Fonte: www.farmacianews.it
Le valutazioni per il giusto investimento
La domanda corretta da porsi è: “cosa succede se non automatizzo la mia farmacia?”
E inoltre, “riuscirò ad affrontare le continue richieste del mercato mantenendo inalterata la mia organizzazione?”
Quello che si sta verificando in farmacia è un processo industriale conosciuto e che ha visto numerose applicazioni nel corso dello sviluppo economico a diversi settori, sia
produttivi che commerciali. Quando il divario tra costi produttivi e fatturato aumenta al punto tale da mettere a rischio i ricavi, allora entra in gioco l’adozione dell’automazione, ossia demandare gran parte delle attività svolte dall’uomo a un robot collaborativo.
Lo scenario
Farmaci generici, integratori, SOP/OTC hanno generato un aumento esponenziale delle referenze e provocato una vera e propria “polverizzazione delle giacenze di magazzino”.
Dunque, diventa necessario ricalibrare tutte le attività che oggi richiedono un notevole impegno da parte dello staff, su tutte le fasi operative principali:
reperimento delle referenze al banco;
carico degli ordini;
gestione delle scadenze.
I bisogni
In questo nostro ragionamento vogliamo dire che la farmacia, oggi, ha delle esigenze diverse rispetto al passato. I bisogni e le necessità sono cambiati: è quindi fondamentale che i titolari ne siano
pienamente consapevoli. Abbiamo voluto sintetizzare il tutto in tre fondamentali bisogni:
gestire meglio il tempo;
avere più spazio;
mantenere la redditività.
L’automazione come soluzione
L’automazione gioca (e giocherà sempre di più nel corso degli anni avvenire) un ruolo
fondamentale nel soddisfare i bisogni e le necessità delle farmacie.
L’automazione riallinea il tempo: concede nuovi attimi preziosi, oggi dedicati al
reperimento del prodotto, che il farmacista potrà utilizzare per la consulenza e per le
attività a più alto valore quali, ad esempio, cross-selling (vendita abbinata) o up-selling (vendita alternativa).
L’automazione salvaguarda gli spazi: ottimizza il back-office, creando un ambiente di lavoro più ordinato e vivibile per tutto lo staff e permette di incrementare l’area espositiva, traducibile in un aumento dei metri lineari di esposizione con conseguente opportunità di vendita nell’area retail.
L’automazione genera redditività: tempo e spazio sono variabili strategiche. L’automazione ne permette l’ottimizzazione generando un aumento della redditività.