Fonte: www.farmacista33.it

Carenze farmaci, Regioni e Associazioni di categoria firmano documento su regole condivise
La condivisione del documento che raccoglie la normativa vigente in Italia sulla distribuzione dei farmaci, siglato lo scorso 8 settembre si allarga: a sottoscriverlo anche Federazione ordini farmacisti italiani (Fofi), Assofarm, Farmacieunite, Associazione importatori paralleli (Aip), Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia. Le nuove adesioni al documento, fa sapere l’Agenzia Italiana del Farmaco sono state formalizzate presso la sede Aifa nel corso dei lavori del “Tavolo tecnico sulle Indisponibilità”.

Il documento ha avuto come primi firmatari Farmindustria, Assogenerici, Federfarma Servizi, Associazione distributori farmaceutici (Adf), Federfarma e Assoram, e, «consentirà come già auspicato una sempre più estesa sistematizzazione e intensificazione delle attività di vigilanza, allo scopo di prevenire il manifestarsi di quelle distorsioni nel mercato che mettono a rischio l’accessibilità al farmaco». Nel documento sono stati raccolti i principi normativi fondamentali che regolamentano il settore e che toccano i diversi aspetti della distribuzione, in particolare quelli che intervengono sulla «attività di distribuzione all’ingrosso svolta dal titolare di farmacia (farmacista o società di farmacisti)». Vengono poi riportate le norme che in modo differente, disciplinano le «attività di distribuzione all’ingrosso dei medicinali e di vendita al dettaglio».

E, infine, nella trattazione delle norme che intervengono nelle «difficoltà di approvvigionamento dei medicinali» viene fatto il distinguo tra le carenze di medicinali e indisponibilità nelle farmacie. «Il documento» conclude la nota Aifa «frutto della collaborazione con Ministero della Salute, Regione Lazio e Regione Lombardia, potrà essere ovviamente sottoscritto da parte di tutte le autorità, gli enti e le associazioni che ne condividano motivazioni e finalità».