Nutraceutici e integratori alimentari: fra ricerca clinica e valutazioni economiche

Nutraceutici e integratori alimentari: fra ricerca clinica e valutazioni economiche

Fonte: www.farmaimpresa.it
Nel nostro Paese abbiamo una domanda di salute in continuo aumento e il Servizio Sanitario Nazionale deve sostenere una spesa in costante crescita per garantire il benessere di tutti i cittadini.

Molti farmaci cosiddetti innovativi sono stati commercializzati e molti altri lo saranno nel prossimo futuro, consentendo di raggiungere risultati clinici un tempo inimmaginabili.

Peraltro il sistema di sostenibilità ed in particolare di governance della spesa si sta rivelando inadeguato, proprio a causa dei farmaci innovativi e specialistici ad alto costo.

Queste considerazioni, se da un lato trovano soluzioni parziali in alcune iniziative quali i fondi per i farmaci innovativi e gli innovativi oncologici, che da temporanei diventano strutturali, dall’altro richiedono un ripensamento profondo della governance, attraverso modelli e sistemi adeguati, che presentino elementi di dinamicità e flessibilità.

Tutto ciò è ancora più evidente se si pensa all’invecchiamento della popolazione che va di pari passo con il sempre maggiore impatto che le malattie croniche hanno sul Servizio Sanitario.

I dati ISTAT riportano al 1 gennaio 2016 una percentuale di ultrasessantacinquenni del 22% e tale percentuale è destinata ad aumentare: più del 30% nel 2050 (UN http://www.un.org/esa/population/publications/ReplMigED/Italy). (altro…)

AGGIORNAMENTO TECNICO 29, 30, 31 MAGGIO E 1 GIUGNO 2017

Fonte: Farmadati Italia srl

Aggiornamento 29/05/17
FARMACO

LOTTI AGGIORNATI

023142033 MADOPAR*50CPR DIV 200MG+50MG Primi lotti aggiornati: M8093M1 scad. 09/01/2020 e successivi
040949051 GILENYA*28CPS 0,5MG Primi lotti aggiornati: SL570 scad. 12/2018 e successivi
042226050 JAKAVI*56CPR 5MG Primi lotti aggiornati: SK226 scad. 9/2019 e successivi
042226086 JAKAVI*56CPR 15MG Primi lotti aggiornati: SK273 scad. 11/2019 e successivi
042226112 JAKAVI*56CPR 20MG Primi lotti aggiornati: SJ840 scad. 10/2019 e successivi
037608041 LUCENTIS*INIET 1SIR 0,165ML Primi lotti aggiornati: SJ424 scad. 5/2019 e successivi
025852068 SIRDALUD*20CPR 2MG Primi lotti aggiornati: K0718 scad. 11/2019 e successivi
025852029 SIRDALUD*30CPR 4MG Primi lotti aggiornati: K0565 scad. 2/2020 e successivi
028945020 VOLTFAST*30CPR RIV 50MG Primi lotti aggiornati: K0832 scad. 2/2020 e successivi
027860143 ZITROMAX AVIUM 600*8CPR 600MG Primi lotti aggiornati: 680003 scad. 9/2019 e successivi
027370143 KLACID RM*7CPR RIV 500MG Primi lotti aggiornati: 1076652 scad. 12/2019 e successivi (altro…)

Millennials e salute, ecco cosa cercano

Fonte: www.farmaimpresa.it

Interessati al cibo sano, alla salute e alle tematiche green, istruiti, con la valigia e il cellulare sempre in mano. Sono i Millennials, ovvero i giovani che hanno un’età compresa tra i 15 e i 30 anni. Anche chiamati Generazione Y o Echo Boomer, in Italia sono circa 12 milioni e per le loro caratteristiche e abitudini di acquisto costituiscono un interessante target per il mercato degli integratori alimentari.

Chi sono i Millennials

I Millennials sono considerati una generazione impaziente, distratta, con record di disturbi da deficiti di attenzione e iperattività. Gli “sdraiati” (così li ha definiti Michele Serra nel suo libro) sono la generazione con il livello di istruzione e culturale più elevato, che entra nel mondo del lavoro molto tardi, dopo almeno una laurea e corsi di specializzazione. Sono connessivi con il mondo sia grazie a internet e ai social network (sono loro i nativi digitali) sia all’ampia possibilità di viaggiare che li porta a cercare di affermarsi anche in Paesi diversi da quello in cui sono nati.

Millennials, ecco cosa cercano per la loro salute

I Millennials, secondo quanto descritto nel report “Strategic Nutrition for Millennials di DSM, godono in genere di buona salute, sia per la giovane età sia perchè particolarmente attenti al loro stato di benessere. I Baby Boomers (che oggi hanno 58-60 anni) hanno compreso solo in età adulta l’influenza dei fattori di rischio sull’insorgenza delle patologie croniche e per questo orientano, o meglio correggono, il proprio stile di vita per evitare di ammalarsi e quindi “smettono di fumare”, cambiamno alimentazione o simettono a dieta, iniziano a fare attività fisica… (altro…)

Cinque buoni motivi per migliorare la comunicazione tra cliente e fornitori

Fonte: www.iungo.com

In un mondo ideale, acquistare un bene da un fornitore è un’operazione quanto mai semplice: si individua il fornitore, viene inviato l’ordine, il fornitore lo conferma, la merce arriva al cliente.

Nel mondo reale, le cose sono un po’ più complicate e prima di arrivare a concludere il processo d’acquisto, si incontra ogni tipo di ostacolo: incomprensioni, telefonate non necessarie, informazioni non pervenute, errori, perdite di tempo e imprevisti di ogni sorta.

In questo senso il processo di acquisto si appesantisce a causa di una grande quantità di attività a basso valore aggiunto che il buyer deve comunque portare a termine, ma che rischiano di spostare e togliere l’attenzione all’attività core dell’ufficio acquisti: far arrivare la merce nei tempi previsti e senza costi aggiuntivi.

La stragrande maggioranza di questi “ostacoli” hanno una causa comune e universale: l’imperfetta comunicazione con il fornitore. (altro…)

Benzodiazepine, coinvolgimento dei farmacisti riduce la prescrizione ad anziani

Benzodiazepine, coinvolgimento dei farmacisti riduce la prescrizione ad anziani

Fonte: www.farmacista33.it

Benzodiazepine, coinvolgimento dei farmacisti riduce la prescrizione ad anziani Un intervento in cui i farmacisti canadesi hanno inviato via fax ai medici opinioni evidence-based riguardo l’uso delle benzodiazepine negli anziani, ha provocato un numero doppio di eliminazione di prescrizioni rispetto alla sola educazione del paziente, secondo i primi dati dello studio randomizzato controllato D-Prescribe, presentato presso l’American Geriatrics Society 2017 Annual Scientific Meeting. Lo studio D-Prescribe è derivato dallo studio randomizzato Empower, pensato per educare gli anziani in merito ai potenziali rischi e danni delle benzodiazepine tramite un opuscolo scritto in modo molto comprensibile e a caratteri grandi, che oltre a presentare i rischi e i danni, suggeriva farmaci alternativi e offriva un programma di interruzione graduale, progettato per incoraggiare i pazienti a discutere la sospensione con un farmacista o un professionista sanitario. Sei mesi dopo l’intervento è stato raggiunto un tasso di interruzione del 27%. (altro…)