fonte: www.farmacista33.it

“Proteggiamoci dal caldo” è la campagna del ministero della salute per prevenire complicazioni dovute alle alte temperature. Coinvolti anche i farmacisti

Ondate di calore. in farmacia disponibile il decalogo del Ministero della Salute
Prevenire i danni causati dalle elevate temperature e proteggere anche i più fragili e gli animali domestici seguendo 10 semplici regole e consultando i bollettini sulle ondate di calore. Ecco la campagna informativa “Proteggiamoci dal caldo” del Ministero della Salute, che coinvolgerà anche le farmacie, per proteggersi dal caldo.

Farmacie a fianco del Ministero della Salute per la campagna “Proteggiamoci dal caldo”
La campagna informativa verrà condivisa anche sui social media, ma si troveranno locandine e opuscoli cartacei con il decalogo delle 10 regole nelle farmacie, negli studi medici e negli studi veterinari, grazie alla collaborazione di istituzioni quali la FIMMG, la FNOMCeO, la FNOVI, la FOFI, la SIMG, Federfarma, Assofarm e Farmacie Unite. Nella locandina è presente un QR code attraverso il quale reperire facilmente informazioni più dettagliate.
Inoltre, la campagna suggerisce di consultare i bollettini sulle ondate di calore della propria zona, disponibili sul sito del Ministero della Salute, per prendere le adeguate precauzioni. I bollettini sono consultabili sul sito Ondate di calore ed elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia Ssr Regione Lazio, con previsioni a 24, 48 e 72 ore. Il sistema è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto delle persone vulnerabili come anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza, persone che assumono farmaci.

Come proteggersi dal caldo in 10 mosse
Ecco in breve le 10 regole per proteggersi dal caldo:

  1. Non uscire nelle ore più calde: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: schermare le finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino la luce, ma non l’aria. Efficace l’aria condizionata, che va usata con attenzione. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale.
  3. Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca anche se non si sente lo stimolo della sete. Per alcune condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) un’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata quindi è necessario consultare il medico. Attenzione anche per chi sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  4. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  5. Fare pasti leggeri
  6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto indossare cappelli leggeri e di colore chiaro e occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  7. In auto, ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, e regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna senza orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi. 8. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. Per chi fa sport bere molti liquidi e compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  8. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  9. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.