Fonte: www.federfarma.it
Giro di boa per i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le cure e prestazioni garantite ai cittadini gratuitamente o pagando un ticket: con i pareri positivi espressi oggi dalle commissioni Affari sociali della Camera e Sanità del Senato, le nuove cure e trattamenti entrano in dirittura d’arrivo e, ha assicurato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, saranno operativi dall’inizio del 2017. Il via libera sulla bozza di decreto della presidenza del Consiglio sull’aggiornamento dei Lea è arrivato dall’Affari sociali con otto condizioni e venti osservazioni: «Il parere è stato approvato nei tempi previsti» ha spiegato la relatrice, Elena Carnevali (Pd) «e consente di far approdare la bozza in Cdm entro fine anno.
Era una scadenza particolarmente importante da rispettare, visto che nuovi Lea sono attesi da almeno 15 anni e che garantiranno più prestazioni, servizi e ausili per milioni di persone». Tra le condizioni richieste, quella di inserire tra le patologie croniche anche i disturbi della personalità degli adolescenti.
Soddisfazione per l’esito dell’esame dal ministro Lorenzin: «I cittadini» ha affermato «potranno avere accesso a nuove prestazioni sanitarie e terapie; saranno previste nei nuovi Lea oltre 100 malattie rare ed entrano nuove patologie e tutta la parte del nomenclatore delle protesi e degli ausili per persone disabili, per non udenti e non vedenti; garantiti pure i trattamenti per autismo e l’epidurale per il parto senza dolore. Ma soprattutto» ha sottolineato «si stabilisce un nuovo metodo, per cui ogni anno i Lea saranno aggiornati da un apposito comitato che è già operativo. L’idea è appunto di un processo di aggiornamento al fine di garantire in modo uniforme su tutto il territorio l’accesso alle prestazioni, a prescindere dalla Regione in cui si vive». Nei nuovi Lea, come si ricorderà, trova spazio anche la farmacia dei servizi secondo il modello enunciato dal d.lgs 153/2009.