da Redazione SoFarmaMorra | 2 Aprile 2024 | Aggiornamento Tecnico
Aggiornamento 28-03-24
FARMACO
1) MODIFICA STAMPATI
Sono pubblicati alcuni provvedimenti di modifica stampati di medicinali, come
di seguito specificato:
- G.U.37 del 28/3/24, Foglio delle inserzioni (consegna foglio illustrativo dal 27/4/24):
STINRED (044583)
LASONIL ANTIDOLORE (042154)
LENALIDOMIDE ZENTIVA (048350)
LEVODOPA CARBIDOPA HEXAL (036514)
ETOPOSIDE SANDOZ (036622)
TACHIFENEKID (049580)
CARVEDILOLO PENSA (036407)
- G.U. 73 del 27/3/24, Serie Generale (consegna foglio illustrativo dal 26/4/24):
PRAZENE (023762)
ALPRAZIG (034969)
Il foglio illustrativo sara’ successivamente reso disponibile dal Titolare AIC
secondo le tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.
2) LOTTI AGGIORNATI
038143018 IRINOTECAN AURO*FL 2ML 20MG/ML
Primo lotto aggiornato: CIR230001D scadenza 3/2026
042911053 FROVATRIPTAN EG*6CPR RIV 2,5MG
Primo lotto aggiornato: 30721K/1 scadenza 31/3/2026
037533104 ONDANSETRON EG*6CPR RIV 4MG
Primo lotto aggiornato: 305510 scadenza 28/2/2026
039671021 BICALUTAMIDE EG*28CPR RIV150MG
Primo lotto aggiornato: 2302944A scadenza 30/6/2028
045226053 REKOVELLE*SC 1PEN 36MCG+9AGHI
Primo lotto aggiornato: 1001163E scadenza 8/2026
3) RITIRO LOTTO
È disposto il ritiro del lotto n. 2002A scad. 1/2025 del seguente medicinale:
040657013 FASTUM ANTIDOLORIFICO*1% 50G
Motivo del ritiro: valore fuori limite emerso durante gli studi di stabilità
PARAFARMACO E DISPOSITIVI MEDICI
A) PRODOTTI ALIMENTARI CONTENENTI TE’ VERDE
LEONARDO MEDICA Srl
983678133 FERPROSTK 30BUST – lotti invendibili: tutti i lotti privi di
etichetta adesiva aggiornata ai sensi del Reg. UE 2022/2340;
lotti vendibili:tutti i lotti con etichetta aggiornata ai sensi del Reg. UE 2022/2340
e lotti a partire dal n.M713 scad. 30/11/2026
B) DANONE NUTRICIA SpA SOC.BEN. RITIRO LOTTO PRODOTTO MELLIN
Danone Nutricia comunica il ritiro del lotto n.2025.07.25 scad. 25/7/2025 di
904023379 MELLIN OMOG MELA ANANAS 2X100G.
Motivo del ritiro: non conformità.
L’Azienda chiede ai clienti di provvedere allo smaltimento dello stesso e di
comunicare al Customer Service, all’indirizzo order.fulfillment@danone.com per
il canale moderno oppure all’indirizzo ordini.farma@danone.com per tutti gli
altri canali di vendita, entro due settimane dal ricevimento della comunicazione, i quantitativi di prodotto accantonato e smaltito, compilando il modulo allegato alla stessa.
A fronte di tale comunicazione Danone Nutricia provvedera’ ad emettere Nota credito.
C) COLOPLAST: RITIRO LOTTI DILATATORE URETERALE
Coloplast dispone il ritiro dei seguenti lotti del dilatatore ureterale FR14 – 960206062
a causa della possibile compromissione del confezionamento sterile:
6885096, 6928493, 7036982, 7092593, 7148682, 7187751, 7275918,7326750, 7362229, 7405815, 7424892, 7440816, 7459583, 7528743, 7575957,7742150, 7806993, 7825256, 7874646, 7948615, 8050730, 8122897, 8174950,8210399, 8313229, 8350283, 8359041, 8442175, 8519426, 8619976, 8700201,8864944, 8946228, 8946264, 9122793, 9122794, 9168554, 9226390, 9246177,9360599.
La ditta chiede di isolare e restituire i dispositivi coinvolti.
Per ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti contatti:
E-mail: Ordini@coloplast.com Tel: 0514138100
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Aggiornamento 29-03-24
FARMACO
1) RITIRO LOTTI
Towa Pharmaceutical SpA comunica il ritiro volontario di alcuni lotti dei
seguenti medicinali:
043594098 DULOXETINA PEN28CPS GASTR60MG Lotti ritirati: 211469 scad. 7/2024 043594050 DULOXETINA PEN28CPS GASTR30MG
Lotti ritirati: 211792 scad. 9/24, 220135 e 220138 scad. 1/2025
Motivo del ritiro: risultati fuori specifica relativi all’impurezza
N-nitroso-duloxetina
2) LOTTI AGGIORNATI
042575908 ROSUVASTATINA MY*28CPR 40MG
Primo lotto aggiornato: 3197576 scadenza 11/2025
041692132 LANSOPRAZOLO MY*14CPR ORO 30MG
Primo lotto aggiornato: 3197103 scadenza 10/2025
047966015 DASATINIB MY60CPR RIV 50MG Primo lotto aggiornato: 2400453C scadenza 12/2026 047966104 DASATINIB MY30CPR RIV 100MG
Primo lotto aggiornato: 2401101B scadenza 1/2027
045219019 TENOFOVIR DISOPROXIL MY*30CPR
Primo lotto aggiornato: 3199913 scadenza 12/2025
047065014 ACIDO ACETILS MY*30CPR 100MG
Primo lotto aggiornato: H01461 scadenza 8/2026
040113019 DOCETAXEL AURO*INF 20MG 1ML
Primo lotto aggiornato: CDC230023D scadenza 5/2025
PARAFARMACO
A) RITIRO LOTTI PRODOTTO APOTECA NATURA (ABOCA)
Apoteca Natura dispone il ritiro dei lotti n.100724B scad. 10/7/2024,
n.090824A scad. 9/8/2024, n.200125C scad. 20/1/2025, n.220825B scad. 22/8/2025
di 983777564 TRANSITO INTESTINALE 7 BARS.
Motivo del ritiro: presenza allergene senape non dichiarato.
B) LOTTI CONFORMI E NON CONFORMI PRODOTTO SAUGELLA
Viatris Italia, in qualita’ di distributore del prodotto
908960495 SAUGELLA VISO DET.SOLIDO SAPONE PH FIS.PELLE DELICATA 100 G, in merito al ritiro dei lotti avvenuto il 1/3/2022 per il contenuto di Lilial (Butylphenyl methylpropional), specifica quali sono i lotti conformi e quelli non conformi:
- lotti conformi: n.1042, n. 2423 scad. 8/26 e tutti i lotti successivi al n. 2451 scad. 9/24
- lotti non conformi: tutti i lotti fino al n. 2451 scad. 9/24 ad eccezione del n. 1042 e del
n. 2423 scad. 8/26
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da Redazione SoFarmaMorra | 2 Aprile 2024 | Aggiornamento Tecnico
Aggiornamento 26-03-24
FARMACO
1) LOTTI AGGIORNATI
044844025 SEVELAMER AUR*OSPOLV60BUST2,4G
Primo lotto aggiornato 2400861A scadenza 2/2027
026138204 CLAVULIN*BB OS FL 35ML+SIR
Primo lotto aggiornato J64B scadenza 10/2025
043873126 COSENTYXSC SOLUZ 1SIR 75MG Primo lotto aggiornato SKKW3 scadenza 8/2025 043873049 COSENTYXSC SOLUZ 1PEN 150MG
Primo lotto aggiornato NK7553 scadenza 9/2025
043873037 COSENTYX*SC SOLUZ 2SIR 150MG
Primo lotto aggiornato SKKM8 scadenza 5/2025
041739069 REPAGLINIDE AURO*90CPR 0,5MG
Primo lotto aggiornato KGA23016B scadenza 11/2025
043677044 ECUBALIN14CPS 150MG Primo lotto aggiornato SM4559 scadenza 12/2026 043677057 ECUBALIN56CPS 150MG
Primo lotto aggiornato SM4568 scadenza 12/2026
2) RIDUZIONE VALIDITA’ TIROSINT
Sono oggetto di recall i lotti C08801, C13831, C14071, C14074, C14075, C14078,
C14279, C14281, C14346 delle seguenti confezioni:
034368100 TIROSINTOS 30FL 1ML 100MCG/ML 034368074 TIROSINTOS 30FL 1ML 25MCG/ML
034368086 TIROSINTOS 30FL 1ML 50MCG/ML 034368098 TIROSINTOS 30FL 1ML 75MCG/ML
ed i lotti 23122, 23123, 23124 della confezione
034368062 TIROSINT*OS GTT 20ML 100MCG/ML
3) REVOCA SU RINUNCIA
I seguenti medicinali sono stati revocati su rinuncia del titolare AIC:
037456062 SORICLAR*14CPR RIV 500MG
La Determinazione di revoca, che sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, prevede lo smaltimento delle scorte entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione.
4) MODIFICA STAMPATI
Sono pubblicati alcuni provvedimenti di modifica stampati di medicinali, come
di seguito specificato:
- G.U. 36 del 26/3/24, Foglio delle inserzioni (consegna foglio illustrativo dal 25/4/24):
NUROFLEX DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI (047036)
TRANSVERSAL (034674)
IBUPROFENE DOCGEN (043197)
AVIFLUCOX (037688)
DINOSTRINE (050011)
IBUPROFENE EPIFARMA (047037)
IBUDOL (046562)
IBUMAL (043525)
DOLIBLOC (043193)
IBUPROFENE IG FARMACEUTICI (047063)
PHARDOL (047069)
IBUPROFENE PHARMEG (043523)
IBUPROFENE IPSOPHARMA (047052)
RIFLONET (043528)
FIBUS (047066)
IBUPROFENE FG (043526)
Il foglio illustrativo sarà successivamente reso disponibile dal Titolare AIC
secondo le tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.
PARAFARMACO
CLIAWALK Srl UNIPERSONALE. RIETICHETTATURA PRODOTTO
Cliawalk comunica che su alcune confezioni di
987675651 CLIAWALK MARE 4 ROSSO 41
è stato erroneamente riportato il codice paraf. 987575651.
Le confezioni saranno rietichettate con il paraf corretto, 987675651.
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Aggiornamento 27-03-24
FARMACO
1) REVOCA SU RINUNCIA
I seguenti medicinali sono stati revocati su rinuncia del titolare AIC:
036772010 TIARTAN28CPR RIV 600+12,5MG 033331149 TEVETENZ28CPR RIV 600MG
La Determinazione di revoca, che sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, prevede lo smaltimento delle scorte entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione.
2) MODIFICA STAMPATI
Sono pubblicati alcuni provvedimenti di modifica stampati di medicinali, come
di seguito specificato:
- G.U.72, serie generale del 26/3/24 (consegna foglio illustrativo dal 25/4/24):
AUGMENTIN (026089)
CLAVULIN (026138)
NICORETTEICY (040615)
Il foglio illustrativo sarà successivamente reso disponibile dal Titolare AIC
secondo le tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.
3) CESSATA COMMERCIALIZZAZIONE LYXUMIA
Sanofi informa della cessata commercializzazione definitiva delle confezioni
042657015 LYXUMIA1PEN 3ML 10MCG (a partire dal 22/7/2024) e 042657039 LYXUMIA2PEN 3ML 20MCG (a partire dal 31/10/2024).
4) LOTTI AGGIORNATI
037405026 MATRIFEN3CER TRANSD 12MCG/ORA Primo lotto aggiornato: 70123H410 scadenza 8/2026 037405077 MATRIFEN3CER TRANSD 25MCG/ORA
Primo lotto aggiornato: 70123K311 scadenza 8/2026
037405127 MATRIFEN3CER TRANSD 50MCG/ORA Primo lotto aggiornato: 70123L104 scadenza 8/2026 037405178 MATRIFEN3CER TRANSD 75MCG/ORA
Primo lotto aggiornato: 70123M508 scadenza 8/2026
037405228 MATRIFEN*3CER TRANSD100MCG/ORA
Primo lotto aggiornato: 70123N201 scadenza 8/2026
049358068 RETSEVMO56CPS 40MG Primo lotto aggiornato: D681286A scadenza 7/2025 049358106 RETSEVMO56CPS 80MG
Primo lotto aggiornato: D713229A scadenza 7/2025
045790021 TRELEGY ELL*30D 92+55+22MCG
Primo lotto aggiornato: KS2B scadenza 10/2025
5) CESSATA COMMERCIALIZZAZIONE NORDITROPIN NORDIFLEX
Novo Nordisk informa della cessata commercializzazione definitiva delle confezioni
027686118 NORDITROPIN NORDIFLEX1PEN15MG (a partire dal 22/2/2024) e 027686094 NORDITROPIN NORDIFLEX1PEN 5MG (prevista nel corso del 2025).
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da Redazione SoFarmaMorra | 26 Marzo 2024 | Mondo Farmacia
fonte: www.pharmaretail.it
Entro il 2030 quasi il 40% degli italiani soffrirà di rinite allergica
Assosalute, Associazione dei farmaci da banco e di automedicazione, parte di Federchimica, ha analizzato insieme al Professor Giorgio Walter Canonica, General Executive Manager SIAAIC, Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica e Senior Consultant Humanitas Milano, gli aspetti legati al tema delle allergie respiratorie e la correlazione con il cambiamento climatico. Le conclusioni dell’approfondimento sono state diffuse da Assosalute in una nota stampa.
Le riniti allergiche non sono un fenomeno nuovo, tuttavia hanno registrato un peggioramento negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani e i bambini in età pediatrica, ma non solo: «In questi anni iniziano a emergere studi sull’insorgenza e sulla diffusione delle allergie anche dopo i settant’anni» ha spiegato il professor Walter Canonica. Le cause della maggiore incidenza delle allergie respiratorie sono diverse: «Dalla fine della pandemia», prosegue Canonica, «si è assistito a una esplosione delle allergie respiratorie, complice il minor uso della mascherina, che per molto tempo ha avuto un effetto protettivo dall’inalazione dei pollini, allergeni, virus e inquinanti.»
L’aumento delle allergie avrà un impatto significativo sulla salute e sulla qualità della vita di molte persone. Infatti «secondo le proiezioni, tra il 35% e il 40% della popolazione italiana soffrirà di rinite allergica entro il 2030».
Cambiamento climatico e stagione prolungata delle allergie
Non solo la pandemia ha avuto un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere, ma anche il cambiamento climatico e l’inquinamento stanno emergendo come minacce crescenti, anche se necessitano ancora di molte analisi per valutarne l’impatto sulle allergie respiratorie. «Dobbiamo affrontare la prossima stagione con le dita incrociate. Se il trend continua a essere lo stesso, complici anche i livelli di inquinamento presenti nell’aria, dobbiamo attenderci sicuramente una primavera molto impattante per coloro che sono allergici» è l’allarme di Canonica.
Gli effetti del cambiamento climatico, in particolare l’aumento della temperatura, influiscono sulla stagione di pollinazione, che, rispetto al passato, è più lunga: «Gli allergici alla Parietaria, infatti, faranno i conti con le allergie da febbraio a novembre, non è più, dunque, una condizione stagionale ma perenne», commenta il Professore. «Il cambiamento climatico, che ne è la causa, ha comportato un aumento del numero di pollini sia nella quantità che nella durata del fenomeno». A questo, poi, va aggiunto il danneggiamento della mucosa respiratoria da parte dell’inquinamento ambientale, «agevolando la penetrazione degli allergeni e stimolando la risposta allergica. Più aumenta l’inquinamento e più il danno della mucosa diventa importante, contribuendo così a potenziare la risposta anomala che causa i sintomi dell’allergia».
Tra i consigli dell’esperto per superare la difficile e lunga primavera degli allergici, troviamo: l’uso della mascherina; il trattamento farmacologico preventivo con il supporto dei farmaci di automedicazione; il consulto con l’allergologo; la pulizia degli ambienti e infine l’attenzione al meteo: meglio evitare passeggiate durante i temporali perché le scariche elettriche che possono rompere i pollini, peggiorano la condizione allergica.
da Redazione SoFarmaMorra | 26 Marzo 2024 | Mondo Farmacia
fonte: www.pharmaretail.it
Leadership in sanità: donne sottodimensionate ai vertici. E in farmacia? Il parere di Angela Margiotta, Farmaciste Insieme
Il Rapporto annuale dell’Osservatorio sull’equità di genere della leadership in sanità, giunto alla seconda edizione, fotografa lo stato attuale e l’evoluzione dell’equità di genere nella leadership nel settore sanitario italiano: lo studio rileva che a fronte di una maggiore partecipazione nel mercato del lavoro delle donne, non corrisponde una maggiore rappresentanza di donne nei ruoli apicali. I dati mostrano una disparità di genere, che seppur in lenta diminuzione, si colmerà solo tra diversi anni. Il rapporto ha analizzato la sanità pubblica e quella privata e Pharmaretail ha chiesto ad Angela Margiotta (nella foto) – presidente dell’associazione Farmaciste Insieme e membro della dell’associazione Donne leader in sanità (Leads) – di commentare i dati e fare una breve analisi della situazione nel mondo della farmacia.
Secondo quanto riportato da Marina D’Artibale, condirettrice dell’Osservatorio e socia fondatrice dell’associazione Donne leader in sanità (Leads) «Le donne ai vertici della sanità continuano a essere fortemente sottodimensionate, soprattutto nel pubblico, benché il trend di distribuzione delle posizioni apicali negli ultimi anni riveli un lento e costante recupero del genere femminile». L’Osservatorio, nato nel 2022 dalla partnership tra la Luiss Business School e l’associazione Donne leader in sanità, elabora il Gender leader index in health (Glih), che misura il rapporto tra la distribuzione di genere nelle posizioni apicali e la distribuzione di genere sull’occupazione totale in ambito sanitario. L’indicatore si muove in un intervallo fra 0 (nessuna rappresentanza di uno dei due generi) e 1 (totale rappresentanza di un solo genere). Nel settore pubblico il valore del Glih sta migliorando leggermente passando da 0,19 nel 2020 a 0,20 nel 2021, mostrando però una forte sottorappresentanza nelle posizioni di leadership delle donne, con un trend che porterebbe all’equi-rappresentanza tra 150 anni. Con riferimento al settore privato, la situazione è generalmente migliore rispetto al settore pubblico: nel 2011 il 41,8% degli occupati erano donne, nel 2021 il 43,9%. Includendo sia quadri che dirigenti l’indice Glih per le aziende del settore farmaceutico sale da 0,50 nel 2020 a 0,51 nel 2021, mostrando una leggera predominanza di leader donne, che sono costituite in realtà prevalentemente ancora da quadri. A livello dirigenziale le donne sono ancora sottorappresentate, anche se il Glih, pari nel 2021 a 0,41, sta convergendo rapidamente negli anni verso l’equa rappresentanza e potrebbe raggiungerla nei prossimi 5 anni.
E il settore della farmacia?
«Se si guarda ai dati Istat il 79% dei farmacisti è donna. I farmacisti titolari di farmacia sono in Italia 22mila, il 53% è costituito da donne. Si tratta di una maggioranza di donne che sono ogni giorno in farmacia, ma se si guarda ai vertici delle associazioni di categoria non ritroviamo le stesse percentuali», spiega Margiotta, «le cause sono da ricercare non tanto in una mancanza di iniziativa femminile, come a volte viene fatto notare, ma ad una difficoltà nel gestire una professione diventata complessa – tra formazione continua, aggiornamento professionale, gestione della farmacia – e l’impressione è che si è già troppo impegnate per intraprendere nuovi percorsi». La rappresentanza femminile nei gruppi apicali di Fofi e di Federfarma non manca, ma «in proporzione ci sono molti più uomini che donne». L’associazione Farmaciste Insieme, però «sta assumendo un ruolo sempre più importante per la categoria: se da una parte Fofi e Federfarma appoggiano ogni nostra iniziativa, dall’altra cominciamo a sedere spesso ai tavoli decisionali a livello nazionale, offrendo il nostro valore aggiunto. La forza della nostra associazione tutta al femminile è quella di aver trovato un modo nuovo di organizzarci, contando sul lavoro di squadra».
Per accelerare l’avanzamento verso una equa rappresentanza delle donne all’interno del settore sanitario, l’Osservatorio sull’equità di genere della leadership in sanità ha anche raccolto alcune buone pratiche: prima di tutto trasparenza dei dati e degli obiettivi, secondo una prospettiva multistakeholder, poi il quadro normativo e istituzionale, e le politiche per favorire l’equilibrio tra lavoro e vita familiare.
da Redazione SoFarmaMorra | 26 Marzo 2024 | Mondo Farmacia
fonte: www.farmacista33.it
Erika Mallarini riflette sui cambiamenti che potrebbero derivare dalle semplificazioni delle ricette ripetibili, dalla gestione degli spazi della farmacia alla organizzazione del personale, e propone alcuni spunti per gestire al meglio il counselling sul farmaco
Semplificazioni, ricette dem ripetibili: step organizzativi per la gestione del counselling in farmacia
Quella delle semplificazioni è un’esigenza avvertita da diversi ambiti del comparto sanità e, capitolo del Pnrr, è richiesta all’Italia anche dall’Europa. Il tema è al centro del dibattito, anche politico, e a invocare adempimenti più semplici, soprattutto in merito alle prescrizioni, sono voci provenienti dal mondo dei farmacisti e dei medici. Sul punto ha avviato una riflessione, in una videointervista a Farmacista33, anche Erika Mallarini, Associate Professor, SDA Bocconi School of Management, che, in relazione alla gestione del paziente cronico, prospetta alcune direttrici di evoluzione per la farmacia, dalla gestione degli spazi e all’organizzazione del personale.
Spinta a semplificazioni: al centro ricette ripetibili e pazienti cronici
Il tema delle semplificazioni sarà sempre più centrale per il nostro Paese. A fine anno, in questo ambito, si sono registrati due passaggi: da un lato, sono state poste le basi per avviare un processo continuo orientato alla semplificazione che sia annuale. Il secondo step – focalizzando l’attenzione sul comparto sanitario e farmaceutico – è quello riguardante lo schema di Disegno di legge “Delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria e di autorizzazioni di polizia”, con l’impegno per il Governo di adottare entro il 31 agosto 2024, uno o più decreti legislativi. Un Ddl che dà attuazione a quanto inserito nel documento presentato dalla Federazione degli ordini dei farmacisti con il supporto della Fimmg.
I lavori sono da avviare ma nel testo viene sancita l’esigenza di una semplificazione diretta in particolare ai pazienti cronici, che già aveva trovato valorizzazione in un Ddl di maggio dell’anno scorso. Nel testo circolato, non ancora in GU, si legge che “nella prescrizione di medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale per la cura di patologie croniche, il medico prescrittore può indicare nella ricetta dematerializzata ripetibile, sulla base del protocollo terapeutico individuale, la posologia e il numero di confezioni dispensabili nell’arco temporale massimo di dodici mesi. Il medico, qualora lo richiedano ragioni di appropriatezza prescrittiva, può sospendere, in ogni momento, la ripetibilità della prescrizione ovvero modificare la terapia”. Al momento “della dispensazione, il farmacista informa l’assistito circa le corrette modalità di assunzione dei medicinali prescritti e consegna un numero di confezioni sufficiente a coprire trenta giorni di terapia, in relazione alla posologia indicata, in coerenza con quanto definito nel protocollo. Il farmacista, nel monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica, qualora rilevi difficoltà da parte dell’assistito nella corretta assunzione dei medicinali prescritti, segnala le criticità al medico prescrittore per le valutazioni di competenza. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le ulteriori modalità applicative e le procedure informatiche necessarie per l’attuazione delle disposizioni”.
Aderenza a terapia: “Il farmacista va valorizzato ma va assicurata l’appropriatezza prescrittiva”
In una videointervista sul tema a Farmacista33, da Erika Mallarini, viene ripreso il concetto «dell’accessibilità del farmaco per il paziente» come elemento importante nel percorso di accompagnamento all’aderenza alla terapia. «Misure dirette a rendere più facile e immediato per il paziente l’accesso al farmaco non possono che andare a suo vantaggio» spiega. E va ricordato anche come «nella gestione dell’aderenza alla terapia proprio il farmacista, che è figura di prossimità sul territorio, ha tutte le competenze e le capacità necessarie e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per accompagnare il paziente».
Al riguardo, tuttavia, c’è un aspetto su cui «è necessario avviare una riflessione congiunta: quello della appropriatezza prescrittiva, ambito tipico del medico. Il paziente non resta sempre uguale nel rapporto con la propria patologia: può, per esempio, perdere peso e trovarsi nella necessità di un intervento sul dosaggio; possono insorgere nuove malattie, che richiedano l’intervento di un diverso specialista, con l’esigenza di gestire le interazioni farmacologiche; possono poi essere immessi sul mercato nuovi farmaci più adatti alla specifica situazione del paziente. Questi sono solo alcuni degli scenari che possono capitare e mettono in evidenza come il medico abbia bisogno di un costante accesso alle informazioni riguardanti il paziente, di un feedback su come procede la terapia e sulle condizioni di salute del paziente, in modo da sapere, sempre, se e quando è necessario modificare la terapia».
Si tratta di un aspetto, questo, che «a mio parere, richiede una diversa organizzazione interprofessionale, nuove modalità di relazione tra i vari attori sul territorio, che non possono più essere occasionali, ma devono diventare sistematiche. È necessaria, al contempo, un’evoluzione dei sistemi informativi, un approfondimento, per esempio, delle funzionalità del Fascicolo sanitario elettronico, che deve potenziare la possibilità di comunicazione tra paziente e medico e la interconnessione tra i professionisti sanitari».
Counselling sul farmaco: fondamentale riorganizzazione spazi e personale
Dall’altro lato, anche la farmacia stessa è chiamata a una evoluzione: «la sicurezza del paziente nell’assunzione del farmaco, il successo terapeutico sono obiettivi che richiedono una riorganizzazione interna, a partire dalla logistica degli spazi e delle attività. Il paziente, in particolare, deve poter avere uno spazio riservato per parlare con il farmacista, deve poter fruire di tempo dedicato. Non è facile portare il paziente a essere aderente: quando sta bene, nella maggior parte dei casi, non ritiene di avere bisogno del farmaco, che, anzi, dal suo punto di vista, comporta effetti collaterali. Molte farmacie, in questa direzione, sono già organizzate con spazi dedicati – grazie alla possibilità di effettuare test e vaccini».
Ma c’è anche un altro aspetto su cui riflettere, inerente l’organizzazione del personale: «È chiaro che, per compiere tutte queste attività, occorre dedicare farmacisti, ma oggi viviamo un problema di carenza di figure qualificate. Al riguardo, penso che possa essere utile, nei limiti normativi, contrattuali e di competenze, una rivalutazione delle attività della farmacia per individuare eventualmente la presenza di processi che non siano tipici del farmacista, per una migliore organizzazione del lavoro. In questa direzione, tuttavia, ritengo possa essere necessario pensare a percorsi formativi anche per il personale non farmacista, che opera in farmacia, in modo che sia preparato alle specificità di un presidio così complesso».