Ispezioni in farmacia ordinarie e straordinarie, le regole e i profili di legittimità

Ispezioni in farmacia ordinarie e straordinarie, le regole e i profili di legittimità

fonte: www.farmacista33.it

In Italia, le ispezioni nelle farmacie si suddividono principalmente in due categorie: ispezioni ordinarie e ispezioni straordinarie. Ecco in cosa si differenziano

Ispezioni farmacia ordinarie straordinarie
Le farmacie, in quanto presidi di pubblica salute, sono sottoposte a regolari controlli da parte delle autorità sanitarie, o ispezioni, al fine di garantire che l’attività della farmacia sia svolta in conformità alle normative vigenti e che i servizi offerti siano sicuri e adeguati. In Italia, le ispezioni nelle farmacie si suddividono principalmente in due categorie: ispezioni ordinarie e ispezioni straordinarie che si differenziano sulle regole con cui vanno eseguite. A spiegarne per profili normativi e in alcuni casi anche l’illegittimità è l’avvocato Gustavo Bacigalupo dell’omonimo studio legale.

Ispezione ordinaria: controllo periodico obbligatorio
Le ispezioni ordinarie, spiega l’esperto rispondendo al quesito di un farmacista, sono regolate dall’articolo 127 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie (TULS) e sono previste per ogni farmacia con cadenza obbligatoria “nel corso di ciascun biennio”. La finalità è garantire che la farmacia rispetti tutte le normative, dalla conservazione dei medicinali alla corretta gestione dei processi e all’adeguata presenza del personale qualificato. “Deve essere effettuata “con l’intervento del titolare autorizzato o del direttore responsabile della farmacia” che quindi non può sicuramente essere sostituito da nessun collaboratore, anziano o meno anziano che sia” precisa l’esperto.

Sulla presenza del direttore responsabile, l’avvocato chiarisce che con i vari interventi normativi quando la titolarità della farmacia è in capo a una società di persone, o anche di capitali, “l’unico legittimo interlocutore degli ispettori non può essere altri che il direttore responsabile della farmacia sociale, socio o non socio”.

L’assenza del direttore è una condizione che, come chiarisce Bacigalupo, comporta “l’indubitabile illegittimità dell’ispezione e l’indubitabile nullità del verbale, indipendentemente che sia stata o meno firmata dal collaboratore presente”. Unica condizione in cui si può procedere anche in sua assenza è “l’ipotesi in cui il titolare o il direttore responsabile si rifiuti manifestamente, pur essendo presente nell’esercizio, di intervenire e/o firmare il verbale redatto”. In questo caso se ne fa menzione “nel verbale stesso, in cui si dà conto in forma scritta dei motivi del rifiuto”.
Un’altra casistica è quella in cui “proprio per l’assenza del titolare o del direttore, l’ispezione sia stata rinviata di uno o più giorni – l’eventuale reiterata e ingiustificata assenza dell’uno o dell’altro equivale a un rifiuto formale e allora in tale evenienza l’ispezione può egualmente essere eseguita ed è, ma solo in tal caso, pienamente legittima”.

Ispezione straordinaria: controlli in via eccezionale e mirati a verifica
Diversamente dall’ispezione ordinaria, l’ispezione straordinaria viene effettuata in casi particolari e solo quando le autorità sanitarie, come l’ASL, ne ravvisino la necessità. Non esiste una periodicità definita per questo tipo di controllo, che può essere avviato, ad esempio, a seguito di segnalazioni o per verificare se sono stati rispettati provvedimenti precedenti, come la regolarizzazione di violazioni riscontrate in passato.

Secondo la normativa richiamata da Bacigalupo, infatti, mentre per le ispezioni ordinarie è indicato un lasso di tempo, la tipologia “straordinaria si materializza ogni qual volta l’Autorità competente lo ritenga necessario”. Quindi un presupposto, almeno in linea generale, per un’ispezione straordinaria si ravvisa in tutti i casi in cui l’ispezione della farmacia si riveli “contingibile – cioè imprevedibile – e urgente”.

Tra le ipotesi – aggiunge il legale – che possono giustificare il ricorso a tale misura il caso in cui va verificato se il titolare, che “all’esito di una precedente ispezione, ordinaria o straordinaria, non si sia messo in regola in modo soddisfacente entro un termine perentorio” quindi se ha fatto “decorrere il termine “infruttuosamente”, oppure si sia invece conformato tempestivamente e pienamente alle indicazioni verbalizzate dall’ASL”.

Per l’avvocato, quindi, l’ispezione straordinaria è volta “per lo più a controllare l’esatto adempimento dei titolari di farmacia a eventuali prescrizioni – magari altrettanto “straordinarie” – dell’autorità sanitaria o, diversamente, a ricercare comunque, a seguito di precedenti violazioni o inosservanze e/o quando sia in corso un qualunque tipo di indagine, generale o particolare, elementi specifici e ben individuati”.

Preavviso, imprevedibilità e presenza del direttore
“È ragionevole, pertanto, credere che almeno in alcune di queste eventualità l’ispezione non sia preceduta da alcun preavviso e che le sue motivazioni possano o debbano quindi essere rese note alla farmacia solo al momento dell’accesso della commissione ispettiva nell’esercizio. Se allora le cose stanno così, la mancanza di preavviso può indurre forse a ritenere, ma non possiamo avere certezze, sia per l’assenza di precedenti giurisprudenziali a nostra conoscenza e sia per il riferimento del secondo comma dell’art. 127 alle “dette ispezioni”, senza cioè distinguere l’ispezione ordinaria da quella straordinaria, che quest’ultima possa validamente avvenire anche in assenza del titolare e del direttore della farmacia, ferma naturalmente – lo ribadiamo – la necessità che nel corso dell’ispezione sia specificato il motivo per cui questa è stata effettuata”.

Influencer marketing: come ottenere risultati per il presidio

Influencer marketing: come ottenere risultati per il presidio

fonte: www.farmacianews.it

Sfruttare al meglio le opportunità che può offrire un blog o un sito informativo è molto importante per la farmacia. Ecco perché può essere utile creare video informativi

Nell’era digitale in cui viviamo, l’influencer marketing si è rivelato un potente strumento per promuovere prodotti e servizi in modo efficace. Sebbene sia spesso associato ai settori della moda, della bellezza e del lifestyle, l’influencer marketing ha anche un enorme potenziale per il settore farmaceutico. Le farmacie possono beneficiare enormemente sia dell’utilizzo di influencer riconosciuti sia diventando i farmacisti stessi influencer per promuovere la propria attività, aumentare la visibilità del marchio e stabilire un rapporto più stretto con i clienti.

Uno dei maggiori vantaggi nel diventare un influencer farmaceutico è la possibilità di condividere le proprie competenze e conoscenze riguardanti farmaci e assistenza sanitaria con un pubblico più ampio.

L’importanza di “influenzare” gli utenti
Gli influencer nel settore farmaceutico, soprattutto se farmacisti, hanno un’autorità naturale quando si tratta di salute e benessere. Questa credibilità si traduce in un maggiore livello di fiducia da parte del pubblico nei confronti dei consigli e delle raccomandazioni forniti. L’influencer marketing consente alle farmacie di raggiungere un pubblico più vasto e diversificato.

Gli influencer hanno solitamente un seguito consolidato di persone interessate alla salute e al benessere, molte delle quali potrebbero non essere ancora clienti della farmacia. Inoltre, possono utilizzare la propria piattaforma per educare il pubblico su temi legati alla salute, fornendo informazioni preziose sui farmaci, sulle malattie e sulle pratiche di auto-cura. L’interazione tra influencer e follower può portare a conversazioni significative sui social media, in cui i clienti possono porre domande, condividere esperienze e ricevere consigli personalizzati.

Sfide e opportunità
Le farmacie possono giocare un ruolo cruciale nel contrastare l’autoprescrizione online, spesso basata su informazioni non verificate. Offrendo consulenze personalizzate e informazioni affidabili, i farmacisti possono garantire cure sicure ed efficaci per tutti i pazienti. Inoltre, hanno l’opportunità di combattere la diffusione di notizie false su temi cruciali per la salute. Sfruttando la propria autorevolezza, i farmacisti possono fornire informazioni accurate e verificate, contribuendo così a educare il pubblico e prevenire danni derivanti da informazioni errate.

Attraverso iniziative di infotainment, le farmacie possono estendere la loro influenza oltre i confini geografici tradizionali, raggiungendo anche quei clienti che preferiscono fare acquisti online. Infine, si crea l’opportunità di coltivare relazioni personali con i clienti, creando un ambiente accogliente e familiare. Attraverso la costruzione di legami basati sulla fiducia, sull’empatia e sull’interazione attiva con la comunità, i farmacisti possono garantire un servizio personalizzato e di alta qualità, soddisfacendo le esigenze individuali dei propri clienti con cura e attenzione.

Ambiente ed etica a che punto è la farmacia?

Ambiente ed etica a che punto è la farmacia?

fonte: www.farmacianews.it

Non solo diminuzione dell’impatto ambientale, ma anche responsabilità sociale ed economica. Questi i pilastri sui quali il presidio basa il proprio sviluppo sostenibile, attraverso azioni sempre più concrete

Prosegue l’impegno della farmacia italiana nell’accrescere il livello di sostenibilità della propria attività a trecentosessanta gradi. Il settore sta modificando via via il proprio approccio verso la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale, attraverso diverse iniziative.

Le ultime edizioni del rapporto di Cittadinanzattiva e Federfarma hanno analizzato l’atteggiamento dei farmacisti verso questi temi e le azioni messe in campo per raggiungere obiettivi in ambito Esg (Environmental, social, governance). Nel concreto, con environmental si fa riferimento all’impatto ambientale, all’uso delle risorse naturali, alla biodiversità e agli effetti di questi elementi sulla salute umana. Le azioni intraprese dalla farmacia in questo ambito riguardano la scelta dei materiali, i consumi energetici e idrici e le emissioni prodotte.

Nel report 2022 Cittadinanzattiva-Federfarma, il 52,5% dei farmacisti ha dichiarato questi temi molto importanti e il 40% abbastanza importanti. Con social si intendono, invece, vari aspetti relativi alla sostenibilità sociale, che vanno dalla sicurezza e salute sul lavoro alla formazione, all’equità di genere, fino alla gestione sostenibile di produzione e distribuzione. Anche in questo caso, si tratta di fattori considerati molto importanti da un’elevata percentuale di farmacisti (57,5%) o abbastanza importanti (38,6%). Infine, la governance riguarda fattori gestionali improntati su pratiche etiche e di trasparenza. Il 57,2% dei farmacisti li ritiene elementi molto importanti, invece, il 37,4% li considera abbastanza importanti.

Iniziative ecologiche
Quelle appena viste erano le opinioni dei farmacisti nel 2022, vediamo come queste hanno trovato concretezza un anno dopo. Nel 2023, il 76,7% delle farmacie, che hanno risposto al questionario di Cittadinanzattiva e Federfarma, ha intrapreso pratiche volte alla riduzione dei consumi energetici, il 65,5% iniziative di riciclo o riduzione dei rifiuti, il 64% ha ridotto l’uso della carta sostituendola con alternative digitali, il 44,9% ha introdotto confezioni riciclabili o biodegradabili. Si evidenziano, poi, altri tipi di azioni sostenibili, come l’adesione a iniziative ambientali nel settore farmaceutico (14,9%) o a una comunità energetica (6,6%).

Pratiche sociali virtuose
Anche sul fronte sociale, la farmacia italiana ha mostrato grande impegno. Il 53,9% delle farmacie ha offerto servizi di consulenza e informazione su uno stile di vita sano, il 36,9% ha partecipato a iniziative comunitarie volte alla promozione di salute e benessere, il 21,6% ha preso parte ad attività promosse da associazioni civiche e di pazienti, il 13,6% ha aderito a partenariati con organizzazioni o enti locali per iniziative di sostenibilità sociale. Se, nel caso delle buone pratiche ambientali, solo una minoranza di farmacisti (4,5%) ha dichiarato di non aver messo in atto nessuna delle attività citate, la percentuale di quelli che non ha ancora intrapreso iniziative sociali come quelle riportate sopra è molto più elevata.

«Da segnalare», commentano in merito Cittadinanzattiva e Federfarma, «che un rilevante 27,5% dei farmacisti intervistati ammette di non attuare alcuna delle pratiche citate dai colleghi. Analogamente si può dire per il 30,9% dei farmacisti che dichiarano di non porre in essere pratiche etiche e di trasparenza nella gestione della propria attività. Da questo punto di vista, la sfida alla quale è chiamata la categoria dei farmacisti è proprio quella di ridurre queste percentuali quanto prima».

aggiornamento tecnico 23 ottobre 2024

Aggiornamento n. 52 del 23/10/2024

FARMACO
1) LOTTI AGGIORNATI
026089019 AUGMENTIN12CPR RIV875MG+125MG Primo lotto aggiornato: YJ9D scadenza 6/2026 026138228 CLAVULINBB OS FL 140ML+SIR
Primo lotto aggiornato: YV7K scadenza 7/2026
038977029 SODIACAP10CPS 0,333MBQ Primo lotto aggiornato: 17019867 scadenza 8/11/2024 038977068 SODIACAP10CPS 1,11MBQ
Primo lotto aggiornato: 16986255 scadenza 22/11/2024
038977082 SODIACAP10CPS 2,035MBQ Primo lotto aggiornato: 16921037 scadenza 22/11/2024 038977106 SODIACAP10CPS 3,7MBQ
Primo lotto aggiornato: 17016365 scadenza 29/11/2024
043518012 DURFENTA3CER 12MCG/ORA Primo lotto aggiornato: 401040121 scadenza 1/2027 043518024 DURFENTA3CER 25MCG/ORA
Primo lotto aggiornato: 402100251 scadenza 2/2027
043518048 DURFENTA3CER 75MCG/ORA Primo lotto aggiornato: 311550752 scadenza 11/2026 043518051 DURFENTA3CER 100MCG/ORA
Primo lotto aggiornato: 311591002 scadenza 11/2026
048399012 RINVOQ28CPR 15MG RP Primo lotto aggiornato: 1255506 scadenza 4/2026 023142058 MADOPAR30CPR DISPERS 100+25MG
Primo lotto aggiornato: M4533M3 scadenza 7/2027
045252018 ZINPLAVA*EV FL 40ML 25MG/ML
Primo lotto aggiornato: B117983 scadenza 30/9/2026
2) MODIFICA PREZZI DI RIMBORSO
L’aggiornamento odierno reca modifiche ai prezzi di rimborso di:

  • Regione Sardegna;
  • Regione Toscana, in vigore dal 25 ottobre 2024.
    3) DISTRIBUZIONE PER CONTO
    L’aggiornamento odierno modifica i dati dei medicinali oggetto di
    “distribuzione per conto” di:
  • Regione Molise;
  • Regione Lombardia, in vigore dal 18 novembre 2024.
    4) NUOVO ELEMENTO TABELLA “FORMA FARMACEUTICA”
    L’aggiornamento odierno reca un nuovo elemento della Tabella
    “Forma Farmaceutica” (ASCII: tipo tabella n. 06 archivio filtabel, BDF2.0 e
    NBDF: Tabella TS023 FORME FARMACEUTICHE):
    Codice: Y4
    Descrizione breve ed estesa: GRANULATO RIVESTITO CON FILM

DISPOSITIVI MEDICI
A) SMITH & NEPHEW: RITIRO LOTTO CUPOLA BIARTICOLARE TANDEM
Smith & Nephew comunica il ritiro del lotto W2401399 della cupola biarticolare
Tandem – 915084964, che presenta un anello di ritenzione sovradimensionato.
Conseguentemente, il gruppo bipolare potrebbe avere una forza di ritenzione
ridotta.
Smith & Nephew chiede ai Clienti di isolare e restituire i dispositivi
coinvolti.
Per ulteriori informazioni, e’ possibile contattare: QA.Italy@smith-nephew.com
B) MEDIBERG: RITIRO LOTTI CUSTOM PACK
Mediberg dispone il ritiro dei seguenti lotti di Custom Pack a seguito del
rilevamento di livelli di endotossina superiori all’atteso:

  • Custom Pack per ortopedia – 961887015, lotti: 176210, 180216, 186610,
    192035, 193825, 198538, 199388, 204160, 206208, 210505, 215869, 220955,
    227491, 232945, 233096, 239051, 239425, 244814, 248644, 249808, 252885,
    253895, 254571;
  • Custom Pack per FESS – 961887282, lotti: 186620, 190110, 227501, 232969,
    239074, 244837, 249827, 245859, 252905, 253918, 176221, 180240;
  • Custom Pack per craniotomia 961886999, lotti: 182434, 185841, 195390, 198537,
    194657, 201897, 204287, 214367, 215868, 220954, 227490, 232972, 240180, 240181,
    243274, 244840, 243275, 245862, 249830, 252908, 253921, 176222, 254813, 180244.

Mediberg chiede ai Clienti di isolare e restituire i prodotti coinvolti.

Per ulteriori informazioni, e’ possibile rivolgersi a: qualita@mediberg.com

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