Fonte: www.federfarma.it

Le farmacie che non hanno indicato all’Agenzia delle Entrate il commercialista di riferimento, saranno avvisate sulla propria Pec delle eventuali anomalie presenti nei loro Studi di settore relativi al triennio 2013-2015. E’ quanto sancisce il provvedimento del direttore dell’Agenzia diffuso martedì scorso, 6 giugno, che detta le specifiche tecniche per la comunicazione ai contribuenti delle informazioni relative ai loro studi di settore. L’intervento integra e completa un analogo provvedimento emanato nel giugno 2015: le comunicazioni di eventuali anomalie sono trasmesse via Entratel dall’Agenzia delle Entrate al commercialista segnalato dal contribuente (se è stata effettuata tale scelta al momento della presentazione di Unico 2016, e l’intermediario ha accettato di riceverle.

In caso contrario, l’Agenzia delle Entrate avvisa la farmacia via Pec che il suo “Cassetto Fiscale” è stato aggiornato. Per consultarlo, il titolare non dovrà far altro che accedere al portale internet dell’Agenzia; fossero necessari chiarimenti, invece, basterà utilizzare il software “Comunicazioni anomalie 2017”, disponibile nella sezione “Studi di settore” del sito delle Entrate.

Sempre a proposito di Fisco, una circolare diffusa ieri da Federfarma ricorda che è stato differito dal 31 maggio al 12 giugno il termine per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti iva dei dati relativi alle liquidazioni periodiche. L’incombenza, ricorda la Federazione, è stata introdotta dall’articolo 4 del Dl 193/2016 e la comunicazione trimestrale iva deve essere inviata entro la fine del secondo mese successivo a ogni trimestre (fatta eccezione della trasmissione relativa al 2° trimestre, che va presentata entro il 16 settembre). L’Agenzia delle Entrate, per venire incontro alle richieste, ha pubblicato sul proprio sito internet alcune Faq (Frequently asked questions) volte a fornire chiarimenti in ordine al nuovo adempimento.