fonte: www.farmacista33.it

Fip pubblica un nuovo manuale sulle pratiche di coaching e sugli approcci centrati sulla persona per mal di gola, disturbi gastrointestinali, dolore muscoloscheletrico
Mal di gola, disturbi gastrointestinali, dolore muscoloscheletrico, febbre nei bambini, salute sessuale e disinfezione sono bisogni di salute per i quali di frequente i pazienti si rivolgono al farmacista che può offrire consigli mirati per rinforzare il self-care.

Per dare supporto e formazione ai farmacisti in questo ruolo la Fip (Federazione farmaceutica internazionale) ha elaborato delle linee guida e ha pubblicato un nuovo manuale, “Empowering self-care: A handbook for pharmacists”, sulle pratiche di coaching e sugli approcci centrati sulla persona in queste sei aree. “Questa risorsa offre un ulteriore supporto per questi servizi professionali che dimostrano l’impegno della nostra professione nell’assistenza sanitaria di base” ha affermato Rúben Viegas, coautore del manuale.

L’auto-cura componente sempre più importante dell’assistenza sanitaria
La guida, spiegano gli autori, mira a fornire al personale della farmacia una guida concisa sulle pratiche di coaching e sugli approcci centrati sulla persona per promuovere e impegnarsi nella cura di sé. La premessa è, per esempio, che con un’adeguata cura del mal di gola e una buona igiene potrebbe anche aiutare a ridurre l’uso di antibiotici. “L’auto-cura è una componente sempre più importante dell’assistenza sanitaria, con un’ulteriore crescita durante la pandemia di COVID-19, implicazioni significative per i sistemi sanitari e le risorse e un contributo potenzialmente enorme alla copertura sanitaria universale. Con questo manuale, vogliamo supportare e coinvolgere la forza lavoro delle farmacie in prima linea per superare gli ostacoli alla cura di sé, che includono barriere normative e scarsa alfabetizzazione sanitaria”, commenta Viegas. La Fip sottolinea che le politiche e si sistemi sanitari dovrebbero valorizzare il fatto che impegnarsi nella self-care può migliorare la salute e il benessere: “I paesi possono promuovere l’auto-cura fornendo alle popolazioni, attraverso le farmacie di comunità, un’assistenza primaria efficace, efficiente e inclusiva, servizi sanitari, informazioni sanitarie di qualità, servizi di cure preventive e di cure complementari”.

Ecco le indicazioni della Fip sulle sei aree trattate
Il self-care abbraccia l’intero spettro del benessere, dalla malattia prevenzione alla gestione dei sintomi e dei disturbi comuni, comprende anche gli interventi che vanno dai consigli su medicinali e dispositivi medici non soggetti a prescrizione, all’educazione su diete sane, pratiche igieniche e di consapevolezza. I farmacisti sono fonti affidabili di informazioni sanitarie all’interno delle comunità e contribuiscono a generare risultati positivi sulla salute, consentendo alle persone di prendersi cura meglio della propria salute. Ecco le indicazioni della Fip sulle sei aree trattate 1. Il mal di gola è una condizione comune che di solito è autolimitante e i farmacisti possono svolgere un ruolo di supporto ruolo nell’identificazione dei sintomi e nella gestione con medicinali senza obbligo di prescrizione e interventi non farmacologici. Poiché il mal di gola è uno dei sintomi più comuni che portano all’uso ingiustificato di antibiotici, i farmacisti possono svolgere un ruolo importante nel screening e rinvio dei pazienti al medico, oltre a educarli e monitorare l’uso dei farmaci. 2. I disturbi gastrointestinali possono essere influenzati da diversi fattori dello stile di vita, tra cui dieta e stress, e utilizzando determinati tipi di farmaci. È importante per i farmacisti considerare questi fattori quando interagiscono con i pazienti che presentano tali sintomi. Sono diversi i farmaci senza obbligo prescrizione per trattare i sintomi relativi ai disturbi gastrointestinali, e le farmacie sono punti di accesso chiave per consulenza affidabile su prodotti. La consulenza nutrizionale è stata identificata come uno dei pilastri fondamentali e parte integrante del controllo dei sintomi gastrointestinali. 3. Il dolore muscoloscheletrico rappresenta un problema prevalente nella comunità e può portare a disabilità ed è anche una causa frequente di consultazioni con il farmacista. Quando si valuta il potenziale cause e caratteristiche del dolore, i farmacisti dovrebbero considerare aspetti occupazionali e comportamentali. Per i farmacisti sono disponibili diverse formulazioni di medicinali senza obbligo di prescrizione per consigliare il trattamento più appropriato. Fattori dello stile di vita, come la gestione del peso e un adeguato esercizio fisico, possono anche essere fattori importanti per la prevenzione e la gestione di dolore muscoloscheletrico. 4. La febbre dei bambini è un sintomo frequente nelle farmacie di comunità. I farmacisti hanno un ruolo importante da svolgere nel rassicurare e fornire sollievo ai piccoli pazienti, alle loro famiglie o ai caregiver. Età, stato vaccinale e reclami recenti sono fattori importanti che dovrebbero essere considerati quando determinare le strategie di gestione più appropriate o la necessità di rinvio. Inoltre, le raccomandazioni sui medicinali e dispositivi medici: i farmacisti sono in una buona posizione per fornire formazione su altri argomenti correlati alla febbre, come il metodo corretto per misurare la temperatura, le opzioni di idratazione e a casa opzioni di gestione non farmacologiche. 5. La salute sessuale comprende diverse condizioni che variano con il sesso e l’età. I farmacisti devono essere sufficientemente in grado di condurre conversazioni rispettose e di mentalità aperta e fornire consigli basati su prove su argomenti con privacy e discrezione che richiede. I farmacisti possono anche partecipare attivamente alla prevenzione e allo screening di infezioni sessualmente trasmesse sfruttando la loro accessibilità attraverso partnership con aziende o associazioni di riferimento o centri specializzati. I farmacisti possono anche consigliare le persone sull’uso di un’ampia gamma di cure personali e approcci per una migliore salute sessuale e pratiche sessuali più sicure. 6. La disinfezione è essenziale nella prevenzione delle trasmissibili malattie. La pulizia e la disinfezione dovrebbero essere attuate e praticate regolarmente, anche oltre pandemie e periodi di punta di malattie trasmissibili come l’influenza. Per supportare la disinfezione è importante che anche nella farmacia le superfici e i dispositivi utilizzati di frequente, in particolare quelli utilizzati nei test point-of-care, siano regolarmente disinfettati. Anche il lavaggio delle mani è una strategia importante che dovrebbe esserlo radicata nella routine quotidiana dei farmacisti, e che dovrebbe essere regolarmente promossa ai pazienti ridurre al minimo il rischio di trasmissione di malattie.