aggiornamento tecnico 2 dicembre 2024

Aggiornamento 02-12-24

FARMACO

1) MODIFICA STAMPATI

Modifica stampati di medicinali, consegna del foglio illustrativo dal 29/12/2024:
ACICLOVIR MYLAN GENERICS (034738)

Modifica stampati di medicinali, con consegna del foglio illustrativo dal 30/12/2024:
OLMESARTAN MEDOXOMIL E AMLODIPINA SANDOZ (045119)
ATORVASTATINA ALMUS PHARMA (045614)
LEVOFLOXACINA ALMUS (040373)
AZITROX (042433)
ROPIVACAINA KABI (040591)
ATORVASTATINA MYLAN GENERICS ITALIA (042181)
BRUFENLIK (048424)
QUETIAPINA MYLAN GENERICS (041024)
ALTAN (026419010)
LEVOFLOXACINA ABC (040046)
SITAGLIPTIN E METFORMINA TEVA (049814)
ALENDRONATO COLECALCIFEROLO TEVA ITALIA (044405)
LEVOFLOXACINA TEVA (039686)
COPAXONE (035418)
BUPROPIONE TEVA (048234)

Il foglio illustrativo sarà reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.

2) AGGIORNAMENTO TABELLE SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE

Con D.M. 22 novembre 2024, pubblicato sulla G.U. n. 281 del 30/11/2024, in
vigore dal 15 dicembre 2024, il Ministero della Salute inserisce nella
Tabella I del D.P.R. n. 309/1990 e ss.mm. le seguenti sostanze:

  • 3,4-metilenediossifenmetrazina;
  • 6-metil desnitroetonitazene;
  • 9-OH-HHC;
  • ALEPH-2;
  • delta-8-THCH;
  • delta-9-THCH;
  • dipentilone;
  • Fluetonitazene;
  • N,N-dimetil etonitazene.

Le Tabelle I, II, III e IV del D.P.R. 309/1990 e ss.mm. elencano le sostanze
con forte potere tossicomanigeno e oggetto di abuso in ordine decrescente di
potenziale di abuso e capacità di indurre dipendenza e sono collegate al sistema sanzionatorio per gli usi illeciti.
In Banca Dati non figurano referenziati medicinali o materie prime a base
delle sostanze elencate nel D.M. in argomento.

3) LOTTI AGGIORNATI

049823014 RYBREVANT*EV 1FL 350MG 7ML
Primo lotto aggiornato: PES0C18 scadenza 4/2027

028581015 AMBISOME LIPOSOM*EV 10FL 50MG
Primo lotto aggiornato: 10007246 scadenza 4/2027

PARAFARMACO E DISPOSITIVI MEDICI

A) ROCHE: RITIRO LOTTI CARTUCCE INSULINA ACCU-CHEK SPIRIT

Roche comunica il ritiro delle cartucce per insulina Accu-Chek Spirit prodotte tra il
1 marzo 2024 ed il 31 ottobre 2024 a causa di possibili perdite di insulina in corrispondenza del connettore Luer.
Accu-Chek Spirit Easyfill 3,15 ml 5 pezzi – 905857621;
Accu-Chek Spirit Easyfill 3,15 ml 25 pezzi – 935406607.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero telefonico 800089300.

B) AF MEDICAL Srl. RITIRO PRODOTTO NOEDEMAX

AF Medical dispone il ritiro volontario di 989638919 NOEDEMAX 30CPR per
omonimia con un prodotto similare.
Il prodotto è sostituito da 950062733 EDEMAB 30CPR.

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aggiornamento tecnico 27-28 novembre 2024

Aggiornamento 27-11-24

FARMACO

1) MODIFICA STAMPATI

Modifica stampati di medicinali, con consegna del foglio illustrativo dal 26/12/2024:
MYRELEX (048001)
CHOLECOMB (043496)
STAMICIS (038805014)
CARDIOASPIRIN (024840)
ASPIRINETTA (026721)
IBUPROFENE ABC FARMACEUTICI (044042)
DARUNAVIR ZENTIVA (044211)
CANDESARTAN E IDROCLOROTIAZIDE ZENTIVA ITALIA (041786)
ZERINOACTIV (041218)
DOTAGRAF (043849)
URBASON (024001)
URBASON SOLUBILE (018259)
LAUROMICINA (019924024)
SURFEDEX (047636016)
Il foglio illustrativo sarà reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.

2) LOTTI AGGIORNATI

037661016 CIPROFLOXACINA EG*10CPR 250MG
Primo lotto aggiornato: BX2915 scadenza 31/3/2027

040089029 OLANZAPINA EG*28CPR RIV 2,5MG
Primo lotto aggiornato: 193451 scadenza 31/10/2025

033294012 NAPROSSENE EG*30CPR 500MG
Primo lotto aggiornato: 193451 scadenza 31/10/2025

038700023 LISINOPRIL ID EG14CPR20+12,5 Primo lotto aggiornato: 33916 scadenza 31/8/2028 038700050 LISINOPRIL ID EG28CPR 20+12,5
Primo lotto aggiornato: 33916 scadenza 31/8/2028

042173068 AMOXICILLINA AC CLA EG*12CPR
Primo lotto aggiornato: NW1812 scadenza 31/5/2026

049530025 BILASTINA EG*20CPR 20MG
Primo lotto aggiornato: 312282 scadenza 28/2/2027

035925027 NILSON*IM 1FL 1G+F 3,5ML
Primo lotto aggiornato: A0630 scadenza 10/2027

046721231 RAMIPRIL AML EG28CPS 10+10MG Primo lotto aggiornato: 20624 scadenza 30/6/2027 046721243 RAMIPRIL AML EG30CPS 10+10MG
Primo lotto aggiornato: 10624 scadenza 30/6/2027

037563018 FENPATCH3CER 25MCG/ORA Primo lotto aggiornato: 24062920 scadenza 3/2027 037563095 FENPATCH3CER 75MCG/ORA
Primo lotto aggiornato: 24073792 scadenza 5/2027
037563222 FENPATCH*3CER 12MCG/ORA
Primo lotto aggiornato: 24063000 scadenza 3/2027

037496142 LANSOPRAZOLO TEVA*14CPS 30MG
Primo lotto aggiornato: 25545 scadenza 8/2026

035859040 SOTALOLO TEVA*40CPR 80MG
Primo lotto aggiornato: 16330824 scadenza 9/2027

037526074 AMOXICILLINA AC CLA TE*OS140ML
Primo lotto aggiornato: NX9634 scadenza 6/2026

036131011 GABAPENTIN EG50CPS 100MG Primo lotto aggiornato: 24432 scadenza 31/7/2027 036131035 GABAPENTIN EG30CPS 400MG
Primo lotto aggiornato: 24363 scadenza 30/6/2027

040673055 MONTELUKAST TE*28CPR RIV 10MG
Primo lotto aggiornato: 16242624 scadenza 5/2027

037394158 FLUCONAZOLO RATIO2CPS 150MG Primo lotto aggiornato: 2321024 scadenza 10/2027 037394172 FLUCONAZOLO RATIO7CPS 200MG
Primo lotto aggiornato: 3240824 scadenza 8/2027

041140017 LAMIVUDINA TEVA*28CPR RIV100MG
Primo lotto aggiornato: 1040824 scadenza 8/2026

042173118 AMOXICILLINA AC CLA EG*OS140ML
Primo lotto aggiornato: NX9625 scadenza 30/6/2027

042406013 BRINZOLAMIDE EG*COLL 1FL 5ML
Primo lotto aggiornato: 3202242 scadenza 30/6/2027

044145288 LANSOPRAZOLO EG*28CPR ORO15MG
Primo lotto aggiornato: HA00834 scadenza 31/5/2026

024402152 EUTIROX*50CPR 200MCG
Primo lotto aggiornato: G02BY7 scadenza 3/2027

PARAFARMACO

LABORATORI BALDACCI SpA.
RITIRO PRECAUZIONALE STERIMAR NASO SENSIBILE

Laboratori Baldacci dispone il ritiro precauzionale del lotto PH4065A scad. 31/3/27
di 902235353 STERIMAR NASO SENSIBILE AL RAFFREDDORE SPRAY 100 ML

I Clienti possono trasmettere la richiesta di reso all’indirizzo:
vitali@baldaccilab.com

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Aggiornamento 28-11-24

FARMACO

1) LOTTI AGGIORNATI

041087875 AMALESS*56CPR DISP 200MG
Primo lotto aggiornato: PKD24010B scadenza 3/2028

028037024 CIBADREX*14CPR RIV 10MG+12,5MG
Primo lotto aggiornato: BENTA2201A scadenza 3/2028

2) REVOCA SU RINUNCIA

I seguenti medicinali sono stati revocati su rinuncia del titolare AIC:

044002020 EMLA*CR 1TUB 5G 2,5+2,5%+2CER

La Determinazione di revoca sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

DISPOSITIVI MEDICI

A) SIEMENS: RITIRO LOTTI TEST VISTA MAGNESIO

Siemens comunica il ritiro dei lotti 24057BB e 24064BC del test Vista per
determinazione del magnesio – 961482635 per possibile sottostima dei risultati.

Siemens chiede ai Clienti di isolare e scartare i test coinvolti.

Per ulteriori informazioni, e’ possibile contattare il numero telefonico 800827119.

B) GETINGE: RITIRO LOTTI STABILIZZATORI ACROBAT-I

Getinge dispone il ritiro dei seguenti lotti di sistemi per stabilizzazione ad
aspirazione Acrobat-I per possibile compromissione del confezionamento sterile:

  • Acrobat-I stabilizzatore – 961879691, lotti: 3000273547, 3000273843,
    3000276109, 3000277072, 3000277309, 3000278665, 3000279303, 3000280827,
    3000280868, 3000282181, 3000282794, 3000283482, 3000283754, 3000284390,
    3000286549, 3000295912, 3000296552, 3000303149, 3000311956, 3000316208,
    3000320077, 3000320660, 3000321414, 3000321642, 3000322538, 3000323129,
    3000323627, 3000324785, 3000337396, 3000337880, 3000338107, 3000339096,
    3000339447, 3000342528, 3000343553, 3000344012, 3000346330, 3000346410,
    3000347694, 3000348390, 3000350599, 3000351774, 3000351996, 3000352250,
    3000352899, 3000353535, 3000356740, 3000357109, 3000360894, 3000361499,
    3000365741, 3000366133, 3000366729, 3000369223, 3000369738, 3000387678,
    3000391146, 3000393258;
  • Acrobat-I posizionatore – 964850162, lotti: 3000270477, 3000274130,
    3000279333, 3000279342, 3000279839, 3000280059, 3000280563, 3000284695,
    3000298982, 3000314838, 3000315179, 3000317739, 3000318197, 3000325028,
    3000325362, 3000340989, 3000349055, 3000349295, 3000356063, 3000356305,
    3000368568, 3000376711;
  • Acrobat SUV – 915414849, lotti: 3000272452, 3000276339, 3000278266,
    3000287205, 3000290350, 3000290368, 3000293675, 3000300092, 3000306921,
    3000307458, 3000308238, 3000318694, 3000334128, 3000340401, 3000343467,
    3000346421, 3000347351, 3000347358, 3000352249, 3000353846, 3000355540,
    3000360175, 3000360292, 3000365139, 3000397151.

Getinge chiede ai Clienti di isolare e restituire i dispositivi coinvolti.

Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo e-mail FSCA.italy@getinge.com

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Servizi in farmacia, Tar interviene su legittimità del prelievo capillare e refertazione

Servizi in farmacia, Tar interviene su legittimità del prelievo capillare e refertazione

fonte: www.farmacista33.it

La sentenza del 14 novembre 2024 del TAR Campania, oltre a intervenire sull’utilizzo degli spazi esterni per gli screening oncologici è “destinata a fare giurisprudenza” come fa notare l’avv. Ferrari in un’analisi pubblicata su Il Sole 24 Ore

di Redazione Farmacista33
Tar interviene legittimità prelievo capillare refertazione
Con la sentenza n. 6225 del 14 novembre 2024, il TAR Campania si è espresso in merito alla distinzione tra le attività svolte dalle farmacie dei servizi e quelle dei laboratori di analisi. La sentenza risponde al ricorso di Federlab Italia e Ati Laboratori Italiani Riuniti contro il Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 939/2023. Farmacista33 se ne è occupato nei giorni scorsi mettendo in evidenza il tema dell’utilizzo degli spazi esterni con un’analisi a cura dell’avvocato Rodolfo Pacifico, ora una lettura dell’avvocato Paola Ferrari, pubblicata su Il Sole 24 Ore, evidenzia i punti cardine della sentenza: le differenze di natura e funzione tra farmacie e laboratori di analisi.

Ricadute operative sull’utilizzo degli spazi esterni
Il ricorso riguardava nello specifico gli allegati 5 e 6 del decreto regionale relativi alla somministrazione di test per emoglobina glicata e quadro lipidico e l’effettuazione di screening oncologici al di fuori dei locali della farmacia. In termini operativi la sentenza ha annullato solo l’articolo 2 dell’Allegato 6 del decreto, che consentiva l’uso di spazi esterni alle farmacie per screening oncologici, come il test per la rilevazione di sangue occulto nelle feci. Secondo il TAR, tale previsione manca di una base normativa solida ed è lesiva delle prerogative dei laboratori accreditati. L’utilizzo di spazi esterni è consentito solo se adeguatamente regolamentato, cosa che al momento non avviene.

Diagnostica in farmacia: cosa è consentito
Il TAR ha tuttavia respinto altre istanze presentate dai ricorrenti, ritenendo “irrilevante e manifestamente infondata, la questione di legittimità costituzionale” sollevata dal ricorso, e come sottolinea l’avvocato Ferrari è una sentenza “destinata a fare giurisprudenza” in quanto “ha ripercorso la storia normativa che ha portato a dotare le farmacie ad assumere un nuovo ruolo nell’attività di prevenzione e cura delle malattie attraverso la fornitura di servizi di primo livello, rivolti all’intera popolazione (collaborazione a programmi di educazione sanitaria e a campagne di prevenzione) e di secondo livello, concretantesi in prestazioni a favore dei pazienti che le richiedano e, nel contempo, ha chiarito i limiti dell’erogazione di alcuni servizi ormai ampiamente diffusi nelle farmacie”. Nello specifico il riferimento è all’effettuazione di test che prevedono il prelievo di sangue capillare (ad esempio, emoglobina glicata e quadro lipidico). Per la corte tali attività sono ausiliarie ai compiti del Servizio Sanitario Nazionale e non costituiscono un’invasione delle competenze dei laboratori, poiché non implicano diagnosi o prescrizioni.

L’avvocato Ferrari fa notare che il “punto di conflitto tra biologi e farmacisti” è proprio relativo alla “effettuazione presso le farmacie da parte di un farmacista di test diagnostici che prevedono il prelievo di sangue capillare”, possibilità che secondo i ricorrenti “avrebbe l’intento di riconoscere ai farmacisti non solo l’esecuzione di test di autocontrollo “autodiagnostici”, ma anche “diagnostici”, eseguibili da prelievo capillare”. Contestazione respinta in quanto, come spiega Ferrari, “diversamente dal prelievo di sangue venoso quello capillare è una procedura attraverso cui si raccoglie un campione di sangue, al fine di indagare lo stato di salute, il cui esame è effettuato in laboratorio. Per i farmacisti resta fermo il divieto di “attività di prescrizione e diagnosi, nonché il prelievo di sangue o di plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti””.

La refertazione nelle farmacie: limiti e modalità
Uno dei punti controversi riguardava l’obbligo, per i farmacisti, di registrare e “refertare” i risultati dei test eseguiti. Secondo il TAR, la refertazione in farmacia non equivale a una diagnosi medica, bensì si limita alla registrazione dei dati rilevati dai dispositivi diagnostici, in linea con il Decreto Ministeriale del 16 dicembre 2010. E come commenta l’avvocato Ferrari “la possibilità di effettuare il prelievo di sangue capillare si lega alla raccolta del dato sanitario, consentendo al farmacista il prelievo di sangue capillare, con un dispositivo che emette lo scontrino con i valori riportati. Va così intesa la “refertazione” a cui è fatto solo incidentalmente riferimento negli Accordi, che affidano al farmacista i compiti di registrare il paziente sulla piattaforma informatica, effettuare il test e refertarlo, conservando la documentazione. Non vi è alcuna “invasione di campo”, afferma la sentenza, può quindi desumersi dalla previsione di legge, che non sottrae affatto ai laboratori autorizzati le funzioni ad esse spettanti e disimpegnate con figure professionali specifiche, quali biologi e chimici”.

La sburocratizzazione dell’attività farmaceutica

La sburocratizzazione dell’attività farmaceutica

fonte: www.farmacianews.it

Un passo necessario per elevare la qualità dell’assistenza sanitaria. A fare il punto sulla situazione è Andrea Mandelli, presidente FOFI
La sburocratizzazione delle attività professionali nel campo della salute rappresenta un tema cruciale per il miglioramento dell’assistenza farmaceutica e, di conseguenza, per la salute dei cittadin

Come evidenziato dal presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), Andrea Mandelli, in occasione della sua relazione al Consiglio Nazionale Fofi, la semplificazione dei processi burocratici non è solamente una misura di alleggerimento per i professionisti, ma si configura come un intervento necessario per innalzare gli standard di qualità del servizio sanitario offerto ai cittadini.


Contesto normativo e necessità di semplificazione
Attualmente, il parlamento italiano è impegnato nell’analisi di due provvedimenti significativi in materia di sburocratizzazione: la “Delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi” e il Ddl Semplificazioni bis.

La normativa vigente ha creato un sistema burocratico complesso e macchinoso che grava sull’attività dei farmacisti, costretti a gestire oneri burocratici talvolta superflui, una realtà che si fa ancor più allarmante in un contesto di crescente carenza di professionisti.

Misure di semplificazione proposte
Fra le misure proposte, vi è l’aggiornamento di normative obsolete, come il Testo Unico delle leggi sanitarie del 1934, che impedisce ai farmacisti di esercitare altre professioni sanitarie, e la Legge 475/1968, che pone limitazioni ingiustificate per i farmacisti in ambito accademico. Con l’introduzione di queste modifiche, si mira a rendere il sistema più fluido e reattivo alle necessità di salute della popolazione.

Altre disposizioni discutono la possibilità per i farmacisti di dispensare terapie prescritte per pazienti cronici per dodici mesi e di monitorare l’aderenza terapeutica, funzioni cruciali per la gestione delle malattie croniche, particolarmente rilevanti nell’era delle malattie non trasmissibili.

Innovazioni promosse attraverso i nuovi progetti di legge

Il Ddl Semplificazioni bis si propone di definire e riconoscere formalmente i servizi offerti dai farmacisti, inclusa la somministrazione di vaccini e test diagnostici.

Tale evoluzione potrebbe non solo ampliare l’offerta di servizi, ma anche consolidare il ruolo del farmacista come punto di riferimento sanitario nel territorio, contrastando la resistenza agli antibiotici attraverso l’implementazione di test PCR in farmacia.

Formazione professionale e innovazione digitale
La formazione professionale è un aspetto essenziale per garantire che i farmacisti mantengano elevati standard di qualità. I recenti corsi ECM e le iniziative di formazione continua mirano a rinfrescare le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide in ambito sanitario.

Parallelamente, l’adozione di tecnologie digitali e di intelligenza artificiale mira a migliorare l’efficienza del sistema sanitario e a facilitare l’accesso alle cure.

Farmacisti: ruolo centrale nella salute pubblica
In sintesi, la sburocratizzazione dell’attività farmaceutica emerge come un elemento imprescindibile per innalzare gli standard di qualità dell’assistenza sanitaria in Italia. Attraverso l’adozione di misure legislative efficaci e un rinnovato approccio alla formazione e innovazione, i farmacisti possono svolgere un ruolo sempre più centrale nella salute pubblica, contribuendo così a un sistema sanitario più reattivo e di qualità per i cittadini.

Questa trasformazione, come sottolineato da Mandelli, non rappresenta solo il raggiungimento di un obiettivo di lunga data, ma segna l’inizio di un nuovo capitolo per la professione farmaceutica, ricco di sfide e opportunità che necessitano di essere affrontate con coraggio e determinazione.

Nell’evoluzione della professione, il farmacista non è solo un dispensatore di farmaci, ma un attore chiave nella salute e benessere della comunità.

Arriva il “Generale Inverno”: occhio ai farmaci di automedicazione

Arriva il “Generale Inverno”: occhio ai farmaci di automedicazione

fonte: www.farma7.it

Una recente ricerca di Human Highway, condotta per Assosalute, dimostra che, in caso di influenza, i farmaci di automedicazione sono i rimedi più usati per alleviare i sintomi, con una percentuale pari al 64% della popolazione. Seguono poi gli integratori e le vitamine (18,3%), gli antibiotici (15,1%), le “bevande della nonna” (13,5%) e i preparati erboristici e omeopatici (10,6%). Solamente il 7,9% degli intervistati dichiara di non prendere nulla, perché il disturbo passa da sola. Sono dati da tener presente, sia perché ormai siamo alle porte del “Generale Inverno”, con le sue tipiche patologie stagionali, sia perché i cittadini sono abituati a ricorrere al farmacista per ottenere, oltre a un buon consiglio, anche un rimedio di automedicazione.

Va considerato che la classe terapeutica leader del mercato Otc è proprio la “R05 – Preparati per la tosse e il raffreddore”, che da sola porta in farmacia 396 milioni di euro, con un incremento nell’ultimo anno del 4%.
Sono dati recenti, relativi al prezzo al pubblico dei farmaci venduti nell’anno mobile a settembre 2024, forniti da Pharma Data Factory che rileva le vendite effettivamente fatte dalle farmacie. Vale la pena allora considerare anche quali siano le altre classi terapeutiche leader del comparto automedicazione, tenuto presente che i farmaci Otc e Sop rappresentano proprio l’armamentario terapeutico del farmacista, quello tipico che rientra nel suo ruolo di educatore sanitario.

Precisiamo subito che le prime 10 classi del mercato dell’automedicazione realizzano il 77% del fatturato, pari a 2,2 miliardi di euro. Oltre alla prima, già indicata, abbiamo al secondo posto la classe M01 – Antinfiammatori e antireumatici, con 300 milioni di euro, anch’essa relativa a disturbi che con il freddo stendono ad aggravarsi, che peraltro registra un decremento nelle vendite del -3%. In crescita del 5% risulta la terza classificata, la N02 – Analgesici, con 250 milioni di euro venduti nel periodo. Seguono poi tre classi con un fatturato compreso tra i 210 e i 220 milioni di euro, A07- Prodotti per disturbi intestinali, con un incremento del fatturato del 4%, M02 – Antireumatici topici, con +2% mentre la R02 – Preparazioni per la gola ha fatto registrare un decremento del 3%. In crescita con tassi di sviluppo molto interessanti le ultime classi della tabella, in particolare della A02 – Antiacidi antiflatulenza e antiulcera con +12%, la C05 – Anti-varicosi/antiemorroidari con +8% e la R01 – Preparazioni nasali +5%. Risulta in positivo, ma con una percentuale modesta (+2%) anche la A06 – Farmaci per la stitichezza e la pulizia dell’intestino, che pur sempre porta alle casse della farmacia oltre 146 milioni di euro.