Tutti vorremmo motivare qualcuno. I genitori lottano per motivare i loro figli. Le mogli cercano di motivare i loro mariti e viceversa. E le organizzazioni provano a inventarsi qualunque cosa pur di incentivare i loro impiegati, dalle tazze di caffè in formato grande fino ai premi di produzione.
Tuttavia, non è possibile motivare un’altra persona.
Perché? Perché persone diverse hanno motivazioni differenti. Un individuo potrebbe essere maggiormente motivato dall’opportunità di contribuire mentre un collega potrebbe esserlo dalla libertà di scelta nel modo in cui apportare il suo contributo.
Quello che puoi fare, e che porterà a risultati persistenti, è capire cosa motiva una persona ed entrarvi.
Purtroppo ciò non accade spesso! Un manager raccontava di aver lavorato per un fantastico resort e country club. Ogni volta che svolgeva i suoi compiti egregiamente, il capo gli regalava una confezione di palline da golf molto costose. Dimenticava sempre di chiedere se giocasse veramente a golf.. Credeva che ciò che avesse motivato lei avrebbe motivato anche gli altri.
Talvolta i supervisori provano a motivare gli impiegati attraverso benefici extra, che chiamerò “carote”, quali carte regalo, tempo libero retribuito, parcheggi gratuiti. Inizialmente tutto ciò potrebbe funzionare, ma le persone sentiranno presto il bisogno di chiedere molto di più. E al fine di migliorare le prestazioni lavorative, incentivi migliori e più grandi diventerebbero inutilmente obbligatori.
I motivatori negativi, detti anche “bastoni”, quali la paura dell’insuccesso, la paura della perdita di rispetto o la paura di perdere denaro possono essere di aiuto. Alcune persone, infatti, sono in grado di motivare altri soggetti nel breve termine utilizzando il “bastone” della paura, ma gli effetti sono effimeri e non si producono i risultati sperati.
Il problema principale di questi motivatori è che svaniscono a lungo andare. Il bastone e la carota rappresentano forme superate di “motivare gli altri” sebbene siano quelle in primo luogo impiegate da capi, genitori e altre persone.
Aiutare qualcuno a trovare la motivazione interiore di fare qualcosa significa avere una forte propensione alla leadership. La vera domanda non è “Come posso motivare qualcuno?”, ma “Come creare l’atmosfera adatta a entrare in ciò che già motiva una persona?”.
Come ritrovare le motivazioni quando non le senti?
La motivazione si manifesta in una persona un po’ per volta. E’ importante partire dall’investire tempo nella costruzione dei rapporti personali con i membri del team imparando che, mentre alcuni brama una opportunità di promozione, altri cercano tempo libero retribuito o semplicemente l’apprezzamento per un lavoro ben fatto.
E’ fondamentale essere consapevoli delle motivazioni più comuni, quelle che attecchiscono sulle persone in modo da stimolarle e farle lavorare più intensamente, farle assumere dei rischi e modificare i loro comportamenti. La gente in generale ha bisogno di rispetto, pace della mente, successo, riconoscimento, stabilità finanziaria, ammirazione e amore.
In qualunque situazione ti trovi, a casa o al lavoro, è molto più probabile avere quello di cui si ha bisogno e ottenere risultati positivi se sei in grado di capire ciò che motiva te stesso e gli altri. Se desideri creare un clima di cooperazione dove le persone svolgano egregiamente il loro lavoro, dove possano crescere e migliorarsi, devi scoprire cosa spinge i loro comportamenti.
Morale della favola: Cosa c’è dentro per me? E svelando ciò si scopre il segreto della motivazione.
Quindi, come fai a scoprire le motivazioni di una persona. Prova le seguenti strategie:
- Prestare attenzione
Se presti attenzione agli argomenti di conversazione delle persone, a quello per cui sono interessati e in cui si focalizzano, è spesso possibile ottenere il senso di ciò che li motiva in modo naturale.
- Fare domande
Può sembrare piuttosto semplice, ma quando è stata l’ultima volta che hai chiesto alla gente cosa si potrebbe fare per tenerli motivati? .
- Capire ciò che demotiva qualcuno e smettere di farlo
Non è scienza missilistica. Se sai che qualcuno odia essere tormentato, parla con loro sulla maniera in cui vorrebbero essere approcciati quando ci sono cose da fare. Se sai che qualcuno può imbarazzarsi facilmente, fai uno sforzo per non mettere quella persona a disagio.
