Fonte: www.farmacista33.it

Servizi cognitivi, di front office, prestazioni analitiche di prima istanza e assistenza farmaceutica domiciliare: sono questi i quattro punti principali che compongono la bozza di documento esaminata durante il Consiglio di presidenza di Federfarma. Obiettivo, presentare al gruppo di lavoro del ministero della Salute un sistema di linee guida per la definitiva istituzione delle attività della Farmacia dei servizi.


È Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Emilia-Romagna e componente del Consiglio di Presidenza, a presentare durante un’intervista a Federfarma Channel i quattro punti centrali del documento: «Il primo argomento oggetto dell’incontro è la farmacia dei servizi. Ricordiamo che sono stati stanziati 36 milioni di euro di fondi ministeriali per il progetto e che sono state identificate le prime 3 Regioni alle quali sono stati destinati circa 2 milioni ciascuna per far partire queste attività: Piemonte, Lazio e Puglia. Il documento che abbiamo esaminato è composto da quattro punti principali.

Al primo posto si trovano i servizi cognitivi, con particolare riferimento al progetto Fofi I-mur sull’aderenza alla terapia e al progetto del professor Martini, che dimostra come la mancata aderenza alla terapia comporti costi indiretti (ospedalizzazione) molto elevati. Proprio a partire dai risultati di questi studi vogliamo impostare le prossime attività.

Il secondo punto riguarda i servizi front office – prenotazioni Cup, ritiro referti, screening – attivi in maniera difforme sul territorio, che si vogliono sviluppare soprattutto nelle aree dove le popolazioni vivono in situazioni problematiche.

Il terzo punto concerne le prestazioni analitiche di prima istanza – autoanalisi, telememedicina – che potrebbero essere svolti in modo spontaneo, da parte del cittadino, oppure essere strutturati ed entrare a far parte delle attività di prevenzione che lo Stato potrà mettere in campo e sulle quali le farmacie si propongono come interlocutori primari.

Infine, l’assistenza farmaceutica domiciliare e presa in carico del paziente cronico. Tutte le Regioni stanno lavorando sui piani della cronicità per tutelare la salute dei cittadini e contenere i costi: con questo documento le farmacie potranno essere di grande supporto alla sanità per gestire le cronicità».

Al centro della discussione del Consiglio anche il programma degli Stati Generali della farmacia, previsti per il prossimo 28 febbraio a Roma e giunti alla seconda edizione. «Una giornata», sottolinea Toschi, «nella quale la categoria incontrerà le forze politiche sui temi di maggiore attualità: Convenzione, remunerazione, normativa sui capitali in farmacia. L’occasione, inoltre, per la dirigenza di Federfarma per fare il punto della situazione a metà del mandato».

Al centro della discussione, infine, la collaborazione tra Federfarma e Istituto superiore di sanità per lo sviluppo dei servizi di telemedicina su tutto il territorio nazionale e la partecipazione di Federfarma – per la prima volta con un ruolo attivo e non attraverso il semplice patrocinio – al Tour della Salute, manifestazione che porterà prevenzione, salute e ruolo delle farmacie in quindici città italiane. Nelle maggiori piazze cittadine verrà situato uno stand di 200 metri quadrati.