da Redazione SoFarmaMorra | 20 Giugno 2025 | Aggiornamento Tecnico
Aggiornamento 19-06-25
FARMACO
1) LOTTI AGGIORNATI
I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:
036566038 CEFTAZIDIMA EG – 0015553 scad. 5/26 e B0015553 scad.9/26
039170016 OXALIPLATINO KABI – 87240520AI scadenza 30/11/2026
039170028 OXALIPLATINO KABI – 87240435AB scadenza 30/9/2026
039170030 OXALIPLATINO KABI – 87240367AD scadenza 31/8/2026
2) ASP TRAPANI. IMPORTO OSSIGENO GASSOSO IN DCR
La ASP di Trapani raccomanda alle Software House di inserire l’importo
dell’ossigeno gassoso nel rigo 17 della distinta contabile riepilogativa e
ricorda che l’ossigeno non è in lista di trasparenza: nella DCR, pertanto, non
deve essere inserita la quota fissa per i farmaci in lista di trasparenza.
3) RITIRO LOTTI KIMMTRAK
AIFA comunica il ritiro di due lotti del seguente medicinale a causa di
risultati fuori specifica negli studi di stabilità:
050004011 KIMMTRAK*EV 1FL 100MCG 0,5ML
Lotti: 3D009AA28 scad. 3/2026 e 3D009AA41 scad. 3/2026
DISPOSITIVI MEDICI
A) ZIMMER BIOMET ITALIA SRL:
RITIRO IMPIANTI BACTIGUARD ZNN BACTIGUARD
B) BALT ITALY SRL: RITIRO OPTIMA COIL SYSTEM
Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati
da Redazione SoFarmaMorra | 19 Giugno 2025 | Mondo Farmacia
fonte: www.farmacista33.it
La vendita sottocosto in farmacia prevede dei limiti sul piano normativo che chiarisce in quali casi questa pratica sia consentita, distinguendo tra le diverse categorie merceologiche. Altro aspetto da considerare riguarda il premio o la nota di credito eventualmente riconosciuti dal produttore alla farmacia.
Nel panorama sempre più competitivo del retail farmaceutico, il tema delle vendite sottocosto solleva interrogativi, tanto sul piano normativo quanto su quello commerciale. È lecito per una farmacia vendere un prodotto a un prezzo inferiore a quello di acquisto? E se sì, per quali categorie merceologiche è possibile farlo? Un recente commento tecnico-giuridico, proposto da Stefano Civitareale, commercialista, dello Studio Bacigalupo-Lucidi, aiuta a fare chiarezza su una questione che tocca da vicino la gestione economica delle farmacie.
Farmaci etici, Sop e Otc: i divieti stabiliti dalla legge
Il primo nodo da sciogliere riguarda le categorie merceologiche: “Il divieto per le farmacie di vendere “sottocosto” riguarda soltanto i medicinali quali che siano: SOP, OTC, farmaci soggetti all’obbligo di prescrizione medica” per i quali la farmacia non può praticare un prezzo inferiore a quello d’acquisto. Stesso divieto si estende anche ad altre iniziative promozionali equiparabili a “operazioni ed i concorsi a premio” come previsto dall’art. 5, comma 2, del D.L. 223/2006 convertito con modificazioni nella L. 248/2006.
Sconti sui farmaci a carico del paziente
Nel caso dei medicinali pagati direttamente dal cliente, resta la possibilità di applicare sconti, ma con due vincoli fondamentali: “la farmacia può ricorrere soltanto agli sconti che nondimeno, come sapete, deve praticare a tutti gli acquirenti (art. 5 citato; art. 32, comma 4, D.L. 201/2011 conv. in L. 214/2011), astenendosi pertanto da ogni “discriminazione”, qualunque ne sia la natura o il modo di praticarla, tra un utente e l’altro e dando comunque al riguardo “adeguata informazione alla clientela” (art. 11, comma 8, D.L. 1/2012, conv. in L. 27/2012)”.
Su questo aspetto, il commercialista ricorda che l’Antitrust, “nella sua Relazione annuale alle Camere, mostra di non gradire la persistenza nel nostro ordinamento di disposizioni non pro-concorrenziali o, come ritiene l’Authority, anticoncorrenziali”.
Prodotti in vendita in farmacia diversi dai farmaci
Diverso il discorso per gli altri prodotti, diversi dai medicinali e disponibili per la vendita nelle farmacie – integratori, cosmetici, dispositivi medici, articoli per l’infanzia. Per questa ampia categoria, “non sussistono divieti di vendite sottocosto”.
Quindi la farmacia può adottare “altre iniziative commerciali diverse dalla scontistica di pronta cassa, quali, per l’appunto, concorsi od operazioni a premio”, ferma restando “la trasparenza dell’operazione nei confronti del pubblico (“adeguata informazione alla clientela”)” ma “senza il vincolo della par condicio tra gli “acquirenti” valido, infatti, per i soli farmaci”.
In questo caso, quindi, non si applica la parità di trattamento tra acquirenti, proprio perché il legislatore non ravvede in queste categorie lo stesso rischio di abuso e impatto sulla salute pubblica che esiste per i medicinali.
Una distinzione giustificata – ricorda il commercialista – proprio dalla necessità di evitare abusi nel consumo dei farmaci e di proteggere la salute pubblica, obiettivo garantito dall’articolo 32 della Costituzione.
Un’ultima questione toccata dal commercialista è il premio o la nota di credito che il produttore può riconoscere alla farmacia per compensare la riduzione del margine in un’operazione sottocosto. In tali operazioni, sottolinea lo studio “non c’è dubbio che questo costo/margine finisca per costituire un incasso netto della farmacia nella forma di storno di una parte del costo di acquisto”.
da Redazione SoFarmaMorra | 19 Giugno 2025 | Mondo Farmacia
fonte: www.farmaciavincente.it
Nel panorama attuale, dove la farmacia sta evolvendo da mero dispensatore di farmaci a vero e proprio centro di salute territoriale, la comunicazione dei servizi assume una dimensione strategica di straordinaria rilevanza. Non si tratta semplicemente di informare, ma di costruire un dialogo autentico con la comunità che serviamo quotidianamente.
La vera essenza di una comunicazione efficace risiede nella capacità di trasformare la visibilità in fiducia. Quando progettiamo gli spazi farmaceutici, osserviamo come l’architettura stessa possa diventare comunicazione silenziosa ma potente. Allo stesso modo, la narrazione dei servizi richiede una progettazione altrettanto accurata e consapevole.
Una strategia comunicativa coerente rappresenta il fondamento di ogni interazione significativa con il paziente. Non è sufficiente pubblicare sporadicamente sui canali social: occorre orchestrare una sinfonia di messaggi che rispecchino l’identità valoriale della farmacia. Questo approccio genera riconoscibilità e consolida il posizionamento professionale nell’immaginario collettivo della comunità.
I servizi farmaceutici meritano di essere raccontati attraverso contenuti che illuminino e coinvolgano. Dalla misurazione dei parametri vitali alle consulenze specialistiche, ogni servizio offerto dovrebbe essere presentato non come mera prestazione tecnica, ma come opportunità di benessere. Il paziente che comprende appieno il valore di ciò che riceve diventa naturalmente un ambasciatore della nostra professionalità.
L’integrazione armoniosa tra dimensione digitale e fisica rappresenta poi la chiave di una presenza realmente radicata nel territorio. Ogni punto di contatto – dai post sui social alle vetrine, dalle comunicazioni dirette al dialogo personale – concorre a tessere quella rete relazionale che trasforma una farmacia in un riferimento imprescindibile per la salute della comunità.
Ricordiamoci sempre che comunicare con efficacia non costituisce un elemento accessorio, bensì il cuore pulsante del servizio stesso. La farmacia che sa raccontarsi con autenticità e competenza è una farmacia che genera naturalmente fiducia, elemento imprescindibile per affrontare le sfide sanitarie contemporanee con rinnovato slancio e profonda consapevolezza.
📌 Comunicare i servizi in farmacia: costruire fiducia, non solo visibilità
In un momento in cui la farmacia evolve da dispensario a vero e proprio presidio di salute territoriale, comunicare i servizi offerti diventa un atto professionale tanto quanto la gestione della terapia. Non si tratta di “vendere” un’immagine, ma di rafforzare la relazione di cura con il paziente, fondata su competenza e prossimità.
Ecco tre elementi chiave per una comunicazione allineata al nostro ruolo di professionisti della salute:
Pianificazione strategica e coerenza deontologica
Non basta pubblicare post occasionali. Serve un piano editoriale strutturato che rifletta i valori etici della farmacia, risponda ai bisogni clinici e socio-sanitari della popolazione (es. aderenza terapeutica, prevenzione) e mantenga un tono autorevole, senza scivolare nel commerciale.
Informazione evidence-based e empowerment del paziente
I servizi farmaceutici (monitoraggio pressione, autocontrollo glicemico, consulenze farmacoterapiche) vanno spiegati con rigore scientifico, trasformando la comunicazione in uno strumento di educazione terapeutica. Esempi pratici: schede informative validate, casi clinici anonimi, interazioni con MMG per un approccio integrato.
Multicanalità integrata con il territorio
Sfruttare ogni touchpoint come estensione del counseling:
– Digitale: post su farmacovigilanza, webinar su cronicità, reminder per screening.
– Fisico: segnaletica in farmacia con linguaggio chiaro (no slogan), materiali ISA/Q&A per l’autogestione.
– Comunità: collaborazioni con ASL, incontri su salute di genere o anziani fragili.
La comunicazione non è accessoria: è Farmacia Clinica applicata.
Ogni messaggio trasmesso incide sulla percezione del nostro ruolo nel SSN e sulla compliance del paziente.
Perché quando una farmacia comunica con competenza, non informa: garantisce.
da Redazione SoFarmaMorra | 19 Giugno 2025 | Mondo Farmacia
fonte: www.farmacistavincente.it
In un panorama in costante evoluzione come quello della farmacia, il 2025 rappresenta un punto cruciale per capire quali realtà siano riuscite ad anticipare e interpretare le esigenze emergenti della clientela. Se fino a qualche anno fa bastava avere una buona posizione, una croce verde lampeggiante e uno scaffale ben fornito per garantire redditività e flusso di clienti, oggi non è più sufficiente.
Le farmacie più performanti del 2025 sono quelle che hanno capito l’importanza di ridefinire la loro identità, spostando l’attenzione dalla semplice dispensazione di farmaci al fornire un’esperienza completa che mette al centro il benessere delle persone.
Non sono più generaliste, ma specialisti riconosciuti in un determinato settore. La specializzazione è divenuta infatti una leva fondamentale: meno offerta generalizzata e più attenzione a nicchie specifiche di mercato, così da essere percepiti come veri e propri esperti.
Ma che cosa caratterizza veramente le farmacie al top della performance nel 2025?
Innanzitutto, un posizionamento distintivo chiaro e percepibile. Questo significa comunicare con efficacia e coerenza il proprio valore unico, andando oltre il semplice logo personalizzato. Non più messaggi impersonali e generalisti, ma comunicazioni mirate che risuonano con le esigenze e i desideri del cliente finale, raccontando storie autentiche e creando empatia. Una comunicazione sincera che parla il linguaggio delle persone e non quello tecnico degli operatori di settore, che spesso risulta incomprensibile al grande pubblico.
Altro elemento chiave delle farmacie di successo è la capacità di creare ambienti dove le persone si sentono davvero bene. Non solo luoghi per “malati”, ma spazi pensati per vivere un’esperienza gratificante e piacevole. Parliamo di farmacie progettate strategicamente, che mettono il cliente al centro, offrendo un percorso d’acquisto intuitivo, attraente e coinvolgente. Sono luoghi in cui è un piacere entrare, esplorare e sostare, dove si respira aria di professionalità e autenticità, distaccandosi nettamente dal vecchio modello della farmacia come semplice luogo di transito obbligato per reperire medicinali.
Nel 2025, poi, la farmacia vincente è quella che ha saputo costruire un team affiatato, motivato e competente. Una squadra che lavora in perfetta armonia per raggiungere obiettivi comuni, capaci di fornire consulenze mirate, suggerimenti appropriati e, soprattutto, fidelizzare il cliente tramite l’ascolto e l’empatia. In queste farmacie non si vendono prodotti ma soluzioni ai problemi reali delle persone, offrendo consigli autentici che nascono da una comprensione profonda delle esigenze specifiche.
La tecnologia è certamente un elemento distintivo delle farmacie più performanti: strumenti avanzati di analisi e monitoraggio consentono di anticipare i bisogni, offrendo servizi su misura, altamente personalizzati. In questo contesto, l’intelligenza artificiale non rappresenta una minaccia ma un potente alleato del farmacista, utilizzata per ottimizzare la gestione interna e aumentare la qualità dell’interazione con il cliente-paziente.
Ma più di tutto, le farmacie di successo del 2025 hanno saputo mettere al centro la persona, riscoprendo il ruolo sociale della farmacia come luogo di prevenzione, salute e benessere. Non solo la dispensazione del farmaco, quindi, ma una missione sociale e comunitaria, capace di rafforzare il legame con il territorio e rispondere concretamente ai bisogni delle persone. La farmacia diventa così un luogo di aggregazione sociale, dove consulenze sulla salute si intrecciano a incontri informativi, attività legate al benessere fisico e mentale, e ad esperienze di acquisto che emozionano e fidelizzano.
In questo scenario, la farmacia del 2025 è un luogo dove le persone stanno bene, dove il farmacista è riconosciuto non più come semplice commerciante ma come professionista essenziale per la comunità. Un luogo unico e differente, capace di distinguersi con successo nel mercato e, soprattutto, nella mente e nel cuore delle persone.
da Redazione SoFarmaMorra | 19 Giugno 2025 | Aggiornamento Tecnico
FARMACO
1) MODIFICA STAMPATI
Modifica stampati di medicinali, con obbligo di consegna del foglio
illustrativo dal 16/7/2025:
LESTRONETTE (039759)
Il foglio illustrativo sara’ reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.
2) LOTTI AGGIORNATI
I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:
040751036 BRONCHENOLO TOSSE INFLUENZA E RAFFREDDORE – 5EW0161 scadenza 3/2028
044691057 BENEPALI – GR525617 scadenza 31/8/2027
050753019 COLUMVI – H7817B09 scadenza 6/2027
040805018 BROTIZOLAM MYLAN – M253665, M253666, M253667 scadenza 3/2028
037851021 EUMAT – 240229, 240230 scadenza 5/2027
043510015 FLURBIPROFENE PENSA – B259108 scadenza 5/2028
041512017 KETODOL GOLA – B259109 scadenza 5/2028
041512029 KETODOL GOLA – B259120, B259121, B259122 scadenza 5/2028
042722037 LEVOSULPIRIDE EG – M253646 scadenza 2/2028
044346017 PAINKET – M242537 scadenza 3/2027
038875035 VINORELBINA AUROBINDO – 1VN25001A scadenza 2/2028
050231012 VABYSMO – B1575B03 scadenza 9/2027
048717045 VOLTADOL UNIDIE – L25150 scadenza 4/2027
039114020 ZOLONIB – CC0399B scadenza 2/2028
3) MODIFICA PREZZI DI RIMBORSO
L’aggiornamento odierno reca modifiche ai prezzi di rimborso di:
- Regione Valle d’Aosta, in vigore dal 18 giugno 2025;
- Provincia Autonoma di Bolzano, in vigore dal 19 giugno 2025;
- Provincia Autonoma di Trento, in vigore dal 19 giugno 2025;
- Regione Calabria, in vigore dal 1 luglio 2025.
PARAFARMACO
DYMALIFE PHARMACEUTICAL Srl. RITIRO LOTTI BRAND SPIDILAX
Dymalife Pharmaceutical dispone il ritiro volontario di tutti i lotti del
brand SPIDILAX:
942802442 SPIDILAX 300ML
942609316 SPIDILAX FIBRE 140G
942609292 SPIDILAX FIBRE 14BUST
942802493 SPIDILAX FORTE 20BUST
942802481 SPIDILAX FORTE 300ML
942802517 SPIDILAX NORMO 20BUST
942802568 SPIDILAX NORMO 300ML
I Clienti sono invitati a comunicare le giacenze, entro il 30/6/2025, a Dymalife
Pharmaceutical, che ritirerà i lotti a sue spese.
Intestare la bolla di reso a:
GESTIPHARM SRL
VIA FERRANTE IMPARATO, 190
80146 NAPOLI (NA)
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