da Redazione SoFarmaMorra | 8 Maggio 2025 | Mondo Farmacia
fonte: www.farmacianews.it
Il ricordo di un profumo o un odore oggi è incluso nelle tecniche di vendita, al punto che l’olfatto è sempre più oggetto di numerosi studi su cui si basano le più moderne tecniche del cosiddetto “Neuromarketing”
Malva Moncalvo6 Maggio 2025
L’olfatto è il più ancestrale dei nostri sensi ma quello che è stato maggiormente tralasciato. Addirittura, Sigmund Freud sosteneva che il genere umano si sarebbe evoluto soltanto se avesse abbandonato l’utilizzo di questo senso così primitivo e animalesco che altro non faceva se non enfatizzare l’istinto con tutto ciò che ne conseguiva e che mal si sposava con le usanze della società. Sono numerosi gli esempi di tradizioni, ancora oggi utilizzate, che nascono da necessità olfattive.
Soltanto Friedrich Nietzsche riconobbe le peculiarità di questo senso e ne prese, in un certo qual modo, le difese affermando che “il suo naso non sbagliava mai”.
Il processo di sviluppo scientifico a lungo ha trascurato l’olfatto e sono moltissimi i ricercatori e gli scienziati, ma anche i filosofi e gli antropologi, ad aver minimizzato le capacità olfattive dell’uomo. Alcuni hanno formulato tesi legate alla dimensione del bulbo olfattivo, altri al rapporto bulbo olfattivo/cervello, altri ancora hanno sostenuto un processo di sviluppo del cervello stratificato e gerarchizzato da cui dipenderebbe l’importanza o la sudditanza di questo senso.
Individuare l’odore
In ogni caso, non è tanto la percezione dell’odore ciò che interessa ma l’individuazione dell’odore: il poterlo riconoscere e classificare. Secondo McGann, il cane avrebbe una migliore percezione dell’odore dell’urina per la strada mentre l’essere umano è capace di distinguere il profumo del vino buono: il cane non ha il recettore per il tricloroanisolo, la molecola che permette di stabilire se una bottiglia di vino “sa di tappo”.
Da quando l’uomo ha imparato a utilizzare il fuoco per cuocere i cibi, circa due milioni di anni fa, si sono sviluppati i cosiddetti recettori olfattivi della via retronasale: quelli che permettono alle componenti olfattive dei cibi di raggiungere la mucosa olfattiva dal retro della cavità orale.
I principali ruoli di questo senso sono tre: l’alimentazione, il riconoscimento dei pericoli e la comunicazione sociale. Il feto riconosce l’odore della madre e sarà ciò che ricercherà per l’allattamento. Il latte materno contiene vanillina, ecco quindi che la maggior parte delle persone allattate al seno ama i profumi base vaniglia, a differenza di chi è stato allattato artificialmente. Questo dato è un ottimo esempio della memorizzazione degli odori per ripetizione: un gesto istintivo, di sopravvivenza e ripetuto nel corso del tempo in maniera inconsapevole che ci porta in una zona di comfort che resterà tale per tutta la vita.
Legame con i ricordi
Tra i cinque sensi, l’olfatto è quello più legato ai processi di memoria, sia conscia (dichiarativa) che inconscia (non dichiarativa), in particolar modo per quanto concerne lo stato emozionale dei ricordi. In alcuni casi, infatti, presenta una possibilità trasmissiva inconscia, in quanto il messaggio passa in maniera indipendente dalla nostra volontà. Questa caratteristica fisiologica fa sì che, percependo un odore, ci possa ritornare alla memoria una determinata persona, situazione, luogo, proprio perché questo senso è riuscito ad aprire un “cassetto” della nostra memoria che sblocca uno o più ricordi.
Non a caso, gli anglosassoni parlano di “Sell with Smell” per sintetizzare le tecniche del cosiddetto neuromarketing che si propongono di rendere multisensoriale l’esperienza di acquisto. È indubbio, infatti che il profumo provochi benessere, invogli alla permanenza in un luogo e renda quindi più probabile anche l’acquisto.
Tecniche di vendita
Il marketing olfattivo usa gli odori con tecniche e strategie mirate a influenzare il comportamento di acquisto. Basti pensare che già nel 1966, Procter&Gamble aggiunse il profumo di limone a un detersivo liquido per piatti perché l’idea di questo agrume ne avrebbe evidenziato la forza sgrassante. Fu subito un successo, e lo è tuttora!
L’odore di pane, di vaniglia, di torta diventano uno strumento “porta dentro” e modificano il camminamento dell’utente: a parità di prezzo, infatti, siamo attratti da prodotti con una valenza emotiva e tendiamo ad aggrapparci a elementi rassicuranti che spesso riconducono al passato e a zone di comfort.
Volume giusto
Analizzando la mappa degli stimoli a cui è sottoposto il consumatore, è stato riscontrato che i fattori che influenzano le decisioni di acquisto inconsapevoli sono molteplici. Attenzione: inconsapevoli non significa irrazionali.
L’utente è spesso più attento al rapporto prezzo/quantità che non a quello prezzo/qualità e quest’ultima non si evince dalla lista degli ingredienti che compongono il prodotto, bensì molto più spesso dal tipo di packaging impiegato, dai colori e dalle forme utilizzate (che non è detto che siano coerenti con la vera natura del prodotto).
A parità di prezzo siamo più attratti dai prodotti con una valenza emotiva che può essere amplificata da stimoli multisensoriali. Ma è sempre bene non esagerare: il volume troppo alto della musica, così come l’eccesso di profumo, può risultare fastidiose e diventare controproducente.
Logo olfattivo
Riferendosi all’olfatto, sarà opportuno selezionare delle fragranze che creino il cosiddetto “logo olfattivo” del reparto, che potrebbe essere caratterizzato da note talcate in grado di evocare sensazioni di pulito, fresche e morbide, assolutamente non invasive e conferire agli ambienti della farmacia eleganza e sobrietà. In questo modo, si evita che il cliente/paziente si rivolga a noi solo per l’etico ed effettui gli acquisti del cosmetico altrove.
Con queste accortezze, è possibile collocare la farmacia come punto di riferimento professionale sul territorio, qualificandole e, nel contempo, differenziandole anche dalla multicanalità delle proposte. A questo proposito, è raccomandabile far capire ai clienti che i prodotti cosmetici selezionati sono di grande qualità selezionata e pertanto ideali sia per prendersi cura di sé che anche per utili regali.
I profumi rappresentano una category specifica del grande mondo della cosmesi. Anch’essi regolati a livello normativo del Reg. 1223/2009, i profumi godono oggi di grande attenzione in quanto il mercato è fortemente in espansione, proprio per la capacità dei suoi prodotti di attivare stati emozionali legati alla memoria olfattiva che risultano gratificanti per l’utilizzatore e fidelizzanti per il brand.
Attraverso il profumo si possono raccontare storie, sottolineare valori, consentire esperienze immersive ma soprattutto memorabili che, quando ben studiate, hanno molteplici risvolti positivi anche in termini di marketing.
Fin dall’antichità
L’olfatto ha una valenza ancestrale perché è il senso che ci ha sempre difeso dal pericolo e infatti rimane importantissimo e conserva il ruolo di barriera e protezione anche dagli agenti patogeni e/o dalle sostanze nocive per il quale Madre Natura pare ce lo abbia donato. Basti pensare che quando siamo raffreddati sentiamo meno anche i sapori, o che le bombole del metano, che è inodore, vengono appositamente addizionate con “l’odore del gas” proprio per rendere riconoscibili eventuali perdite che altrimenti sarebbero troppo pericolose.
Nel corso della storia, l’olfatto non è mai stato considerato un senso nobile quali sono la vista e l’udito, proprio perché caratterizzato da una componente inconscia che lo rende più istintivo, in un certo qual modo “con istinto animale”. Basti pensare che tutto il mondo dei Diritti di Autore tutela opere che interessano la vista o l’udito (vedi il mondo SIAE), ma non esiste nulla a tutela dei profumi. E non deve quindi sorprendere che a guidare questo senso siano più le emozioni che non le parole.
Sembra che la perdita dell’abitudine a saper usare l’olfatto abbia contribuito all’acquisizione della posizione eretta nel processo di sviluppo dell’uomo, infatti, gradualmente abbiamo avuto la necessità di “tirare su la testa” per dare spazio alla vista.
da Redazione SoFarmaMorra | 8 Maggio 2025 | Mondo Farmacia
Fonte: www.farmacista33.it
Una review internazionale, pubblicata sulla rivista World Allergy Organization Journal (IF 3,9), riconosce il ruolo centrale del farmacista nella gestione dell’asma e della rinite allergica per intercettare i bisogni insoddisfatti dei pazienti
di Paolo Levantino – Farmacista clinico
Rinite allergica e asma, counselling del farmacista su sintomi e farmaci: nuovo standard assistenziale in farmacia
Molti pazienti con asma e rinite allergica nonostante la disponibilità di trattamenti efficaci continuano a presentare bisogni clinici insoddisfatti dall’uso improprio dei farmaci Otc alla scarsa consapevolezza dei sintomi di allarme sottovalutati o riferiti in ritardo. In questo scenario, Molti pazienti con asma e rinite allergica nonostante la disponibilità di trattamenti efficaci continuano a presentare bisogni clinici insoddisfatti. Il farmacista può intervenire su più fronti educando al corretto uso degli inalatori, usando strumenti digitali e orientando la scelta dei farmaci di automedicazione. Il tutto in un modello di presa in carico standardizzato sulla base di un modello illustrato in una recente review pubblicata sul World Allergy Organization Journal e realizzata un team multidisciplinare composto da esperti clinici e accademici a livello mondiale a cui ha contribuito anche la Sifac.
Asma e rinite allergica patologie presenti contemporaneamente
La gestione delle patologie respiratorie croniche ha assunto un rilievo crescente, parallelamente all’aumento della loro prevalenza e alla complessità delle cure. Asma e rinite allergica (RA), spesso presenti contemporaneamente, richiedono una gestione continua, personalizzata e fondata sulla collaborazione tra diversi professionisti sanitari. In tale prospettiva, il farmacista può e deve diventare parte attiva della rete di presa in carico, contribuendo a migliorare l’aderenza terapeutica, a prevenire l’uso improprio dei farmaci da banco ed a favorire una corretta educazione sanitaria.
Bisogni insoddisfatti nei pazienti con asma e rinite allergica
Nonostante l’ampia disponibilità di opzioni terapeutiche, molti pazienti con asma e rinite allergica continuano a manifestare bisogni clinici insoddisfatti. Tra questi spiccano la scarsa aderenza al trattamento (stimata intorno al 60%), l’utilizzo improprio di farmaci sintomatici, una conoscenza limitata della patologia (con oltre il 40% dei pazienti che non riconosce i sintomi di allarme) e una gestione spesso lacunosa delle comorbidità. In aggiunta, uno studio europeo ha rilevato che oltre il 50% dei pazienti tende a sottovalutare i propri sintomi respiratori, riferendoli solo in fase acuta, compromettendo la continuità assistenziale e l’adeguatezza del trattamento a lungo termine.
Gestione quotidiana del paziente: counselling, educazione, monitoraggio
Il farmacista può colmare queste lacune agendo come figura di prossimità clinica e promotore di percorsi di cura strutturati, attraverso un ascolto attivo, counseling mirato, educazione sanitaria e follow-up costante. Il suo intervento, personalizzato e basato sulla relazione di fiducia con il paziente, può incrementare in modo significativo l’aderenza terapeutica, migliorare la tecnica di somministrazione dei farmaci (in particolare degli inalatori) e supportare il monitoraggio dei sintomi tramite strumenti digitali come l’app Mask-air. Secondo alcune evidenze, il counseling farmacologico può determinare un incremento fino al 40% nella persistenza terapeutica a sei mesi.
Il farmacista svolge, inoltre, una funzione fondamentale di filtro critico nell’uso dei farmaci da banco, orientando il paziente verso scelte terapeutiche appropriate e scoraggiando l’impiego cronico di soluzioni potenzialmente nocive, come i decongestionanti simpaticomimetici nasali. Questo tipo di vigilanza è particolarmente rilevante, considerando la diffusa tendenza all’automedicazione nei pazienti affetti da rinite allergica.
Il caso finlandese: un modello replicabile
Un esempio concreto dell’efficacia del coinvolgimento strutturato dei farmacisti arriva dalla Finlandia, dove il Programma per l’Asma (1994–2004) e il successivo Programma per le Allergie (2008–2018) hanno integrato formalmente le farmacie di comunità nelle strategie assistenziali. Questo approccio ha portato ad un miglioramento significativo del controllo delle malattie respiratorie e una riduzione del loro impatto economico e sociale. In particolare, i giorni di degenza ospedaliera per asma sono diminuiti del 54%, passando da 110.000 nel 1993 a 51.000 nel 2003. Nel 2004, quasi tutti i nuovi pazienti asmatici hanno ricevuto istruzioni adeguate sull’uso degli inalatori e nella maggior parte dei casi hanno dimostrato di padroneggiare correttamente la tecnica inalatoria, con evidenti benefici in termini di efficacia terapeutica e riduzione degli errori nella somministrazione.
Le evidenze scientifiche e le esperienze internazionali dimostrano che il farmacista può contribuire in modo sostanziale a migliorare gli outcome clinici, a promuovere l’aderenza terapeutica e a ridurre i costi diretti e indiretti legati alle patologie respiratorie. Per cogliere appieno questo potenziale, è indispensabile investire in formazione e strumenti operativi condivisi.
da Redazione SoFarmaMorra | 5 Maggio 2025 | Aggiornamento Tecnico
Aggiornamento 29-04-25
FARMACO
1) REVOCA SU RINUNCIA
I seguenti medicinali sono stati revocati su rinuncia del titolare AIC:
031312010 CANFORA
031312022 CANFORA
La Determinazione di revoca, che sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, prevede lo smaltimento delle scorte entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione.
2) LOTTI AGGIORNATI
I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:
026138204 CLAVULIN – CE9P scadenza 2/2027
042680025 LANSOPRAZOLO AUROBINDO – LC90359 scadenza 12/2027
039758370 OMEPRAZOLO AUROB. PHARMA ITALIA – LC90063 scad. 2/2028
037983222 SERTRALINA AUROBINDO – SHM2403610D scadenza 10/2028
045198052 VENCLYXTO – 1288826 scadenza 9/2027
PARAFARMACO
URGOCLEAN
URGO MEDICAL ITALIA Srl comunica che la commercializzazione di
934792058 URGOCLEAN MEDICAZIONE 6X6 CM 5 PEZZI e’ cessata.
Il prodotto è sostituito da 951093261 URGOCLEAN PAD 6X6 CM 5 PEZZI
Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati
Aggiornamento 30-04-25
FARMACO
1) REVOCA SU RINUNCIA
I seguenti medicinali sono stati revocati su rinuncia del titolare AIC:
043929025 TELMISARTAN E IDROCLOROTIAZIDE ACCORD
043929114 TELMISARTAN E IDROCLOROTIAZIDE ACCORD
043929203 TELMISARTAN E IDROCLOROTIAZIDE ACCORD
La Determinazione di revoca, che sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale,
prevede lo smaltimento delle scorte entro e non oltre 180 giorni dalla data di
pubblicazione.
2) REGIONE EMILIA-ROMAGNA. CODICI DI ESENZIONE ESCLUSI/NON ESCLUSI DALLA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER L’ASSISTENZA FARMACEUTICA
Come anticipato con Circolare Farmadati Italia del 28/3/2025, in Emilia-Romagna,
a partire dalle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche emesse dal
2 maggio 2025, ai sensi della D.G.R. n. 390/2025 è introdotta la compartecipazione alla spesa farmaceutica convenzionata, dalla quale sono esclusi i Cittadini in possesso di una esenzione per particolare vulnerabilità sociale, economica o sanitaria.
La Regione Emilia-Romagna ha predisposto una tabella riepilogativa dei codici
di esenzione attivi con l’indicazione di quali di essi danno diritto all’esenzione del ticket sui farmaci. Nel campo note, sono evidenziati i casi in cui l’esenzione è legata ai farmaci correlati alla patologia.
Con l’occasione, si ricorda che la Tabella TR047 ASSOCIAZIONE MEDICINALE –
ESENZIONE di BDF2.0 e NBDF reca la correlazione tra AIC e patologia ove
espressamente definita.
3) REGIONE MARCHE. QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA FARMACI IN DPC
ASUR Marche ha aggiornato le quote di compartecipazione alla spesa dovute
dall’Assistito per i farmaci equivalenti erogati in DPC (maggio 2025).
La Banca dati Farmadati Italia è aggiornata.
DISPOSITIVI MEDICI
SIEMENS HEALTHCARE: DATA DI SCADENZA N LATEX FLC LAMBDA
Siemens Healthcare informa che l’anno di scadenza riportato sui seguenti lotti
del reagente 962251652 N LATEX FLC LAMBDA e’ errato:
962251652: lotti 473298 e 473298A
Data di scadenza errata: “7-novembre 2026”
Data di scadenza corretta: “7-novembre 2025”
Siemens Healthcare chiede ai Clienti di non utilizzare tali lotti dopo
il 07/11/2025.
Per ulteriori informazioni, contattare il rappresentante locale o il servizio
di supporto al cliente al numero 800 827119.
Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati
da Redazione SoFarmaMorra | 5 Maggio 2025 | Aggiornamento Tecnico
Aggiornamento 23/04/2025
FARMACO
1) LOTTI AGGIORNATI
2) MODIFICA STAMPATI
3) REVOCA SU RINUNCIA
4) DISTRIBUZIONE DIRETTA REGIONE VENETO
5) MODIFICA PREZZI DI RIMBORSO REGIONE EMILIA-ROMAGNA
1) LOTTI AGGIORNATI
I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:
044977078 CLARICYCLIC – 16972442 scadenza 08/2027
044977066 CLARICYCLIC – 16951145 scadenza 09/2027
043677057 ECUBALIN – SN7841 scadenza 03/2028
025477249 OMNIPAQUE – 16987686 scadenza 03/2026
025477199 OMNIPAQUE – 16910048 scadenza 08/2027
050606084 PIXXOSCAN – 16987285 scadenza 01/2026
2) MODIFICA STAMPATI
Sono pubblicati alcuni provvedimenti di modifica stampati di medicinali, come
di seguito specificato:
- G.U. n. 48 del 22/4/2025 (consegna foglio illustrativo dal 22/5/2025):
AYRINAL (040854)
BILASTINA MYLAN (049531)
BYSABEL (041044)
METFORAL (019449)
METFORMINA ALMUS (045018)
ROBILAS (041045)
TELMISARTAN E IDROCLOROTIAZIDE MYLAN PHARMA (042974)
VALSARTAN ALMUS (041076)
ZOFENOPRIL E IDROCLOROTIAZIDE MYLAN (043624)
- G.U. n. 93 del 22/4/2025 (consegna foglio illustrativo dal 22/5/2025):
FINDATUR (040598)
Il foglio illustrativo sara’ reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.
L’applicazione FarmaStampati (www.farmastampati.it), compatibile con qualsiasi
software gestionale e banca dati in uso agli Operatori sanitari, consente la
stampa/consegna in versione dematerializzata (funzione “spedisci foglio via
mail”) del foglio illustrativo aggiornato nella versione ultima autorizzata.
3) REVOCA SU RINUNCIA
Il medicinale 042707048 GERMANIO/GALLIO e’ revocato su rinuncia del
titolare AIC.
La Determinazione di revoca, che sara’ pubblicata in Gazzetta Ufficiale,
prevede lo smaltimento delle scorte entro e non oltre 180 giorni dalla data di
pubblicazione.
4) DISTRIBUZIONE DIRETTA REGIONE UMBRIA
L’aggiornamento odierno modifica i dati dei medicinali oggetto di
“distribuzione diretta” della Regione Veneto.
5) MODIFICA PREZZI DI RIMBORSO REGIONE SARDEGNA
L’aggiornamento odierno reca modifiche ai prezzi di rimborso della Regione
Emilia-Romagna, in vigore dal 24 aprile 2025.
PARAFARMACO
NUOVI PRODOTTI PF 47 Srl
PF 47 Srl comunica l’immissione in commercio di nuovi prodotti cosmetici.
Aggiornamento 29-04-25
FARMACO
1) MODIFICA STAMPATI
Modifica stampati di medicinali, con consegna del foglio illustrativo dal 26/05/2025:
AMIODARONE ZENTIVA (032801)
ARIA SIAD (039601)
BASEMAR (037321)
BATTIZER (038108)
ETAZIM (036490)
GASTRES (043242)
METFORMINA HEXAL (038828)
PLAUDIT (035063)
Il foglio illustrativo sarà reso disponibile dal Titolare AIC secondo le tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.
2) REVOCA SU RINUNCIA
I seguenti medicinali sono stati revocati su rinuncia del titolare AIC:
032139014 STILLA DELICATO
048974 LENALIDOMIDE PIRAMAL
La Determinazione di revoca, che sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, prevede lo smaltimento delle scorte entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione.
3) LOTTI AGGIORNATI I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:
042225033 FLECAINIDE AUROBINDO – KFSB24015B scadenza 11/2028
043494044 PANTOPRAZOLO AUROBINDO – KQM2405920B scadenza 11/2027
048443028 POLIVY – 30040135 scadenza 3/2027
050855016 TEPKINLY – 1292046 scadenza 9/2026
PARAFARMACO
DISTRIBUZIONE PRESIDI PER DIABETICI PER CONTO REGIONE LOMBARDIA
L’aggiornamento odierno modifica i dati dei presidi per diabetici oggetto di
“distribuzione per conto” della Regione Lombardia.
Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati
da Redazione SoFarmaMorra | 29 Aprile 2025 | Aggiornamento Tecnico
Clicca qui per scaricare la circolare