I farmacisti chiedono più informazione/formazione

Di Mariasandra Aicardi|PharmaRetail.it

I risultati della survey organizzata da Cosmofarma, Cosmetica Italia e Ims Health, a proposito della percezione del farmacista sull’evoluzione della farmacia, sono stati presentati e commentati durante l’assemblea annuale del Gruppo Cosmetici in Farmacia (Cosmetica Italia). Gli obiettivi dell’indagine, in cui sono stati intervistati 439 colleghi, equamente divisi tra titolari e non, erano quelli di profilare il farmacista intervistato (area geografica, età, ruolo, appartenenza a gruppi di grossisti/ d’acquisto/ cooperative …), individuare le aree di miglioramento nell’ambito del consiglio professionale, identificando gli strumenti con cui operare e i bisogni formativi rispetto alle diverse aree merceologiche. (altro…)

Sistri, nuove regole sui rifiuti pericolosi

Sistri, nuove regole sui rifiuti pericolosi

Di Mauro Miserendino| Farmacista33.it

Novità in tema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 Maggio scorso, è entrato in vigore in questi giorni il decreto 78 del 30 marzo scorso del ministro dell’Ambiente. Il nuovo Testo Unico Sistri 2016 sostituisce il test unico sul Sistri approvato 5 anni fa con decreto ministeriale 52/2011 e semplifica metodi e tempistiche di comunicazione da parte degli operatori, rinviando però a futuri decreti il dettaglio delle procedure per l’accesso al Sistri, l’inserimento e la trasmissione dei dati (e la disciplina di casi particolari). (altro…)

Pagamenti Ssn: l’industria attende in media 120 giorni, meglio le farmacie

Fonte: www.federfarma.it| 10 giugno 2016
Non dovrebbero superare i 60 giorni, come prescrivono le normative nazionali ed europee, in realtà superano mediamente i 120. Sono i tempi medi di attesa che fornitori e produttori del comparto sanitario devono sopportare per essere rimborsati dal Ssn, secondo le ultime rilevazioni di Farmindustria e Assobiomedica. (altro…)

Statistiche Mef, farmacie sempre tra le più ligie ai doveri verso il Fisco

Fonte: www.federfarma.it| 3 giugno 2016

Tra tutte le attività d’impresa sottoposte a studio di settore, le farmacie rimangono tra le più “ligie” ai doveri fiscali. Lo dicono le statistiche del ministero delle Finanze sugli studi di settore 2015, relativi alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente: Sulle oltre 200 attività libero-professionali o imprenditoriali monitorate dal Mef, le farmacie mostrano uno dei tassi più alti di congruità, il 91%, pure in crescita rispetto agli anni passati. In sostanza, significa che 9 farmacie su 10 hanno dichiarato nel 2015 ricavi uguali o superiori a quelli stimati dallo studio di riferimento, considerate le risultanze derivanti dall’applicazione degli indicatori di normalità economica. (altro…)