Fonte: www.federfarma.it
La Regione Campania, in tema di sconti Ssn, vuole vederci chiaro e nel frattempo invita le AA.SS.LL “ad accettare i Documenti contabili riepilogativi (Dcr) delle farmacie convenzionate, così come dalle stesse presentate in pagamento”, anche se le aliquote di sconto Ssn sono state adottate in ragione dei criteri di calcolo del fatturato previsti dalla nuova normativa. Questa la nota diramata dalla Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale, nella quale si specifica che, rispetto ai nuovi limiti di fatturato, vero è che il Ministero ha dato indicazioni in merito ai criteri di calcolo, pur tuttavia, in molte regioni, la documentazione in loro possesso è molto difforme da tali note interpretative.
Così la Commissione Salute della Regione Campania ha richiesto un ulteriore parere interpretativo. Nell’attesa, in accordo con Federfarma Campania, “si è addivenuti, al fine di evitare contenziosi, visto anche quanto normato dalla attuale convenzione farmaceutica Dpr 371/98 che permette alle farmacie di presentare mensilmente la richiesta di spettanze Ssn tramite Dcr alle AA.SS.LL., affinché queste possano provvedere al pagamento nei termini di legge e successivamente consentire di effettuare i controlli tecnico-contabili addebitando o accreditando alla farmacia eventuali differenze, di procedere all’accettazione delle Dcr senza che si creino disservizi”.
Così Nicola Stabile, presidente di Federfarma Campania, in risposta a Vincenzo De Luca: “Gentile presidente, intendo ringraziarla per la sua vicinanza alla categoria che rappresento e, in particolar modo, per l’attenzione rivolta alle farmacie rurali che sono le più deboli dal punto di vista del fatturato ma, nello stesso tempo, assicurano un servizio capillare e preciso nei piccoli centri laddove rappresentano l’unico presidio sanitario”.