da Redazione SoFarmaMorra | 16 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.federfarma.it
Vanno restituite alle farmacie le «somme corrisposte» nel 2015 con una maggiorazione di un decimo di punto sullo sconto dello 0,64% per ripianare lo sfondamento della spesa farmaceutica territoriale risalente a due anni prima. E’ quanto scrive l’Aifa nella nota diffusa ieri per rispondere alle richieste di chiarimento provenienti dalle Regioni, alle quali le organizzazioni periferiche del sindacato si erano rivolte per sollecitare il rimborso. La lettera dell’Agenzia riassume correttamente la cronistoria del contenzioso: il ripiano venne addebitato alla filiera distributiva dalla determina Aifa 1238 del 30 ottobre 2014; il provvedimento, in particolare, disponeva il recupero dello sfondamento incrementando per sei mesi lo sconto Ssn dallo 0,64 allo 0,74%. Federfarma consigliò alle farmacie associate di pagare ma contemporaneamente impugnò il provvedimento davanti al Tar del Lazio, che le dà ragione nel gennaio dell’anno scorso. Pochi mesi dopo, a giugno, il decreto legge 113/2016 impone all’Aifa di riconteggiare gli sfondamenti di spesa relativi al triennio 2013-2015, contestati con ricorsi e impugnazioni non solo dalla Federazione ma anche da distributori e aziende produttrici. (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 16 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.federfarma.it
Sono esenti da iva soltanto le prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione effettuate in farmacia da soggetti abilitati all’esercizio della professione. E per tali servizi, così come quelli analitici di autocontrollo, la certificazione dei corrispettivi può essere effettuata mediante scontrino parlante. E’ quanto chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione pubblicata ieri e anticipata nei giorni scorsi da Federfarma. In particolare, il documento chiarisce che l’esenzione iva è subordinata al duplice requisito della natura della prestazione (diagnosi, cura e riabilitazione) e di colui che la rende (soggetti abilitati all’esercizio della professione). (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 16 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.farmacista33.it
Autoanalisi in farmacia, Ministero chiarisce: nessun reato di abuso di professione Non c’è violazione di legge né abuso di professione medica nell’erogazione in autoanalisi di prestazioni diverse da quelle elencate nel decreto ministeriale 16 dicembre 2010 e nel d.lgs 153/2009, ferma restando l’esclusione in ogni caso di qualsiasi attività di diagnosi da parte del farmacista. Questo il chiarimento fornito dalla Direzione generale dispositivi medici e farmaci del ministero della Salute, con nota prot. 28709 del 10 maggio 2017, a Federfarma che si è attivata su diversi fronti dopo alcune ispezioni avvenute in tutta Italia da parte dei Nas che hanno contestato il reato di esercizio abusivo della professione, ritenendo che l’autoanalisi di tali ulteriori parametri (l’emocromo completo con la rilevazione di 18 parametri) non sia appunto consentita dal decreto citato. (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 16 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.farmacista33.it
Infermiere in farmacia, studio Ipasvi-Censis: sempre più indispensabile per italiani Amato dall’84% degli italiani e dal 90% degli anziani, l’infermiere si conferma figura chiave del Servizio sanitario nazionale nell’indagine Censis presentata da Ipasvi nei giorni scorsi dai collegi infermieristici Ipasvi e dall’ente pensionistico Enpapi. A lui ci si affida per prelievi, iniezioni, rilevazioni della pressione.
Ormai, lo fa un italiano su tre e ben 2,3 milioni chiedono assistenza privata prolungata. La libera professione però non è normata, il vuoto normativo favorisce il nero, specie in un conteso come quello italiano dove gli infermieri sono pochi rispetto ai medici e sono sottoutilizzati. (altro…)
da Redazione SoFarmaMorra | 16 Maggio 2017 | Mondo Farmacia
Fonte: www.ilfarmacistaonline.it
Un forte attaccamento ai negozi di vicinato e alle farmacie, dovuto principalmente alla difficoltà a spostarsi e raggiungere esercizi o centri commerciali più lontani, ma anche al bisogno di intrattenere rapporti sociali con i commessi o altri clienti. E’ quanto emerge da un sondaggio di Swg sulle esigenze e le abitudini degli anziani nella fruizione dei servizi sociosanitari in provincia di Venezia, su un campione di persone dai 60 anni in su, presentato sabato a Mogliano Veneto nel corso dell’iniziativa “La società debole nel territorio”, promossa da Federfarma Venezia, Senior Italia Veneto e Anla Onlus.
Quasi la metà degli intervistati necessita di aiuto per approvvigionarsi e il 69% sostiene di essere in difficoltà se non dovesse più avere negozi vicino a casa, in particolare le farmacie, prioritarie per chi segue cicli di cure. Tra le persone non autosufficienti e coloro che vivono da soli il disagio riguarda 3 anziani su 4. (altro…)