fonte: www.farmacista33.it
Il picco di richieste nelle farmacie di tamponi rapidi per i Green pass si è ripresentato con l’inizio delle scuole: richieste raddoppiate in Friuli, +50% in Piemonte
Il picco di richieste nelle farmacie di tamponi rapidi ai fini della certificazione verde era iniziato con le nuove regole del green pass, e ora si è ripresentato con l’inizio delle scuole in varie regioni: richieste raddoppiate in Friuli, +50% in Piemonte.
Friuli: raddoppiate le richieste
In Friuli-Venezia Giulia circa quattro farmacie su dieci offrono il servizio, riporta il tgR regionale, e in regione si è passati dagli 11 mila tamponi a settimana di inizio agosto ai 26 mila attuali. «A crescere soprattutto la richiesta di test rapidi che al momento – osserva il presidente regionale di Federfarma Luca Degrassi – vengono fatti solo dalle farmacie – i laboratori privati invece eseguono solo i tamponi molecolari. Su 400 farmacie in Regione, 155 offrono questo servizio cioè il 39% contro una media nazionale del 25%. La maggior parte però ha orari e giorni limitati». In coda ci sono insegnati precari e personale ausiliario e lavoratori del mondo della scuola, ma anche chi ha bisogno della certificazione per viaggiare.
Piemonte: code di turisti e insegnanti
Aumento di richieste anche in Piemonte: negli ultimi 15 giorni c’è stato un boom: il 50% in più dei numeri già in salita di metà agosto, soprattutto insegnanti. «A giudicare da quello che ci raccontano le nostre 700 farmacie che eseguono i testi – racconta sulla stampa locale il presidente di Federfarma Massimo Mana – non sembrerebbe che la percentuale di docenti vaccinati sia molto alta: fra chi chiede il tampone antigenico rapido in questi giorni sono in particolare i docenti, che peraltro vogliono l’appuntamento nel pomeriggio, in orari compatibili con la loro attività». Le richieste più numerose arrivano dalla provincia di Cuneo, prosegue Mana, ma anche Torino «c’è anche qualche studente, ma in generale mi pare che i ragazzi siano più propensi dei loro insegnanti a farsi vaccinare». Per fare fronte all’impennata di richieste la Regione ha indicato che a partire da oggi il personale della scuola, gli studenti (dai 6 ai 19 anni), ma anche gli autisti e controllori del trasporto pubblico locale, potranno rivolgersi ad alcuni hot spot distribuiti sul territorio per avere il test antigenico rapido o molecolare. Saranno 41 in tutto il Piemonte destinati a questa funzione. L’iniziativa durerà solo due settimane, fino al 19 settembre.
Nelle farmacie del centro di Torino sono numerose le richieste dei turisti, come testimoniano i racconti dei farmacisti: «Molti sono stranieri e vogliono visitare il Museo Egizio o entrare nei ristoranti. Per il week-end è sold-out già nei primi giorni della settimana e gli appuntamenti si esauriscono in fretta. Dal lunedì al venerdì la situazione è migliore». «Non facciamo prenotazioni, chi vuole fare il test si mette in fila e in genere riusciamo ad evitare che l’attesa duri molto». E nelle farmacie organizzate con agenda di appuntamenti tutto pieno anche per una intera settimana.