fonte: www.farmacianews.it

Attraverso questa efficace strategia, i clienti/pazienti possono essere stimolati all’acquisto di prodotti o servizi quando sono all’interno della farmacia.
Oltre tre clienti su quattro acquistano solo in farmacia, mentre uno su tre si informa in rete. È quanto emerso da una recente analisi dell’Osservatorio Multicanalità presso la School of management del Politecnico di Milano.

La farmacia comunitaria è stata una risorsa vitale per il pubblico negli ultimi due anni e molte persone hanno rivalutato la loro percezione delle farmacie come risultato del servizio e del supporto ricevuti nel corso della pandemia.
Ora che la vita inizia a tornare gradualmente alla normalità, è tempo che le farmacie comincino a tenere in considerazione questo nuovo livello di fiducia e consapevolezza, assicurandosi che i consumatori apprendano e comprendano l’ampia gamma di servizi e prodotti offerti. Un nuovo focus sulla farmacia in-store potrebbe essere una strategia centrale per i farmacisti, non vista come una rinascita del passato quanto, invece, una possibile risposta alle esigenze del futuro. In questo senso, l’in-store marketing potrebbe rivestire un ruolo fondamentale.

Di cosa si tratta
Come si può comprendere dal nome, l’in-store marketing è un tipo di marketing che si svolge essenzialmente nei negozi fisici con l’obiettivo di aiutare a promuovere i prodotti e offrire una migliore customer experience. L’in-store marketing si concentra sul coinvolgimento dei clienti per fornire un’esperienza personalizzata durante la sessione di acquisto. Si tratta di una strategia che si adatta perfettamente alla farmacia, dove la vendita basata sul consiglio offre la possibilità di interagire con i clienti in tempo reale, aumentando le entrate, come anche la fidelizzazione del cliente.
Una volta che si ha l’attenzione dei propri pazienti-clienti, le possibilità che acquistino prodotti o servizi aumentano quasi inevitabilmente. Tuttavia, spesso le promozioni
in negozio sono vecchio stile e mancano di creatività. Questo è il motivo per cui le campagne di marketing in negozio non sono così efficaci o accattivanti come le campagne di marketing digitale. In più, la maggior parte dei farmacisti ha poco tempo per concentrarsi in questo ambito, che non solo è una pratica al di fuori del proprio tipico set di competenze, implica anche di affrontare sfide associate alla comunicazione all’interno di un mercato strettamente regolamentato. Inoltre, i messaggi proposti devono essere modificati regolarmente per riflettere l’evoluzione della domanda, in base alla stagione, al giorno e alla demografia dei clienti.

Perché serve
Una strategia di marketing forte ed efficace non solo può migliorare il coinvolgimento dei clienti, mostrando i prodotti e i servizi offerti in farmacia, può anche offrire nuove opportunità per ulteriori entrate e relazioni commerciali. Va quindi da sé che, in un mercato competitivo come quello della vendita di farmaci, per creare valore e soddisfare sempre meglio le esigenze dei clienti, sia molto importante definire una strategia di in-store marketing.
In una tale strategia assumono grande rilevanza anche le vetrine che, quindi, non possono essere trascurate. Invece, una farmacia su quattro ne modifica raramente l’allestimento o addirittura non la cambia mai. Molte farmacie fanno affidamento anche su poster e volantini, spesso stampati in negozio, solo poche hanno il tempo o le risorse per aggiornare di frequente i messaggi.