Fonte: www.farmacista33.it

Farmacia dei servizi, in Molise al via sperimentazione. Attivata Guardia farmaceutica Parte in Molise la sperimentazione della Farmacia dei servizi, con il via libera all’accordo Regione-Asrem-Federfarma arrivato dal presidente della Regione e commissario ad acta per la sanità, Paolo di Laura Frattura. Riguarda i piccoli Comuni privi di un centro di distribuzione direttamente gestito dall’Asrem, nei quali le farmacie potranno erogare alcuni servizi specifici. Tra questi, la consegna a domicilio di dispositivi medici per l’autocontrollo della glicemia a pazienti diabetici. «Siamo molto soddisfatti che la nostra regione sia la prima in Italia a partire con la farmacia dei servizi», spiega a Farmacista33 il presidente Federfarma Molise, Luigi Sauro. La sperimentazione, più in generale, prevede anche un’attività di front office con prenotazioni al Cup, pagamento ticket e ritiro referti, oltre che l’attivazione del servizio di guardia farmaceutica che sarà operativa «previa intesa tra le parti in coerenza con gli indirizzi della programmazione regionale».

«Per ciò che riguarda i presidi per diabetici – precisa Sauro – sono 124 le farmacie rurali e non, interessate dal progetto. Su tutte le farmacie della regione, invece, sarà possibile distribuire i farmaci ex Osp2 che andranno a sgonfiare la distribuzione diretta. E per fare questo sarà necessaria la formazione dei farmacisti su determinate molecole». Prevista una distribuzione domiciliare dei medicinali e dei referti degli esami medici: farmacie, insomma, come delle vere centrali operative sul territorio del sistema sanitario regionale. «È stata premiata la nostra volontà di salvaguardare non solo le farmacie, ma l’intero territorio che gravita su di esse – continua Sauro. Con la realizzazione della farmacia dei servizi, la Regione Molise ha anche deciso di tutelare, nell’ottica di una strategia delle aree interne disagiate (4 aree per un totale di 80 comuni), questi territori partendo dal benessere del cittadino. E per questo fine ha inquadrato tre attori principali: il medico di base, l’infermiere di comunità e la farmacia dei servizi che diventerà il caposaldo di tutta l’operazione».

Analisi di prima istanza, Ecg, spirometrie, analisi delle urine, defibrillatori le prestazioni individuate per sostenere il benessere del cittadino. «La farmacia riceverà la strumentazione in comodato d’uso e sono state stabilite delle tariffe per le prestazioni che il farmacista effettuerà nella propria farmacia, che possono essere o direttamente convenzionate se accompagnate da richiesta medica o private», aggiunge Sauro. Previsto, intanto, per fine marzo il convegno a Campobasso per la presentazione ulteriore della prima fase della sperimentazione del progetto, per ora nel Matese, alla quale seguiranno le altre aree individuate.