fonte: www.farmacista33.it
Trend positivo nel canale farmacia tra la fine di aprile e l’inizio di maggio: +3,1% rispetto alla corrispondente settimana del 2020, un risultato a cui contribuiscono, il farmaco etico e il comparto commerciale, con modalità diverse. A spiegare al fotografia della settimana è l’elaborazione dei dati di New Line Ricerche di mercati in cui il farmaco da prescrizione segna una crescita del +14,7%, mentre il Commerciale vede un differenziale rispetto al 2020 del -11,1%, che volge in positivo se viene depurato dalla componente dei sanitari (+2,8% sul giorno), indice dei grandi volumi di dispositivi di protezione che sono stati venduti dalla farmacia nei primi mesi della pandemia, ora maggiormente diffusi anche negli altri canali di vendita.
Farmaco su prescrizione e di automedicazione in crescita
Nell’ambito del farmaco su prescrizione i farmaci cronici, come quelli appartenenti al sistema cardiovascolare, registrano una buona crescita rispetto alla settimana dello scorso anno (+13,6% a volumi), così come le categorie di farmaci che l’anno scorso avevano registrato una domanda molto bassa a causa del lockdown, come gli antidolorifici e antibiotici. Trend negativo per gli antistaminici nonostante i volumi di vendita, a parità di giorni lavorativi, sia aumentato rispetto ai sette giorni precedenti. Secondo positivo anche nel mercato dell’automedicazione: +7,9%, rispetto ai volumi del 2020. Crescono in particolare, quei mercati che nel 2020 erano stati oggetto di forte stockpilling, come gli antipiretici e i prodotti per la tosse. Ancora in crescita la domanda di immunostimolanti e dei sali minerali continua, mentre per i multivitaminici e multiminerali si nota un trend leggermente negativo. I prodotti per l’insonnia e benessere mentale mostrano un calo del -2,7% rispetto al 2020, non si nota quindi un ulteriore incremento di volumi rispetto ai livelli già molto alti di vendita che erano stati registrati a partire dal primo lockdown.
Dermocosmetica in leggera flessione
In leggera flessione la richiesta di prodotti del mercato della dermocosmetica e igiene: -1,4% ma ancora lontani dai livelli pre Covid, il dato della settimana rispetto alla corrispondente del 2019 mostra un differenziale negativo del 14,5% circa. Segnali positivi per i trattamenti viso, in crescita del +6,4%, soprattutto i prodotti antietà, che registrano trend positivi del +7,6%. Bene anche i trattamenti corpo con +9,5%, tra le categorie principali sono presenti gli idratanti e pelli sensibili con una performance positiva, mentre gli anticellulite e altri trattamenti corpo non riescono a raggiungere i volumi di vendite riscontrati nel 2020. Ancora in fortissima crescita i trattamenti speciali, che segnano un incremento dei livelli anche rispetto al 2019. Volumi di vendita che si posizionano ad un livello superiore rispetto al 2020 per il mercato dell’acne, mentre il crollo delle vendite osservato durante il primo lockdown porta a registrare trend positivi per il maquillage, sebbene i livelli di vendite siano ancora inferiori rispetto agli anni precedenti.