Fonte: www.farmacista33.it

Aumentare le coperture, sia tra i ragazzi che tra le ragazze, può contribuire a ridurre il rischio di tumori Hpv correlati, ma anche a contrastare la diffusione delle infezioni da Hpv. Il farmacista può contribuire affrontando proattivamente le preoccupazioni delle persone sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino anti Hpv


Il vaccino contro l’HPV riduce in modo significativo il rischio di tumori correlati all’HPV, con un notevole calo delle infezioni e delle lesioni precancerose tra gli individui vaccinati. Alla luce di questo, i farmacisti dovrebbero sottolineare l’efficacia del vaccino nella prevenzione del cancro ed essere preparati ad affrontare le problematiche relative alla sicurezza delle persone, nonché a fornire educazione e a rimanere informati, per affrontare eventuali preoccupazioni. A evidenziarlo è una review pubblicata su Pharmacy Practice in Focus: Health Systems.

Infezioni da HPV in Italia
L’infezione da papillomavirus umano (HPV) è estremamente frequente: si stima che fino all’80% delle donne sessualmente attive si infetti nel corso della vita con un virus Hpv di qualunque tipo, e che oltre il 50% si infetti con un tipo ad alto rischio oncogeno. In Italia, la prevalenza di Hpv oncogeni nella popolazione generale è pari all’8% ed è maggiore nelle più giovani, con un picco sotto i 25 anni. Anche in Italia, il sottotipo di virus più frequente è Hpv 16, la cui prevalenza nella popolazione sana è di circa del 2-10%, mentre la prevalenza di Hpv 18 è di 0-6%. In presenza di lesioni citologiche, la prevalenza di questi due tipi è più elevata. La prevalenza dell’Hpv aumenta nelle donne con citologia anormale (34-68%), proporzionalmente alla gravità delle lesioni, superando il 90% nei tumori invasivi del collo dell’utero.

La prevenzione primaria con la vaccinazione
In Italia sono stati approvati tre vaccini: bivalente, contro Hpv 16 e 18, quadrivalente, che protegge anche contro Hpv 6 e 11, e nonavalente, disponibile dal 2017, che previene oltre il 90% delle forme tumorali associate al virus, con un ottimo profilo di sicurezza. La somministrazione è in due dosi, nei soggetti fino a 14 anni. Oltre questa età, sono previste tre dosi. A seguito della vaccinazione, gli anticorpi persistono circa nove anni, pertanto ad oggi non è indicata una dose di richiamo. In ogni caso, è importante sottolineare che, dal momento che i vaccini disponibili non prevengono la totalità delle infezioni da Hpv ad alto rischio, la vaccinazione non sostituisce lo screening tramite Pap test o Hpv test.

Efficacia della vaccinazione
La vaccinazione contro l’HPV riduce in modo significativo il rischio di tumori correlati all’HPV. Uno studio su 1.672.983 pazienti di sesso femminile di età compresa tra 10 e 30 anni che avevano ricevuto il vaccino ha scoperto che l’immunizzazione era associata a una sostanziale riduzione dell’incidenza del cancro cervicale invasivo, con una diminuzione più pronunciata tra le donne vaccinate prima dei 17 anni. Dalla prima approvazione del vaccino per l’HPV negli USA, inoltre, si è registrato un calo dell’88% delle infezioni tra le adolescenti e dell’81% tra le giovani donne e la percentuale di lesioni precancerose causate dai tipi di HPV più comunemente associati al cancro cervicale è diminuita del 40% tra le donne vaccinate. Infine, la vaccinazione offerta sia alle donne che agli uomini ha portato a un declino più rapido e sostanziale dei tipi di HPV prevenibili con vaccino e l’aumento complessivo dei tassi di vaccinazione fornisce benefici attraverso l’immunità di gregge, riducendo anche la diffusione del virus tra i non vaccinati.

La consulenza del farmacista
I farmacisti hanno un ruolo chiave nell’affrontare proattivamente le preoccupazioni delle persone che vi si rivolgono, attraverso una comunicazione efficace. Ad oggi, i benefici della vaccinazione contro l’HPV nella prevenzione del cancro cervicale e di altre malattie correlate all’HPV sono stati ampiamente documentati. Tuttavia, dal momento che le preoccupazioni sulla sicurezza possono contribuire all’esitazione vaccinale e dissuadere le persone dal ricevere il vaccino contro l’HPV, così come i genitori dal far vaccinare i figli, è consigliabile che i farmacisti intraprendano un dialogo aperto con chi entra in farmacia in merito alla vaccinazione per l’HPV, per garantire che sia informato e che eventuali preoccupazioni vengano affrontate.

Fonte

Bradford C. V. et al., HPV vaccine: balancing benefits, risks, and public perception. Pharmacy Practice in Focus: Health Systems (2025); 14(3); https://www.pharmacytimes.com/view/hpv-vaccine-balancing-benefits-risks-and-public-perception

Epidentro. Aspetti epidemiologici dell’infezione da HPV in Italia https://www.epicentro.iss.it/hpv/epidemiologia-italia

Epicentro. HPV. https://www.epicentro.iss.it/hpv/