Fonte: www.comunicazioneinfarmacia.it
È nel coaching il futuro della relazione medico-paziente abbiamo esaminato l’importanza delle tecniche di coaching tra medico e paziente, lasciando aperta la domanda sul farmacista.
Il farmacista ha sempre avuto un ruolo centrale nel benessere e nella salute della comunità. Lo avrà sempre, ma il come svolgerlo dipenderà soprattutto da lui. Il futuro, infatti, apre la strada alla diversificazione, anche nell’ambito della professione di farmacista.
Io credo che, al fianco della tradizionale dispensazione di farmaci su consiglio, richiesta o ricetta, si aprano tre filoni di attività che sono complementari per la salute pubblica e che potranno essere assunti o abbinati all’attività del farmacista.
Serve, e servirà, il coaching per aiutare il paziente nelle terapie croniche. Serve, e servirà, il counselling per aiutare il paziente nell’affrontare patologie gravi o per aiutare il cliente a supportare i familiari. Serve e servirà l’architettura delle scelte per costruire percorsi di benessere e miglioramento della salute in ambito sociale.
Ben difficilmente una sola persona può svolgere tutti i ruoli o avere tutte le competenze, ma la farmacia può avere un team o aggiungere figure professionali.
Non ci sono risposte, qui e ora: c’è un invito ad approfondire queste tematiche, se vi interessano.
E c’è, da parte mia, un impegno a sviluppare gli argomenti che qui ho appena accennato. Ne parleremo ancora, a lungo.
Coaching – definizione: Processo di sviluppo delle capacità, risorse e competenze di una persona gestito da un professionista qualificato (coach), attraverso l’individuazione degli ambiti di potenziale crescita e la definizione di un programma finalizzato al raggiungimento di obiettivi personali o professionali.
Counselling – definizione: Secondo l’OMS “il counselling è un processo che, attraverso il dialogo e l’interazione, aiuta le persone a risolvere e gestire problemi e a prendere decisioni; esso coinvolge un “cliente” e un “counsellor”: il primo è un soggetto che sente il bisogno di essere aiutato, il secondo è una persona esperta, imparziale, non legata al cliente, addestrata all’ascolto, al supporto e alla guida.”