Per avere informazioni sui farmaci, i pazienti si rivolgono al medico e al farmacista, fondamentali contro la disinformazione. Molti cercano chiarimenti su internet
Foglietto illustrativo. Educare i pazienti alla lettura: molti cercano risposte su internet
Medico e farmacista sono le due figure a cui il paziente si rivolge per le informazioni sui farmaci, rispettivamente nel 92,7% e nell’84,7% dei casi. Tuttavia, è fondamentale che i farmacisti sottolineino ai pazienti l’importanza, per qualità e correttezza, del foglietto illustrativo dei farmaci, e non affidarsi alla ricerca di informazioni sul web. Sono questi i risultati di uno studio trasversale saudita.

Foglietto illustrativo cartaceo e digitale
Il foglio illustrativo è un documento di natura standardizzata e fornisce una guida ai pazienti o agli operatori sanitari sull’uso sicuro ed efficace dei medicinali. Secondo studi precedenti, le informazioni scritte sono collegate all’aumento della quantità di informazioni ricordate; nell’epoca digitale attuale attualmente, i pazienti cercano più facilmente le informazioni on-line. Tuttavia, esiste una variabilità nella qualità e nell’affidabilità delle informazioni ottenute dal web. Secondo le normative della Saudi Food and Drug Authority, l’agenzia regolatoria dei farmaci saudita, i produttori di farmaci sono tenuti a integrare ogni prodotto farmaceutico che entra nel mercato nazionale con un foglio illustrativo digitale, oltre a quello cartaceo.

Se farmaco è nuovo 78% pazienti leggono sicuramente il foglietto
Lo studio, svolto in Arabia Saudita tra ottobre e dicembre 2022, mirava a valutare gli atteggiamenti e le pratiche dei pazienti nei confronti del foglio informativo per la ricerca di informazioni sul medicinale.
È stato scelto un disegno di studio trasversale utilizzando un questionario online anonimo e autosomministrato. Il questionario somministrato è stato adattato da ricerche precedenti che avevano indagato gli atteggiamenti e le pratiche dei pazienti nei confronti del foglietto illustrativo. Un totale di 463 partecipanti ha accettato di prendere parte allo studio completando il questionario. I risultati hanno mostrato che il medico è la fonte più comune per ottenere informazioni sui medicinali (92,7%), seguito dal farmacista (84,7%), dal foglietto illustrativo stesso (78,2%), dalla ricerca su internet (53,6%) e dalla consultazione di familiari e amici (31,7%).

Circa il 78% dei partecipanti ha riferito di leggere spesso o sempre il foglio illustrativo per i nuovi farmaci (78,2%), ma questa percentuale era inferiore (45,4%) per le prescrizioni ripetute. Tra i partecipanti allo studio è stata osservata una percezione positiva nei confronti del foglio illustrativo. Mentre il 54,6% dei partecipanti ha indicato una preferenza per avere opuscoli informativi sia cartacei che digitali, il 33,3% ha indicato una preferenza per l’opuscolo cartaceo e il 12% ha indicato una preferenza per il formato digitale. I pazienti hanno avuto una percezione positiva nei confronti del foglio illustrativo e il medico è stata la principale fonte consultata per ottenere informazioni sui medicinali. Risulta fondamentale sottolineare che il farmacista dovrebbe educare i pazienti sull’importanza di fare riferimento al foglio informativo per il paziente a cui è possibile accedere anche elettronicamente in caso di preferenza per un formato digitale poiché la qualità e l’affidabilità delle informazioni ottenute dal web non possono essere garantite.