Fonte: www.farmacista33.it
È pronta per entrare in Conferenza Stato-Regioni la proposta di decreto del ministero della Salute sulla ripartizione dei 36 milioni di euro per la sperimentazione della remunerazione dei servizi erogati in farmacia. Al decreto è stata apportata un’ulteriore modifica indicata dalle osservazioni formulate dalle Regioni che chiedevano una ripartizione tra le nove regioni interessate sulla base della quota capitaria di accesso al finanziamento del fabbisogno nazionale standard.

La proposta provvede quindi a ripartire, per l’anno 2018, 6 milioni di euro tra le regioni Piemonte, Lazio e Puglia secondo il criterio della quota procapitaria; per l’anno 2019, 12 milioni di euro assegnando il 25% (3 milioni) alle regioni che hanno avviato nel 2018 la sperimentazione in oggetto, sempre secondo quota procapitaria, e il 75% (9 milioni) alle regioni che hanno avviato la sperimentazione nel 2019 (Lombardia, Emilia-Romagna e Sicilia); per l’anno 2020, 18 milioni alle nove regioni interessate fino a concorrenza dell’importo a ognuna di essere spettante per l’intero triennio come determinato in partenza.

Con i nuovi criteri, la ripartizione complessiva nel triennio si traduce in circa 3,5 milioni al Piemonte (quota accesso 7,4%), quasi 8 milioni alla Lombardia (quota accesso 16,53%), quasi 4 milioni al Veneto (quota accesso 8,11%), circa 3,5 milioni all’Emilia-Romagna (quota accesso 7,43%), 720 mila euro all’Umbria (quota accesso 1,5%), 4,6 milioni al Lazio (quota accesso 9,67%), quasi 4,5 milioni alla Campania (quota accesso 9,31%), circa 3 milioni alla Puglia (quota accesso 6,64%), quasi 4 milioni alla Sicilia (quota accesso 8,21%).

L’erogazione delle risorse, precisa la proposta, avverrà nel “rispetto del cronoprogramma delle attività sperimentali, che ogni singola Regione porrà in essere in coerenza con le indicazioni formulate dal Tavolo costituito con decreto del direttore generale della programmazione sanitaria”, nel novembre 2018 e che è stato convocato, come annunciato in occasione degli Stati generali, il prossimo 21 marzo.