fonte: www.logisticaefficiente.it
Per la progettazione di uno spazio adibito a magazzino sono molti gli aspetti da tenere a mente. Quest’attività progettuale è estremamente importante, se si considera che il magazzino è il cuore pulsante di un’azienda di prodotti e/o servizi, l’area all’interno della quale tutta la logistica si svolge. Tutto ciò che viene ricevuto, posizionato, custodito e successivamente ritirato per essere spedito passa per questo centro nevralgico, cruciale per il buon andamento del business.
Quali sono le principali sfide che si pongono nel processo di definizione del layout di magazzino? Anzitutto, l’individuazione degli spazi, sia in termini di superficie sia in termini di volume, che si rendono necessari. Una volta definiti questi aspetti, si può procedere con lo stendere una bozza del layout di massima, all’interno del quale si prevederanno le strutture di posizionamento e si individueranno i mezzi adatti per la movimentazione della merce. Se i mezzi e le strutture dovessero incidere di molto sul layout iniziale, questo è il momento del progetto in cui apportare le modifiche per giungere di fatto al layout definitivo.
Nella definizione di un layout di magazzino si pongono alcune problematiche di natura gestionale che devono necessariamente tenere conto dei seguenti aspetti:
livelli di scorta,
processi con cui vengono gestiti gli inventari,
training delle risorse umane e definizione di una metodologia di verifica delle performance,
definizione di una metodologia per controllare la produttività dell’area magazzino.
In fase di progettazione di un’area magazzino è fondamentale conoscere e valutare a fondo le peculiarità fisiche dell’edificio per poter organizzare la movimentazione al suo interno pianificando ogni casistica eventuale. Al fine di individuare una figura che possa fare da referente per la direzione, nel momento in cui si realizza il progetto per nuovo magazzino va nominato un coordinatore delle attività interne e dei fornitori esterni.
Esistono alcuni elementi imprescindibili nel momento in cui si vanno a definire superfici e volumi. Anzitutto, va definita con cura la tipologia della merce che verrà immagazzinata, suddividendola sulla base delle dimensioni, dei volumi, dei pesi e della frequenza con cui questa viene movimentata o in entrata o in uscita.
Per ogni categoria si passerà poi a definire la quantità di referenze che potranno essere allocate. Un altro aspetto fondamentale da tenere in conto sono le condizioni climatiche alle quali devono essere conservati i prodotti.
La superficie viene quindi suddivisa a seconda delle aree. Va individuata prima di tutto l’area del ricevimento, che deve poter accogliere i diversi materiali secondo la frequenza di arrivo. All’interno dell’area di ricevimento va inoltre individuata un’area dedicata ad accogliere i vettori e alla sosta per i conducenti.
Un’altra area che viene individuata nel layout di magazzino è quella adibita al posizionamento della merce. Forse l’area più importante di tutto il magazzino, essa deve prevedere sempre degli spazi liberi da poter utilizzare nei periodi di alta intensità.
Infine, un’area da prevedere è quella per l’allestimento, che dipende molto dal tipo di servizio che si va a svolgere.
Nel layout di magazzino definitivo vanno specificati i seguenti aspetti:
area adibita al posizionamento,
numero potenziale di posti per i pallet,
quantità di referenze che possono essere posizionate su un dato scaffale.