fonte: www.farma7.it

Con il progetto Pharmacy First i pazienti inglesi avranno la possibilità di ricevere alcune ricette dal loro farmacista di fiducia: queste sono le intenzioni recentemente espresse dal Governo del Regno Unito.

Il Governo del Regno Unito, con il progetto “Pharmacy First”, intende consentire il rilascio al paziente da parte del farmacista di alcune prescrizioni per sette patologie minori.
Secondo quanto recentemente riportato dal Financial Times, il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak ha dunque annunciato di voler a breve permettere ai pazienti che soffrono di una serie di patologie minori di poter ottenere le proprie ricette direttamente dalla loro farmacia di fiducia. Nelle intenzioni del premier inglese, il progetto, denominato Pharmacy First, fa parte di una serie di misure volte a tagliare le liste d’attesa del Nhs, il servizio sanitario nazionale.

L’idea è di far prescrivere ai farmacisti territoriali medicinali per 7 patologie minori (otiti, mal di gola, sinusite, infezioni da punture d’insetti, impetigine, herpes zoster, infezioni non complesse del tratto urinario nelle donne) in modo che i pazienti non intasino gli studi dei propri medici di famiglia. Se clinicamente appropriato, ai farmacisti sarà permesso di dispensare antibiotici e antivirali.

Sunak, che è sotto pressione dopo che i conservatori hanno perso ben 1.000 seggi nelle recenti elezioni locali, ha promesso a inizio anno di ridurre le liste d’attesa e ora ha annunciato che questa è, tra le sue cinque priorità politiche, quella più vicina a essere introdotta. “Trasformare l’assistenza primaria è il prossimo passo rispetto alla promessa fatta dal mio Governo di tagliare le liste d’attesa del Nhs”, ha infatti affermato Sunak.

Contraccettivi direttamente dal farmacista
Il portavoce del National health service ha contemporaneamente dichiarato che il nuovo servizio che permetterà alle donne di ottenere i contraccettivi direttamente dal farmacista, senza passare dal medico di base, prenderà forma dal prossimo inverno.

Tali cambiamenti saranno supportati dallo stanziamento di 645 milioni di sterline, che serviranno per aumentare i nuovi servizi in farmacia con l’obiettivo di diminuire la pressione sugli studi medici. Oltre alla prescrizione di contraccettivi, si sa già che parte dei soldi verranno stanziati per potenziare i servizi in farmacia di monitoraggio dell’ipertensione. Obiettivo finale è la cancellazione di 2 milioni di visite dal medico di base in un periodo di 2 anni.

La difficoltà di fissare una visita dal proprio medico è una delle maggiori lamentele inoltrate dai pazienti inglesi. Secondo una recente indagine, i due terzi degli intervistati hanno messo in cima alla lista delle loro insoddisfazioni i lunghi tempi di attesa per avere un appuntamento dal proprio medico di base o in ospedale.

Secondo una recente inchiesta, mancano all’appello in Inghilterra 4.200 medici di base che dovrebbero arrivare a 9.000 alla fine di questo decennio. Il Governo ha anche ammesso che la promessa fatta nel 2019 di assumere 6.000 medici di base entro il 2025 non potrà essere mantenuta.

Una decisione da tempo attesa dai farmacisti
Mark Lyonette, direttore generale di Npa (l’Associazione delle farmacie indipendenti), ha salutato con favore la decisione -lungamente attesa- di Sunak, una misura che potrà riportare le farmacie, dopo anni di declino economico, lungo un percorso di attività remunerate dal Nha, in quanto giustamente focalizzate sui servizi clinici. (ML)