fonte: www.farmacista33.it

Approvato dal Parlamento europeo l’accordo provvisorio raggiunto con il Consiglio Ue per aumentare i poteri dell’Ema, per la gestione delle carenze di medicinali
L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) assumerà maggiori poteri per la gestione delle carenze di medicinali e dispositivi medici vitali e delle emergenze sanitarie. È quanto prevede l’accordo provvisorio raggiunto con il Consiglio Ue che ha avuto il via libera dal Parlamento europeo.

Due gruppi direttivi: uno per la gestione farmaci e l’altro per i dispositivi medici
Secondo l’accordo, approvato dagli eurodeputati con 655 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni, l’Ema sarà meglio attrezzata per monitorare e mitigare le carenze di medicinali e di dispositivi medici vitali e per affrontare le emergenze di salute pubblica.
Saranno inoltre creati due gruppi direttivi, uno per la gestione dei medicinali e l’altro per i dispositivi medici. L’Ema creerà e gestirà una piattaforma europea di monitoraggio delle carenze per facilitare la raccolta dei dati e l’azione congiunta. L’agenzia coinvolgerà inoltre gli attori della catena di approvvigionamento in maniera più diretta, con la consulenza di esperti rappresentanti dei pazienti e di professionisti del settore medico. L’agenzia creerà anche una pagina web con informazioni pubbliche su tali carenze e con i dati relativi alle sperimentazioni cliniche e le informazioni sui prodotti medicinali. Il Regolamento, già approvato dal Consiglio Ue il 10 novembre 2021, entrerà in vigore a partire dal primo marzo 2022.