fonte: www.farmacianews.it

Previsto un aumento dei servizi offerti in farmacia: dalla scelta del MMG o del pediatra di libera scelta a vaccini e test diagnostici
La bozza del nuovo DDL Semplificazioni introduce numerose novità che riguardano il mondo della farmacia, che diventa sempre più un punto di riferimento cruciale per la sanità territoriale.

Ampliata l’offerta dei servizi
Secondo quanto indicato nella bozza, la farmacia amplierà l’offerta dei servizi. Innanzitutto, per una più rapida identificazione, le farmacie in questione verranno contraddistinte, oltre che dalla croce verde, anche da una indicazione ad-hoc “Farmacia dei servizi” associata all’identificazione dei soggetti titolari di farmacia che offrono i servizi.

Ampliamento delle vaccinazioni e dei test diagnostici
Le farmacie così contraddistinte offriranno, sul fronte vaccinale, l’intera gamma dei vaccini riservati agli over12 contenuti nel Piano Vaccinale. Si legge difatti a tale riguardo nella bozza: «la somministrazione presso le farmacie, da parte di farmacisti opportunamente formati a seguito del superamento di specifico corso abilitante e di successivi aggiornamenti annuali, organizzati dall’Istituto superiore di sanità, di vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni».

Altresì, la bozza prevede anche l’effettuazione di test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo, da eseguire in locali o aree esterne «dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Le aree, i locali o le strutture esterne alla farmacia devono essere compresi nella circoscrizione farmaceutica prevista nella pianta organica di pertinenza della farmacia stessa».

Farmaci in dpc
Altresì, le farmacie consentiranno la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.

Andando a modificare quanto indicato nel decreto legislativo n.153/2019, nella nuova bozza è previsto che le farmacie possano dispensare per conto di strutture sanitarie farmaci e dispositivi medici necessari a pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.

Erogazione dei servizi e locali
Per quanto riguarda i locali esterni necessari all’erogazione di servizi, saranno le ASL competenti ad autorizzare le strutture che dovranno avere requisiti di idoneità e altre caratteristiche – come una distanza inferiore ai duecento metri dalla farmacia. Viene sottolineato che in detti locali è vietato il ritiro delle prescrizioni mediche e dispensazione o vendita di farmaci o di altri prodotti.

Co-sharing dei locali tra due o più farmacie
Altresì, una ulteriore novità riguarda la possibilità per “due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti di poter esercitare in comune i servizi offerti anche utilizzando i medesimi locali separati, previa stipula del contratto di rete”.