Fonte: www.federfarma.it
Il giro d’affari si assesta sui 480 milioni di euro ma soltanto un terzo circa passa dalle farmacie del territorio, dove i consumi denunciano nell’ultimo anno un calo a valori del 4%. Sono alcune delle cifre che caratterizzano il mercato degli alimenti speciali (prodotti per diabetici, aproteici, senza glutine e integrali) secondo l’analisi proposta recentemente da Quintiles Ims sul proprio web magazine: la farmacia, scrivono gli esperti della società di ricerche, deve fare i conti con un pricing meno competitivo rispetto alla gdo, che «si è organizzata in diverse regioni in modo da accettare i voucher cui hanno diritto molti pazienti».
Diventa allora dispensabile, scrivono gli esperti di Quintiles Ims, «fare scelte di nicchia, sia per quanto riguarda le tipologie di prodotto sia per quanto concerne i pazienti». In particolare, può diventare opportuno attrezzarsi per «servire al meglio categorie specifiche di malati», con l’offerta di servizi correlati a segmenti specifici di clientela: supporto alla persona, consulenza medica, diagnostica, consiglio eccetera. Per quanto concerne i prodotti, invece, si può partire dalla fotografia dell’esistente: la farmacia, osserva Quintiles Ims, movimenta in un anno più di 1.500 brand, «con circa 300 aziende operanti e più di quattrocento lanci negli ultimi dodici mesi». Selezionare diventa la parola d’ordine. (AS)