Fonte: www.farmacista33.it
Il Piano nazionale “Industria 4.0” riguarda tutte le imprese italiane quindi anche le farmacie in cui bisogna investire per fare il salto sul digitale pensando a servizi su scala nazionale legati all’Agenda digitale del Governo. A lanciare la proposta è Paolo Bonaretti, Consigliere per le Politiche industriali del Gabinetto del Ministro dello Sviluppo Economico e Responsabile del Tavolo sulla Farmaceutica, in occasione dell’incontro di Bologna in cui si è parlato lungamente del doppio canale della distribuzione del farmaco, diretta e per conto, organizzato da Federfarma Emilia Romagna.«È nell’interesse di tutti sviluppare una piattaforma digitale su cui possa girare tutto il mondo dei servizi che la farmacia può erogare al cittadino» ha precisato a Farmacista33 Bonaretti a margine dell’incontro «basti pensare all’accesso ai database, alle prenotazioni online, al monitoraggio dell’aderenza terapeutica.
Esiste poi la nuova etichetta dei farmaci definita a livello europeo dovrà contenere informazioni base a cui se ne possono aggiungere altre.
Quali? Lo possiamo decidere insieme e ci garantirebbero una tracciabilità indispensabile per una valutazione trasparente dei costi, quindi anche della Diretta. E sempre pensando alla distribuzione si pensi all’impatto sul cittadino che può avere l’accesso immediato alla disponibilità di un farmaco nel luogo più vicino. Il digitale è una sfida per tutti perché genera sistemi che rendono tutto più trasparente e accessibile e offre molte opportunità» conclude Bonaretti. «Si tratta di suggestioni di quanto è possibile realizzare e su cui, in primis Federfarma deve fare proposte». L’occasione per discuterne, come ha ricordato Annarosa Racca, presidente di Federfarma durante l’incontro bolognese, sarà il prossimo incontro al Tavolo della farmaceutica, dove «uno dei tavoli aperti è proprio sulla farmacia dei servizi».