Semplificazioni, ricette dem ripetibili: step organizzativi per la gestione del counselling in farmacia

Semplificazioni, ricette dem ripetibili: step organizzativi per la gestione del counselling in farmacia

fonte: www.farmacista33.it

Erika Mallarini riflette sui cambiamenti che potrebbero derivare dalle semplificazioni delle ricette ripetibili, dalla gestione degli spazi della farmacia alla organizzazione del personale, e propone alcuni spunti per gestire al meglio il counselling sul farmaco

Semplificazioni, ricette dem ripetibili: step organizzativi per la gestione del counselling in farmacia
Quella delle semplificazioni è un’esigenza avvertita da diversi ambiti del comparto sanità e, capitolo del Pnrr, è richiesta all’Italia anche dall’Europa. Il tema è al centro del dibattito, anche politico, e a invocare adempimenti più semplici, soprattutto in merito alle prescrizioni, sono voci provenienti dal mondo dei farmacisti e dei medici. Sul punto ha avviato una riflessione, in una videointervista a Farmacista33, anche Erika Mallarini, Associate Professor, SDA Bocconi School of Management, che, in relazione alla gestione del paziente cronico, prospetta alcune direttrici di evoluzione per la farmacia, dalla gestione degli spazi e all’organizzazione del personale.

Spinta a semplificazioni: al centro ricette ripetibili e pazienti cronici
Il tema delle semplificazioni sarà sempre più centrale per il nostro Paese. A fine anno, in questo ambito, si sono registrati due passaggi: da un lato, sono state poste le basi per avviare un processo continuo orientato alla semplificazione che sia annuale. Il secondo step – focalizzando l’attenzione sul comparto sanitario e farmaceutico – è quello riguardante lo schema di Disegno di legge “Delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria e di autorizzazioni di polizia”, con l’impegno per il Governo di adottare entro il 31 agosto 2024, uno o più decreti legislativi. Un Ddl che dà attuazione a quanto inserito nel documento presentato dalla Federazione degli ordini dei farmacisti con il supporto della Fimmg.
I lavori sono da avviare ma nel testo viene sancita l’esigenza di una semplificazione diretta in particolare ai pazienti cronici, che già aveva trovato valorizzazione in un Ddl di maggio dell’anno scorso. Nel testo circolato, non ancora in GU, si legge che “nella prescrizione di medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale per la cura di patologie croniche, il medico prescrittore può indicare nella ricetta dematerializzata ripetibile, sulla base del protocollo terapeutico individuale, la posologia e il numero di confezioni dispensabili nell’arco temporale massimo di dodici mesi. Il medico, qualora lo richiedano ragioni di appropriatezza prescrittiva, può sospendere, in ogni momento, la ripetibilità della prescrizione ovvero modificare la terapia”. Al momento “della dispensazione, il farmacista informa l’assistito circa le corrette modalità di assunzione dei medicinali prescritti e consegna un numero di confezioni sufficiente a coprire trenta giorni di terapia, in relazione alla posologia indicata, in coerenza con quanto definito nel protocollo. Il farmacista, nel monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica, qualora rilevi difficoltà da parte dell’assistito nella corretta assunzione dei medicinali prescritti, segnala le criticità al medico prescrittore per le valutazioni di competenza. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le ulteriori modalità applicative e le procedure informatiche necessarie per l’attuazione delle disposizioni”.

Aderenza a terapia: “Il farmacista va valorizzato ma va assicurata l’appropriatezza prescrittiva”
In una videointervista sul tema a Farmacista33, da Erika Mallarini, viene ripreso il concetto «dell’accessibilità del farmaco per il paziente» come elemento importante nel percorso di accompagnamento all’aderenza alla terapia. «Misure dirette a rendere più facile e immediato per il paziente l’accesso al farmaco non possono che andare a suo vantaggio» spiega. E va ricordato anche come «nella gestione dell’aderenza alla terapia proprio il farmacista, che è figura di prossimità sul territorio, ha tutte le competenze e le capacità necessarie e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per accompagnare il paziente».
Al riguardo, tuttavia, c’è un aspetto su cui «è necessario avviare una riflessione congiunta: quello della appropriatezza prescrittiva, ambito tipico del medico. Il paziente non resta sempre uguale nel rapporto con la propria patologia: può, per esempio, perdere peso e trovarsi nella necessità di un intervento sul dosaggio; possono insorgere nuove malattie, che richiedano l’intervento di un diverso specialista, con l’esigenza di gestire le interazioni farmacologiche; possono poi essere immessi sul mercato nuovi farmaci più adatti alla specifica situazione del paziente. Questi sono solo alcuni degli scenari che possono capitare e mettono in evidenza come il medico abbia bisogno di un costante accesso alle informazioni riguardanti il paziente, di un feedback su come procede la terapia e sulle condizioni di salute del paziente, in modo da sapere, sempre, se e quando è necessario modificare la terapia».
Si tratta di un aspetto, questo, che «a mio parere, richiede una diversa organizzazione interprofessionale, nuove modalità di relazione tra i vari attori sul territorio, che non possono più essere occasionali, ma devono diventare sistematiche. È necessaria, al contempo, un’evoluzione dei sistemi informativi, un approfondimento, per esempio, delle funzionalità del Fascicolo sanitario elettronico, che deve potenziare la possibilità di comunicazione tra paziente e medico e la interconnessione tra i professionisti sanitari».

Counselling sul farmaco: fondamentale riorganizzazione spazi e personale
Dall’altro lato, anche la farmacia stessa è chiamata a una evoluzione: «la sicurezza del paziente nell’assunzione del farmaco, il successo terapeutico sono obiettivi che richiedono una riorganizzazione interna, a partire dalla logistica degli spazi e delle attività. Il paziente, in particolare, deve poter avere uno spazio riservato per parlare con il farmacista, deve poter fruire di tempo dedicato. Non è facile portare il paziente a essere aderente: quando sta bene, nella maggior parte dei casi, non ritiene di avere bisogno del farmaco, che, anzi, dal suo punto di vista, comporta effetti collaterali. Molte farmacie, in questa direzione, sono già organizzate con spazi dedicati – grazie alla possibilità di effettuare test e vaccini».
Ma c’è anche un altro aspetto su cui riflettere, inerente l’organizzazione del personale: «È chiaro che, per compiere tutte queste attività, occorre dedicare farmacisti, ma oggi viviamo un problema di carenza di figure qualificate. Al riguardo, penso che possa essere utile, nei limiti normativi, contrattuali e di competenze, una rivalutazione delle attività della farmacia per individuare eventualmente la presenza di processi che non siano tipici del farmacista, per una migliore organizzazione del lavoro. In questa direzione, tuttavia, ritengo possa essere necessario pensare a percorsi formativi anche per il personale non farmacista, che opera in farmacia, in modo che sia preparato alle specificità di un presidio così complesso».

aggiornamento tecnico 20-22-25 marzo 2024

Aggiornamento 20-03-24

FARMACO

1) RITIRO LOTTI

E’ disposto il ritiro volontario da parte di I.B.N. Savio Srl di alcuni lotti
dei seguenti medicinali:

014729141 DECADRONOS GTT FL 10ML 2MG/ML 014729154 DECADRONOS GTT FL 30ML 2MG/ML

Il ritiro costituisce una misura precauzionale e non e’ legato a eventi di
carattere medico.
Le giacenze potranno essere rese ad Assinde.

2) MODIFICA STAMPATI

Sono pubblicati alcuni provvedimenti di modifica stampati di medicinali, come
di seguito specificato:

  • G.U. 66, serie generale del 19/3/24 (consegna foglio illustrativo dal 18/4/2024):

RIFACOL (025303)
EVEROLIMUS MEDAC (046460)

Il foglio illustrativo sara’ successivamente reso disponibile dal Titolare AIC
secondo le tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.

3) LOTTI AGGIORNATI

034972416 NEXIUM*14CPR GASTR 40MG
Primo lotto aggiornato: 00204W scadenza 8/2026

034883013 BOTOX*IM 1FL 100U ALLERGAN
Primo lotto aggiornato: C8662C3 scadenza 31/5/2026

040611030 VIMOVO*30CPR 500MG+20MG RM FL
Primo lotto aggiornato: 02842V scadenza 7/2025

PARAFARMACO E DISPOSITIVI MEDICI

A) MEDARTIS: RITIRO LOTTI PLACCHE APTUS

Medartis dispone il ritiro di specifici lotti delle seguenti placche Trilock
sottoposte ad un errato processo di piegatura:

  • Placca APTUS Adaptive 11 fori sinistra – 961775614, lotto: 23371369;
  • Placca APTUS Adaptive 11 fori destra – 961775626, lotto: 23371373;
  • Placca APTUS Trilock polso 10 fori destra – 961775691, lotto: 23364417;
  • Template per placca APTUS Trilock polso 10 fori destra – 964464046,
    lotto: 23348819.

La ditta chiede di isolare e restituire i dispositivi coinvolti.

Per ulteriori informazioni contattare il referente Cenan Djukatani tramite i
seguenti recapiti:

E-mail: return@medartis.com
Tel: 41616333712

B) PHARMALAB24 Srls.
RITIRO LOTTO PRODOTTO PER RICONFEZIONAMENTO

Pharmalab24 dispone il ritiro volontario del lotto n.23235 scad. 9/2026 di
927123950 CONDRO24 30CPR.

Motivo del ritiro: riconfezionamento con avvertenza “Non utilizzare in caso di
disfunzioni della tiroide”.

L’Azienda comunica che gli utenti dovranno rendere il prodotto per procedere
con la ri-etichettatura.

Per qualsiasi informazione in merito, e’ possibile contattare i seguenti
recapiti:

mail: info@pharmalab24.com
numero verde:800913524 (da lunedi’ a venerdi’, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18).

Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati

Aggiornamento 22-03-24

FARMACO

1) REVOCA SU RINUNCIA

I seguenti medicinali sono stati revocati su rinuncia del titolare AIC:
040421012 TOBRAMICINA B.BINF 10FL 80ML 033940014 LEVOXACIN5CPR RIV 250MG
033940038 LEVOXACIN*5CPR RIV 500MG

La Determinazione di revoca, che sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, prevede lo smaltimento delle scorte entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione.

2) LOTTI AGGIORNATI

041402013 LEVETIRACETAM RAT*OS300ML+10ML
Primo lotto aggiornato: 234614 scadenza 11/2026

043081076 TOPIRAMATO AUR*60CPR RIV 200MG
Primo lotto aggiornato: ABXA2301A scadenza 10/2027

047821057 SKYRIZI*SC 1CART 360MG 2,4ML
Primo lotto aggiornato: 1227952 scadenza 28/2/2025

027056011 VASORETIC*14CPR 20MG+12,5MG
Primo lotto aggiornato: W240100 scadenza 31/12/2026

030512115 GLICEROLO NA*6CONT 6,75G
Primo lotto aggiornato: 4374 scadenza 3/2029

3) MAALOX PLUS: COLORAZIONE COMPRESSE

Con riferimento ad alcune segnalazioni ricevute dal mercato e relative
all’aspetto delle compresse di MAALOX PLUS (AIC 020702080 e 020702344), che si
presentano alcune bianche ed altre gialle, Opella Healthcare informa che tale
caratteristica delle compresse e’ conforme alle specifiche di registrazione del
farmaco. L’aspetto delle compresse non incide sulla sicurezza e sulla qualita’
del medicinale. Tutti i lotti sono vendibili.

PARAFARMACO

TERMINE COMMERCIALIZZAZIONE NEO FORTECID SPRAY

Formevet, distributore del prodotto 935671634 NEO FORTECID SPRAY 750ML,
comunica che il 25/3/2024 e’ la data ultima per l’immissione sul mercato,
vendita o cessione al consumatore finale dell’articolo in oggetto per principio
attivo d-Alletrina non approvato negli insetticidi. A questa data si aggiungono
altri 6 mesi per l’utilizzo delle confezioni gia’ acquistate dagli utilizzatori
finali.

Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati

Aggiornamento 25/03/2024

FARMACO

1) MODIFICA STAMPATI

Sono pubblicati alcuni provvedimenti di modifica stampati di medicinali, come
di seguito specificato:

  • G.U. n. 35, foglio delle inserzioni del 23/3/2024 (consegna foglio
    illustrativo dal 22/4/2024):

GENTAMICINA SOLFATO FISIOPHARMA (031423)
IBUPAS (036439)
DICLOREUM UNIDIE (037184)
STILIDEN (036451)
DROPAXIN (036063)
LEUKAST (041361)
CUSPIS (037687)
GAVISCON (024352)
IBUPROFENE ARISTO PHARMA (047553)
AMOXICILLINA E ACIDO CLAVULANICO BIOPHARMA (036848)
PREGABALIN HCS (043690)
MOMENT OROSOLUBILE (046054)

Il foglio illustrativo sara’ successivamente reso disponibile dal Titolare AIC
secondo le tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.
L’applicazione FarmaStampati (www.farmastampati.it), compatibile con qualsiasi
software gestionale e banca dati in uso agli Operatori sanitari, consente la
stampa/consegna in versione dematerializzata (funzione “spedisci foglio via
mail”) del foglio illustrativo aggiornato nella versione ultima autorizzata.

2) RITIRO LOTTI DULOXETINA PENSA (AIC 043594098)

Towa Pharmaceutical SpA comunica il ritiro volontario di un lotto del seguente
farmaco:

043594098 DULOXETINA PEN*28CPS GASTR60MG
Lotti ritirati: 220240 scad. 1/2025

Motivo del ritiro: risultati fuori specifica relativi all’impurezza
N-nitroso-duloxetina

3) DISTRIBUZIONE PER CONTO

L’aggiornamento odierno modifica i dati dei medicinali oggetto di
“distribuzione per conto” di:

  • Regione Lazio;
  • Regione Toscana, in vigore dal 1 aprile 2024.
Decreto Polizze: novità in vigore su responsabilità professionale. Ricadute e vantaggi per farmacisti

Decreto Polizze: novità in vigore su responsabilità professionale. Ricadute e vantaggi per farmacisti

fonte: www.farmacista33.it

Il cosiddetto Decreto Polizze che entra in vigore il 16 marzo 2024, disciplina i requisiti minimi delle assicurazioni per strutture sanitarie ed esercenti professioni sanitarie. Ecco le novità e le ricadute per i farmacisti
Decreto Polizze: novità in vigore su responsabilità professionale. Ricadute e vantaggi per farmacisti
Entra in vigore oggi il cosiddetto Decreto Polizze, che contiene il regolamento sulla determinazione dei requisiti minimi delle assicurazioni per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie. Un passaggio importante – ulteriore step di attuazione della legge Gelli-Bianco – che ha ricadute sull’ambito assistenziale e sugli operatori sanitari, farmacisti inclusi. Tra le previsioni, c’è anche il richiamo alla misura che vincola l’efficacia delle polizze all’espletamento del 70% dell’obbligo formativo. Il tema è al centro di un webinar di Farmacista33, che vede come ospite Rodolfo Pacifico, avvocato del Centro sutdi Diritto sanitario e farmaceutico.

Decreto Polizze: le ricadute e i vantaggi per i farmacisti
«Il decreto Polizze – 232/2023, Gazzetta Ufficiale del primo marzo – formulato dal Ministero delle Imprese, di concerto con i Ministri della Salute e delle Finanze, è uno degli step attuativi della Legge Gelli – Bianco, che interviene nel complesso ambito delle responsabilità in sanità – è l’intervento di Pacifico. – Tale cornice normativa ha avuto diversi pregi, tra cui quello di affermare una logica il più possibile preventiva».

Un altro aspetto importante è poi quello di «non limitare lo sguardo al solo ambito medico, ma di inquadrare il tema della responsabilità in termini più ampi, comprendendo l’intero sistema e l’insieme degli operatori e dei professionisti che svolgono attività sanitarie, tra cui, di conseguenza, anche i farmacisti».

Il provvedimento in questione si occupa di un aspetto di particolare importanza che è «quello delle assicurazioni obbligatorie. Al di là di alcune questioni interpretative che restano aperte, nel complesso, le ricadute all’interno delle categorie e delle professioni sanitarie sono per lo più positive. Innanzitutto, si va a determinare una sorta di standardizzazione delle polizze, definendo una serie di garanzie minime per l’assistito, per la struttura e per il professionista. Le compagnie assicurative, per altro, avranno due anni di tempo per adeguare i contratti alle nuove regole e ai nuovi massimali di copertura».

Standardizzazione dei contratti a garanzia di pazienti, strutture e professionisti
Per scendere nel dettaglio, «vengono in sostanza fissati i requisiti minimi e uniformi per l’idoneità dei contratti di assicurazione e l’oggetto della garanzia assicurativa: le polizze dovranno cioè avere un contenuto minimo». Un nucleo di indicazioni è dedicato di fatto alla definizione dei «massimali minimi di garanzia delle coperture dei contratti assicurativi obbligatori, che vengono individuati per diverse classi di rischio, anche a seconda dell’invasività della prestazione sanitaria». Normato poi l’ambito della rimodulazione del premio: «Si prevede, ad ogni scadenza contrattuale, con un preavviso di almeno 90 giorni, la variazione in aumento o in diminuzione del premio, in relazione al verificarsi o meno di sinistri nel corso della durata contrattuale. La variazione in diminuzione è prevista poi anche in relazione alle azioni intraprese per la gestione del rischio e di analisi sistemica degli incidenti».

Ma un tema di rilievo che è stato affrontato dal decreto è il riferimento all’efficacia retroattiva delle polizze e all’ultrattività: «La garanzia assicurativa è prestata nella forma claims made; opera, cioè, per le richieste di risarcimento presentate per la prima volta nel periodo di vigenza della polizza e riferite a fatti verificatisi in tale periodo e nei dieci anni antecedenti la conclusione del contratto assicurativo. In caso poi di cessazione definitiva dell’attività dell’esercente la professione sanitaria, anche per attività libero professionale, è previsto un periodo di ultrattività della copertura per le richieste di risarcimento presentate per la prima volta entro i dieci anni successivi alla cessazione dell’attività e riferite a fatti verificatisi nel periodo di efficacia, incluso il periodo di retroattività».

Un nodo a cui prestare attenzione è l’obbligo formativo: ecco perché
Tra gli altri aspetti, «è importante sottolineare come il regolamento dia una definizione chiara dell’esercente la professione sanitaria», indicato come “il professionista che, in forza di un titolo abilitante, svolge attività negli ambiti delle rispettive competenze, di prevenzione, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione, ricerca scientifica, formazione e ogni attività connessa all’esercizio di una professione sanitaria. A essere prevista inoltre è la casistica dell’attività libero professionale “svolta cioè dall’esercente la professione sanitaria, anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, al di fuori della struttura o all’interno della stessa”.

In generale “l’esercente la professione sanitaria può essere garantito da idonea copertura assicurativa anche aderendo a convenzioni o a polizze collettive per il tramite delle strutture pubbliche o private, delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze istituzionali delle professioni sanitarie. L’esercente attività libero professionale può essere garantito da coperture stipulate direttamente dalla struttura”.

Mentre un ulteriore aspetto «da evidenziare – secondo l’avvocato – e su cui occorre che i professionisti prestino la massima attenzione riguarda il rapporto tra formazione e copertura: nell’articolo 8, in cui vengono specificate le eccezioni che sono opponibili al danneggiato – previa sottoscrizione di clausola contrattuale da approvare specificamente per iscritto -, viene richiamata la previsione veicolata dal piano attuativo del Pnrr, che vincola l’efficacia delle polizze all’espletamento del 70% dell’obbligo formativo. Come si ricorderà, il riferimento è stato spostato al triennio in corso, 2023-2025».

Integratori postbiotici, supporto a sportivi per salute mentale e fisica

Integratori postbiotici, supporto a sportivi per salute mentale e fisica

fonte: www.farmacista33.it

Una review ha analizzato 11 studi su 477 atleti che hanno assunto integratori postbiotici da 2 a 12 settimane durante gli allenamenti. Ecco gli effetti
Integratori postbiotici, supporto a sportivi per salute mentale e fisica
Assumere postbiotici può apportare benefici nel migliorare la salute mentale, nel ridurre la stanchezza e nell’aumentare la prontezza degli atleti che affrontano diverse settimane di allenamento. È quanto evidenzia una review pubblicata su Nutrients. Lo studio è stato coordinato da Chad Kerksick della Lindenwood University di St. Charles, negli USA.

Probiotici e postbiotici: che differenza c’è?
I probiotici sono organismi vivi che, somministrati in adeguate quantità, assicurano benefici all’ospite, a livello di salute dell’intestino, umore, stress e depressione, nonché qualità e quantità del sonno, funzionalità del sistema immunitario, salute orale e cardiovascolare. I probiotici avrebbero un effetto benefico regolando il sistema immunitario, riducendo il pH intestinale e rafforzando la barriera intestinale e la diversità del microbiota.

Con il termine postbiotici, invece, si intende una preparazione di microgranismi inanimati e/o loro componenti, derivati dai probiotici. Anche in questo caso, le evidenze mostrano che i postbiotici possono apportare effetti positivi alla salute su malattie gastrointestinali, dermatologiche e respiratorie. Tra i vantaggi di questi prodotti, inoltre, vi sono una maggiore durata di conservazione e la ridotta suscettibilità alla degradazione.

I postbiotici vengono preparati da microrganismi vivi tramite trattamento termico, sonificazione, trattamento chimico o irradiazione ultravioletta e ciascun metodo, così come le condizioni di lavoro, ha un impatto diverso sulla funzionalità dei postbiotici risultanti.

Attività fisica e integrazione con probiotici e postbiotici
Un regolare esercizio fisico modulerebbe la composizione del microbiota intestinale e un position paper dell’International Society of Sports Nutrition ha evidenziato diverse aree in cui i probiotici possono aiutare gli atleti durante gli allenamenti, come rafforzare e modulare il sistema immunitario per limitare l’impatto delle malattie e delle infezioni, potenziare la capacità di recupero e migliorare o rafforzare il mantenimento della permeabilità dell’intestino. A livello di postbiotici, invece, gli effetti dell’assunzione nei periodi di allenamento non sono ben studiati.

Il team, così, ha condotto un’analisi sistematica della letteratura, alla ricerca di evidenze su integrazione postbiotica e impatto sulle prestazioni fisiche. Nella review sono stati inclusi 11 studi, per un totale di 477 partecipanti e periodi di integrazione postbiotica che variavano da 13 giorni a 12 settimane.

Solo tre studi hanno confrontato le versioni probiotiche e postbiotiche dello stesso ceppo, Lactiplantibacillus plantarum, Lactobacillus paracasei e Weizmannia coagulans, evidenziando attività paragonabile, ma differente, da parte del postbiotico rispetto al probiotico. Il Lactobacillus paracasei, sia come probiotico che come postbiotico, per esempio, può ridurre il tasso di danno muscolare causato dal salto in verticale e può facilitare il recupero rapido e mitigare l’affaticamento, mentre solo la preparazione postbiotica è associata a una maggiore capacità di migliorare il recupero. Una ricerca su Lactiplantibacillus plantarum, poi, ha mostrato effetti simili di probiotici e postbiotici sulle prestazioni fisiche, ma i probiotici sarebbero superiori nel ridurre i livelli di glucosio, lattato e ammoniaca in risposta agli stimoli dell’esercizio fisico. Mancano, invece, studi che combinano i due preparati per valutare eventuali effetti additivi o sinergici.

DDL semplificazioni: le novità per la farmacia

DDL semplificazioni: le novità per la farmacia

fonte: www.farmacianews.it

Previsto un aumento dei servizi offerti in farmacia: dalla scelta del MMG o del pediatra di libera scelta a vaccini e test diagnostici
La bozza del nuovo DDL Semplificazioni introduce numerose novità che riguardano il mondo della farmacia, che diventa sempre più un punto di riferimento cruciale per la sanità territoriale.

Ampliata l’offerta dei servizi
Secondo quanto indicato nella bozza, la farmacia amplierà l’offerta dei servizi. Innanzitutto, per una più rapida identificazione, le farmacie in questione verranno contraddistinte, oltre che dalla croce verde, anche da una indicazione ad-hoc “Farmacia dei servizi” associata all’identificazione dei soggetti titolari di farmacia che offrono i servizi.

Ampliamento delle vaccinazioni e dei test diagnostici
Le farmacie così contraddistinte offriranno, sul fronte vaccinale, l’intera gamma dei vaccini riservati agli over12 contenuti nel Piano Vaccinale. Si legge difatti a tale riguardo nella bozza: «la somministrazione presso le farmacie, da parte di farmacisti opportunamente formati a seguito del superamento di specifico corso abilitante e di successivi aggiornamenti annuali, organizzati dall’Istituto superiore di sanità, di vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni».

Altresì, la bozza prevede anche l’effettuazione di test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo, da eseguire in locali o aree esterne «dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Le aree, i locali o le strutture esterne alla farmacia devono essere compresi nella circoscrizione farmaceutica prevista nella pianta organica di pertinenza della farmacia stessa».

Farmaci in dpc
Altresì, le farmacie consentiranno la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.

Andando a modificare quanto indicato nel decreto legislativo n.153/2019, nella nuova bozza è previsto che le farmacie possano dispensare per conto di strutture sanitarie farmaci e dispositivi medici necessari a pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.

Erogazione dei servizi e locali
Per quanto riguarda i locali esterni necessari all’erogazione di servizi, saranno le ASL competenti ad autorizzare le strutture che dovranno avere requisiti di idoneità e altre caratteristiche – come una distanza inferiore ai duecento metri dalla farmacia. Viene sottolineato che in detti locali è vietato il ritiro delle prescrizioni mediche e dispensazione o vendita di farmaci o di altri prodotti.

Co-sharing dei locali tra due o più farmacie
Altresì, una ulteriore novità riguarda la possibilità per “due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti di poter esercitare in comune i servizi offerti anche utilizzando i medesimi locali separati, previa stipula del contratto di rete”.