Saranno soltanto i privati a saldare il canone Rai con la bolletta dell’elettricità, come vuole una delle novità più discusse della Legge di Stabilità 2016. Per le imprese che pagano il cosiddetto canone speciale, farmacie incluse, resta invece valido il “vecchio” bollettino di conto corrente postale, da versare entro il primo febbraio prossimo. Lo ricorda una circolare diffusa ieri da Federfarma per passare in rassegna le scadenze fiscali e tributarie d’inizio anno: immutato il bollettino e immutate anche le tariffe, che restano quelle del 2015; la quota annuale ammonta a 203,70 euro, quella semestrale a 103,93 euro, la trimestrale a 54,03 euro. Il canone annuale Rai per il solo apparecchio radiofonico, invece, resta fermo a 29,94 euro (semestrale 15,28 euro, trimestrale 7,95).
Da ricordare che, ai fini della verifica del pagamento del canone, imprese e le società devono riportare nella dichiarazione dei redditi il numero di abbonamento speciale alla radio o alla televisione, la categoria di appartenenza ai fini dell’applicazione della tariffa di abbonamento radiotelevisivo speciale e gli altri elementi eventualmente indicati nel Provvedimento di approvazione del Modello per la dichiarazione dei redditi.
Fonte: www.federfarma.it– 19 gennaio 2015