Fonte: www.federfarma.it

Sollecitato da una richiesta di chiarimento di un Comune siciliano, il ministero della Salute ha diramato un parere sui temi pianta organica e farmacie soprannumerarie.
Come ripreso in una circolare appena diramata da Federfarma, si specifica quanto segue:
“Dopo aver ricordato che l’individuazione delle sedi farmaceutiche è di competenza del Comune mentre alla Regione spetta soltanto una funzione ricognitiva finalizzata all’assegnazione delle stesse, il Ministero ritiene che la competenza all’istituzione e alla localizzazione delle sedi farmaceutiche spetti al Consiglio comunale e non alla Giunta”;
Per quanto riguarda i criteri per la riformulazione biennale della pianta organica “il territorio andrebbe diviso in aree opportunamente delimitate nel perimetro possibilmente dal nome delle strade che comprendano un bacino di utenza di circa 3.300 abitanti dove collocare una farmacia. Qualora la distribuzione delle farmacie si riveli compiuta, ma vi sia spazio demografico (il 50% di 3.300 abitanti) per l’istituzione di nuovi esercizi, potranno essere prese in considerazione le aree scarsamente abitate”.
In merito alle farmacie soprannumerarie, il Ministero ricorda che è consentito (salva la procedura concorsuale di cui all’art. 11 del d.l. n. 1 del 2012 convertito nella legge n. 27 del 2012), “nei comuni con popolazione inferiore a 6.600 abitanti, ai titolari di farmacie non sussidiate, soprannumerarie per decremento della popolazione, previa presentazione di apposita istanza, la possibilità di trasferimento presso i comuni della medesima regione ai quali spetta un numero di farmacie superiore al numero di farmacie (già) esistenti nel territorio comunale”
Si precisa, inoltre, che “tale trasferimento, che dovrà perfezionarsi in data anteriore all’avvio della procedura concorsuale per il conferimento delle sedi farmaceutiche vacanti o di nuova istituzione, potrà essere effettuato sulla base di una graduatoria regionale per titoli, che tenga conto anche dell’ordine cronologico delle istanze di trasferimento presentate”.