La farmacia sviluppa legami emotivi?

La farmacia sviluppa legami emotivi?

Fonte: www.marketing-farmaceutico.it

I legami emotivi che la farmacia e qualunque Retail riescono ad instaurare con i propri clienti sembra avere un’alta incidenza sui comportamenti di acquisto del cliente stesso. Si parla molto spesso di legami, fidelizzazione e profetizzazione, ma di cosa parliamo?
Un cliente può sentirsi legato ad un esercizio commerciale, riconoscerne l’esistenza, l’identità sociale costruita sul territorio, ma non legarsi affettivamente, questo legame si instaura quando si innesca un processo di fidelizzazione o ancor più quando, da semplici clienti, si diventa profeti di quell’esercizio. (altro…)

FARMACISTA: ecco quanto deve guadagnare

FARMACISTA: ecco quanto deve guadagnare

Fonte: www.quellichelafarmacia.com

I compensi delle prestazioni dei medici veterinari, farmacisti, psicologi, infermieri, ostetriche e tecnici sanitari di radiologia medica sono determinati sulla base dei seguenti parametri:

a) costo del lavoro, che si compone di:
1) costo del personale tecnico (costo fisso), comprensivo di oneri a carico del datore di lavoro, eventualmente impiegato per l’esecuzione della prestazione. La formula tiene conto che il massimo «tasso di occupazione» effettivamente raggiungibile per l’operatore è stimabile nell’80 per cento del tempo teoricamente disponibile: costo medio orario (tempo impiegato per singola prestazione/0,8);

2) costo medio del professionista (costo variabile). (altro…)

Alimenti a fini medici speciali: Regolamento 609/2013, cosa cambia

Alimenti a fini medici speciali: Regolamento 609/2013, cosa cambia

Fonte: www.farmaimpresa.com

E’ entrato in vigore il 20 luglio 2016 il Regolamento UE 609/2013 che riguarda gli alimenti a fini medici speciali (AFMS), gli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini della prima infanzia e i sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso.
Il regolamento si propone di fornire criteri più chiari e armonizzati a livello europeo per classificare i diversi prodotti alimentari, tra i quali gli AFMS, riducendo così gli eventuali spazi interpretativi. Come stabilito dall’articolo 2 del Regolamento 609, e ripreso dalla linea guida del Ministero della Salute, per poter rientrare nella categoria degli AFMS un prodotto alimentare deve essere espressamente elaborato o formulato per essere usato sotto controllo medico e deve essere destinato all’alimentazione completa o parziale di pazienti vulnerabili dal punto di vista nutrizionale.
Vulnerabilità nutrizionale è la parola chiave di cui tenere conto per classificare correttamente, senza più dubbi e differenze a livello europeo, un AFMS distinguendolo da altri prodotti dietetici e integratori alimentari. (altro…)

Farmacovigilanza: da Ema aggiornamento linee guida

Farmacovigilanza: da Ema aggiornamento linee guida

Fonte: www.ilfarmacistaonline.it

Le buone pratiche di farmacovigilanza sono una serie di misure destinate a garantire la solidità del sistema di monitoraggio della sicurezza. Il nuovo capitolo (si legge in un comunicato pubblicato dall’EMA) fornisce indicazioni su come monitorare e gestire meglio la sicurezza dei farmaci biologici per ottimizzare l’uso sicuro ed efficace di questi prodotti in Europa. (altro…)