a Empower. La raccolta dei dati sarà probabilmente completata entro la fine dell’estate, e risultati potrebbero essere pubblicati per la fine dell’anno. Il gruppo di lavoro ha detto di essere pronto a espandere la propria ricerca a classi di farmaci ampiamente prescritte negli anziani, come i farmaci antistaminici di prima generazione e i Fans.