Fonte: www.farmaciavincente.it

di Luca Sartoretto Verna

Uno dei principali impegni del farmacista-titolare dovrebbe essere quello di studiare i BISOGNI delle persone per renderle felici di entrare in farmacia.

Se poi, chi entra in farmacia NON riceve il giusto messaggio, è un problema..

Parlo da cliente. Quando entriamo in un negozio, spesso prima di entrare, certamente anche in farmacia, abbiamo delle aspettative. Ci facciamo immediatamente un’idea dell’esperienza che vivremo.

È un processo che avviene automaticamente e naturalmente in ognuno di noi.

Camminiamo verso il banco, a volte ci lasciamo incuriosire dai prodotti e servizi proposti…

…leggiamo, ascoltiamo, ci confrontiamo con il personale addetto…

TUTTO concorre a definire quello che acquisteremo, poi paghiamo..

Il risultato della questa esperienza determina, immancabilmente, il nostro GIUDIZIO:

MI PIACE o NON MI PIACE

In quel momento la farmacia acquisisce o perde un cliente. L’acquisizione come la perdita di un cliente, per via del passaparola, è esponenziale. Tutto nella farmacia concorre a creare il nostro giudizio: il servizio, il prodotto, l’ambiente e quindi il DESIGN è un fondamentale strumento di comunicazione. Per DESIGN intendo non solo l’arredamento ma anche le luci, i colori, i materiali e la grafica. Fare in modo che l’aspettativa dei clienti coincida con la proposta della farmacia dovrebbe essere il primo obiettivo da raggiungere in occasione di una ristrutturazione.