aggiornamento tecnico 6-7 novembre 2025

Aggiornamento 06-11-25

FARMACO

1) LOTTI AGGIORNATI

I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:

048360010 BORTEZOMIB FRESENIUS KABI – 87250159AB scadenza 31/3/2027
026138228 CLAVULIN – RE9Y scadenza 9/2027
043873049 COSENTYX – PV0952 SCADENZA 4/2027
027657042 FLIXONASE – PY6H scadenza 8/2028
038253290 GASTROLOC – PT8008 scadenza 5/2028
027130071 PENTASA – 1009319 scadenza 2/2028
027130107 PENTASA – 1011762 scadenza 9/2026
036120032 TACHICAF – 04H6 scadenza 6/2029
042896035 TACHIFENE – 010S scadenza 5/2027

2) RIDUZIONE VALIDITA’ TIROSINT
Sono oggetto di recall i lotti n. E04816, E04818, E04821, E04822, E04825,
E04826 delle seguenti confezioni:

034368100 TIROSINTOS 30FL 1ML 100MCG/ML 034368074 TIROSINTOS 30FL 1ML 25MCG/ML
034368086 TIROSINTOS 30FL 1ML 50MCG/ML 034368098 TIROSINTOS 30FL 1ML 75MCG/ML

3) MODIFICA STAMPATI

Consegna foglio illustrativo dal 5/12/2025:

TETRABENAZINA ARISTO (046035)
Il foglio illustrativo sarà reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.

4) REGIONE LIGURIA. CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2025-2026

La Regione Liguria ha approvato la Deliberazione n. 523/2025 “Approvazione
Schema di Accordo regionale con le farmacie per la campagna di vaccinazione
antinfluenzale 2025-2026″: per l’attivita’ del Punto Vaccinale Territoriale la
Regione, sino a fine campagna vaccinale, riconoscera’ alla Farmacia le quote
previste dal Protocollo Nazionale (6,16 Euro a somministrazione ai soggetti
eleggibili).

Per l’attività di prenotazione del vaccino antinfluenzale non sarà più
prevista la remunerazione a favore delle Farmacie, le quali potranno richiedere
un contributo a carico del cittadino fino ad un massimo di 3 Euro.

In Banca Dati Farmadati Italia i valori della remunerazione per l’inoculo dei
vaccini e la quota massima a carico del cittadino per il servizio di
prenotazione vaccinale sono gestiti nella Tabella TR009 di BDF2.0 e NBDF.

PARAFARMACO

PHARMASUISSE LABORATORIES SpA:
CESSATA PRODUZIONE NOTTY E SUPREUMA

Pharmasuisse Laboratories comunica che i seguenti articoli non sono piu’
in produzione:

933883249 NOTTY 45 COMPRESSE
934394901 SUPREUMA 30 COMPRESSE

Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati

Aggiornamento 07-11-25

FARMACO

1) MODIFICA STAMPATI
Consegna foglio illustrativo dal 6/12/2025:

ABESART (040915)
ACIDO ALENDRONICO FG (037515)
ALMARYTM (025728027)
ASTERID (038410)
BRUFECOD (042269)
DESMOPRESSINA ZENTIVA (050735)
ELOPRAM (028681)
FINASTERIDE IPSO PHARMA (038412)
FINASTERIDE PENSA (043495)
FLUOROCOLINA (18F) CURIUM ITALY (045030018)
HAEMOCTIN (038541)
IBUPROFENE PENSA GENERICS (049979)
LAMICTAL (027807)
OMASEPT (042666)
SEROPRAM (028759)
TOLERAK (046491)
Il foglio illustrativo sarà reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.

2) LOTTI AGGIORNATI

I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:

033586025 AMIKACINA TEVA – 2590160 scadenza 7/2027
050753019 COLUMVI – H7914B13 scadenza 9/2027
035541022 LORAZEPAM RATIO – A2510, A2511 scadenza 9/2027
039792027 MANIDIPINA TEVA – 00925 scadenza 6/2028
035195205 METFORMINA TEVA – 100078011 scadenza 8/2028
036626012 METFORMINA TEVA ITALIA – 100077650 scadenza 4/2028
035195217 METFORMINA TEVA –
LOTTI 100077797, 100077798, 100077800 E 100077802scadenza 8/2028
039750221 SERTRALINA TEVA – 100077794 scadenza 6/2027
045429053 TRUMENBA – NC5433 scadenza 31/3/2029
037150024 TYSABRI – EC2631 scadenza 5/2027

PARAFARMACO

A) DIETMED ITALIA Srl: CESSATA PRODUZIONE PRODOTTI

Dietmed Italia Srl comunica che i seguenti articoli non sono più in produzione:

984776082 NATURMIL LIEVITO DI BIRRA 400 MG 90 CAPSULE
984718054 NOVITY CROMO+FORSKOHLII DUO 30+30 COMPRESSE
984703936 GASTROCALM 100 G POLVERE EFFERVESCENTE

B) ALIMENTI FINI MEDICI SPECIALI: LIMITAZIONE INDICAZIONI IN ETICHETTA

La Corte di Giustizia europea, con Sentenza del 9/10/2025, chiarisce che
l’indicazione, sulla parte anteriore dell’imballaggio di un Alimento destinato
a Fini Medici Speciali (AFMS), del valore energetico e della quantità di
diverse sostanze nutritive, espressi per porzione o per unità di consumo –
mentre la dichiarazione nutrizionale obbligatoria, figurante sulla parte
posteriore di tale imballaggio, contiene l’indicazione di questi stessi
elementi per 100 g o 100 ml – costituisce una ripetizione delle informazioni
contenute in tale dichiarazione nutrizionale obbligatoria, vietata
dall’articolo 6, paragrafo 2, del Regolamento Delegato (UE) 2016/128.

Il Ministero della Salute, con Nota prot. DGISAN del 6/11/2025,
invita gli Operatori del Settore Alimentare (OSA, ovvero la persona – fisica o
giuridica – o l’azienda responsabile della sicurezza degli alimenti) a
verificare la conformità delle etichette degli AFM e di procedere, laddove
previsto, all’aggiornamento delle informazioni.

La Nota del Ministero della Salute non prevede obblighi specifici ne’
limitazioni a carico di Grossisti e Farmacisti.

In corrispondenza degli AFMS, la Banca Dati recepirà, ove pertinente, le nuove
etichette e/o eventuali comunicazioni delle Aziende.

Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati

aggiornamento tecnico 4 novembre 2025

FARMACO

1) MODIFICA STAMPATI

Consegna foglio illustrativo dal 3/12/2025:
DECAPEPTYL (026999)
Il foglio illustrativo sarà reso disponibile dal Titolare AIC secondo le
tempistiche previste dalle vigenti disposizioni normative.

2) RITIRO LOTTO NIMBEX. RETTIFICA ASPEN PH.
A seguito di rettifica da parte di Aspen Ph., AIFA precisa che
il lotto XPGZX (scad. 3/2027) oggetto di ritiro è relativo a
NIMBEX 25F 5ML 2MG/ML – 031975028 e non a NIMBEX 51FL 30ML 5MG/ML – 031975055.

3) LOTTI AGGIORNATI
I primi lotti aggiornati delle seguenti confezioni sono:
050955020 EZETIMIBE E ATORVAST.PENSA-Lotto BDA10125A scad.11/27
043494335 PANTOPRAZOLO AUROBINDO -Lotto KQM2501620G scad.04/28

PARAFARMACO E DISPOSITIVI MEDICI

A) CESSATA PRODUZIONE
Le Aziende Produttrici comunicano che i seguenti articoli non sono più in produzione:
982602500 HIPP BIO FRUTTA FRULL&BISCOTTO MELA FRAGOLA MIRTILLO
981435199 INFLULIFE C 15FL
984163562 LDF FLORLAB SYMBIO JUNIOR 10FL

B) AVANOS: INTRODUTTORI SONDE GASTRICHE
Avanos segnala la possibile rottura della sutura per gastropessi contenuta nei seguenti kit MIK-KEY per introduzione percutanea di sonde gastriche:

  • Kit MIC-KEY FR12 – 915879427;
  • Kit MIC-KEY FR14 – 915879439;
  • Kit MIC-KEY FR16 – 915879441;
  • Kit MIC-KEY FR18 – 915879454;
  • Kit MIC-KEY FR20 – 915879466;
  • Kit SAF-T-PEXY ancora gastrointestinale – 964591895.
    I Clienti sono invitati ad ispezionare i prodotti prima dell’uso,
    scartando quelli che presentano confezioni danneggiate e barriere sterili compromesse.
    I prodotti non possono essere riutilizzati o sterilizzati nuovamente.

Farmadati Italia srl. Tutti i diritti riservati

Il ruolo chiave della prevenzione e del farmacista nella lotta all’osteoporosi

Il ruolo chiave della prevenzione e del farmacista nella lotta all’osteoporosi

Fonte: www.farmacianews.it

In occasione della Giornata Mondiale dedicata al tema, grande attenzione è stata data alla necessità di diagnosi precoce, trattamenti efficaci e prevenzione, fronte quest’ultimo su cui il farmacista può fare la differenza.

L’osteoporosi, una malattia caratterizzata dalla progressiva riduzione della massa ossea e dal conseguente aumento del rischio di fratture da fragilità, in particolare a vertebre, femore e polso, è una condizione che decorre spesso asintomatica, con una diagnosi che arriva sovente soltanto a seguito di un evento traumatico.

I numeri della fragilità: impatto globale e nazionale
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte richiamato l’attenzione su una patologia dai costi sanitari e sociali molto elevati.

A livello globale, si stima che oltre 500 milioni di persone siano affette da osteoporosi, in prevalenza donne over50, e che ogni anno si verifichino fino a 37 milioni di fratture da fragilità, pari a circa 70 al minuto.


A ciò si aggiunge che fino all’80% delle persone con fratture osteoporotiche non ha ricevuto diagnosi né trattamento specifico prima dell’evento.

La situazione italiana conferma la gravità del fenomeno: nel nostro Paese l’osteoporosi colpisce circa 5 milioni di persone – il 7,7% della popolazione italiana secondo i dati ISTAT 2023 –, di cui l’80% sono donne in post-menopausa.

La prevalenza aumenta drasticamente con l’età: oltre i 74 anni, l’osteoporosi colpisce il 30,7% degli italiani, con il picco allarmante del 45,4% delle donne in questa fascia anagrafica.

La campagna 2025: l’inaccettabile negligenza
Il tema della Giornata Mondiale 2025, che si celebra ogni anno il 20 ottobre, “It’s Unacceptable – Stop the neglect of bone health!” (“È inaccettabile – Basta trascurare la salute delle ossa!”), si è concentrato su un duplice obiettivo: rilanciare l’importanza di proteggere le ossa fin dall’infanzia, promuovendo in particolare l’attività fisica, invitando al contempo professionisti sanitari e decisori politici a dare priorità alla salute ossea, dalla diagnosi precoce all’attivazione di servizi di assistenza post-frattura, valorizzando le tecnologie e un’ampia gamma di trattamenti efficaci.

Il valore della prevenzione: dall’infanzia alla menopausa
La prevenzione primaria dell’osteoporosi è difatti fondamentale e deve iniziare precocemente. Il picco di massa ossea raggiunto intorno ai 20-25 anni influenza direttamente la probabilità di sviluppare la patologia in età avanzata. Dopo tale picco, il riassorbimento osseo tende a prevalere, in particolare con l’insorgenza della menopausa nelle donne.

Per quanto l’eziopatogenesi sia multifattoriale, molti fattori sono modificabili attraverso lo stile di vita.

Sensibilizzazione e prevenzione iniziano in farmacia
Da sempre il farmacista rappresenta per i cittadini la prima figura di riferimento cui chiedere consigli di salute. Proprio per questo è importante che questa figura, insieme al medico di medicina generale, informi e sensibilizzi i cittadini su alcuni aspetti essenziali di prevenzione primaria:

adottare e mantenere uno stile di vita attivo;
fare attenzione all’alimentazione, con particolare riguardo all’assunzione di adeguate quantità di calcio e Vitamina D – sottolineando anche l’importanza dell’esposizione solare – e riducendo l’eccessivo consumo di sale;
non fumare e limitare o evitare il consumo di alcol, che riducono l’attività delle cellule che “costruiscono l’osso”.
Ancora, è importante sottolineare l’importanza di mantenere nel corso della vita un peso ottimale perché sia l’eccessiva magrezza sia sovrappeso e obesità rappresentano un fattore di rischio.

Il valore della diagnosi precoce
Altresì, con l’insorgenza della menopausa nelle donne o dopo i 70 anni negli uomini, è essenziale che il farmacista solleciti il paziente a rivolgersi al proprio medico per una valutazione delle condizioni delle ossa.

L’identificazione precoce dell’osteoporosi, infatti, consente l’attuazione di misure finalizzate al rallentamento o all’arresto della malattia e alla prevenzione delle fratture da fragilità.

La moderna farmacia dei servizi svolge infine anche un ruolo chiave nel monitoraggio dell’aderenza alle terapie, avendo modo di identificare i pazienti più a rischio che assumono farmaci o sono affetti da patologie che possono favorire l’insorgenza dell’osteoporosi.

Antibiotico resistenza: un’emergenza crescente in cui i farmacisti possono fare la differenza

Antibiotico resistenza: un’emergenza crescente in cui i farmacisti possono fare la differenza

fonte: www.farmacianews.it

Secondo i dati più recenti, un’infezione batterica su sei non risponde ai trattamenti disponibili e qui il professionista del banco può raccomandare al paziente di sensibilizzazione e adeguata aderenza alle terapie.

I dati relativi all’antibiotico resistenza non possono che allarmare: secondo le statistiche disponibili un’infezione batterica su sei non risponde ai trattamenti disponibili. Nel contesto europeo, ogni anno più di 670mila infezioni da batteri resistenti causano oltre 35mila decessi, di cui circa 12mila in Italia.

«La prescrizione corretta delle terapie antibiotiche – ha sottolineato con forza durante il Congresso Nazionale AAIITO – Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri Donatella Bignardi, allergologa AAIITO e responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Allergologia dell’IRCCS Policlinico San Martino di Genova – è di sostanziale importanza per limitare l’emergenza della resistenza antimicrobica. Basti pensare che nel 2019 si sono verificate nel mondo quasi 5 milioni di morti associate alla resistenza agli antibiotici (di cui 1,27 milioni direttamente attribuibili) e le proiezioni, in assenza di misure di prevenzione, indicano un possibile raddoppio entro il 2050».

L’allergia agli antibiotici, e in particolare alle penicilline, ha spiegato ancora la Bignardi, «è un problema sottovalutato di sanità pubblica. Fino al 20% dei pazienti nel mondo si dichiara allergico, ma nel 90% dei casi la diagnosi non viene confermata da test specifici. Questo porta spesso all’uso di antibiotici di seconda linea, meno efficaci e più tossici, con conseguenze sulla salute del singolo e sull’intera collettività».


È proprio in quest’ambito che si gioca una parte della battaglia: ridurre le etichette ingiustificate di allergia significa preservare opzioni terapeutiche migliori e limitare l’uso di sostituti inadeguati, causa potenziale di resistenza. «Molti pazienti vengono etichettati come allergici sulla base di sintomi poco specifici o reazioni passate non più verificabili. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, al termine dell’iter diagnostico l’allergia non è riscontrabile. Senza una rivalutazione allergologica accurata, questi pazienti vengono esclusi dai trattamenti più efficaci e costretti a ricorrere ad antibiotici alternativi, favorendo così l’insorgenza di resistenze batteriche».

La pratica del delabeling (rimozione dell’etichetta di “allergico” a seguito di test negativi) è già diffusa in altri Paesi, ma in Italia è frenata da una carenza di centri specialistici e risorse adeguate. Una survey AAIITO (in via di pubblicazione) ha evidenziato una carenza rilevante, sia numerica che in termini di organico, dei centri italiani che si occupano di allergie ai betalattamici: una debolezza strutturale che ostacola l’adozione generale delle pratiche di delabeling, necessarie al contenimento delle resistenze.

«Una valutazione allergologica ben condotta tutela il paziente – prosegue Bignardi – e, al tempo stesso, la collettività. Serve dunque una rete di centri dedicati e il riconoscimento strategico dell’Allergologia nei percorsi multidisciplinari di stewardship antibiotica. Solo così si può affrontare efficacemente questa emergenza globale».

In questo contesto anche il farmacista può rivestire un ruolo importante nel raccomandare al paziente l’importanza di verificare con un allergologo in sede opportuna l’effettiva presenza di un allergia alle penicilline.

Sempre di recente durante l’evento “Antibiotico-resistenze in urologia’, promossa dalla Società italiana di urologia (Siu) è stata illustrata l’iniziativa Maga one – Make Antibiotics Great Again che intende riportare al centro il corretto impiego degli antibiotici nella gestione delle infezioni urinarie.

L’iniziativa si propone di sviluppare linee di indirizzo clinico-terapeutiche a rapida consultazione per i professionisti sanitari; creare un osservatorio nazionale multidisciplinare sull’uso dell’antibioticoterapia e dell’antibioticoprofilassi in urologia; avviare la certificazione di centri di riferimento per la gestione delle infezioni urinarie e la prevenzione delle recidive; promuovere campagne di informazione al pubblico per scoraggiare l’autoprescrizione e sensibilizzare sull’importanza dell’uso corretto degli antibiotici.

In parallelo, la Siu ha annunciato l’attivazione di una Fad (formazione a distanza) nazionale sul tema delle antibiotico-resistenze in urologia, rivolta a medici di tutte le specialità, farmacisti, infermieri e ostetriche. Durante lo stesso evento Filippo Anelli, presidente della Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) ha ribadito l’importanza di affrontare con urgenza il tema dell’antibioticoresistenza e di quanto questo problema non riguardi soltanto i medici, ma anche il mondo veterinario e alimentare, dove gli antibiotici vengono impiegati negli allevamenti.

È di fondamentale importanza, infine, sensibilizzare la popolazione a utilizzare gli antibiotici solo dietro prescrizione medica e responsabilizzare medici, farmacisti e pazienti verso un loro uso corretto e consapevole.

Come sta cambiando la comunicazione della salute? Sette trend dalla ricerca IULM

Come sta cambiando la comunicazione della salute? Sette trend dalla ricerca IULM

fonte: www.pharmaretail.it

La comunicazione della salute sta cambiando volto, spinta dall’innovazione tecnologica dell’intelligenza artificiale che sta contribuendo a ridefinire il modo in cui la salute viene raccontata, percepita e condivisa e le trasformazioni culturali e i nuovi bisogni sociali. Ad analizzare i cambiamenti della comunicazione, mappare le traiettorie emergenti e individuare le differenze generazionali, una ricerca condotta dal CECOMS – Università IULM.

Un ecosistema di fiducia e partecipazione
L’indagine della IULM, basata su piattaforme di analisi predittiva e modelli linguistici generativi, tra cui Nextatlas, Glimpse ed Exploding Topics, ha esplorato migliaia di conversazioni digitali, rapporti internazionali e studi accademici individuando i sette trend che stanno ridefinendo la comunicazione della salute. «La comunicazione della salute sta diventando un ecosistema di fiducia e partecipazione, dove l’intelligenza artificiale può contribuire a rendere la cura più empatica, spiegabile e condivisa» ha spiegato Stefania Romenti, Professoressa Ordinaria di Comunicazione Strategica e Direttrice CECOMS, Università IULM, in occasione della presentazione della ricerca nella giornata di confronto “Comunicare la salute. Bisogni informativi e direzioni future della comunicazione medicale”. E ha proseguito: «Nella nostra ricerca abbiamo visto emergere nuovi linguaggi: la prevenzione come infrastruttura sociale, la salute emotiva come bene collettivo e la trasparenza tecnologica come forma di etica. È un cambiamento che restituisce centralità alle persone e alla relazione come fondamento della cura e in cui l’innovazione trova il suo volto più umano». Sono trend che la farmacia può sfruttare e valorizzare nei confronti dei suoi pazienti.

I principali trend individuati dalla ricerca

La prevenzione emerge come primo asse di trasformazione: cresce dell’86% l’interesse verso pratiche preventive, e oltre la metà dei cittadini europei (52,8%) si dichiara disponibile a condividere i propri dati di salute con operatori sanitari.
La salute emotiva entra al centro del discorso pubblico come responsabilità collettiva, superando lo stigma della fragilità. Le narrazioni di “vulnerable moment” crescono del 150%, e nella GenZ, oltre il 52% dichiara sintomi di burnout.
La fiducia torna a essere il principale capitale simbolico della sanità, fondata su trasparenza, spiegabilità e accountability. In Europa, l’82% dei cittadini dichiara che maggiore trasparenza sui limiti dell’AI aumenterebbe la fiducia. Per le nuove generazioni, la fiducia passa dalla trasparenza delle fonti: il 72% della GenZ non considera affidabile un’informazione sanitaria online senza indicazione delle fonti.
L’intelligenza artificiale si afferma come strumento empatico e spiegabile, capace di restituire calore alle interazioni digitali. Gli ospedali che investono nella comunicazione interna e nello storytelling relazionale ottengono maggiore adesione dei pazienti e reputazione esterna.
L’innovazione radicale: la comunicazione dell’innovazione deve spiegare ciò che è sperimentale e ciò che è applicabile, per non erodere fiducia. La Gen Z e i Millennials, più esposti ai contenuti divulgativi online, chiedono linguaggi semplici, storytelling accessibile e fonti verificabili.
La transizione demografica riscrive la longevità come risorsa sociale. L’invecchiamento non è più una fragilità, ma una risorsa sociale: il 63% degli over 70 partecipa ad attività di volontariato o supporto familiare. Comunicare la salute, in questa prospettiva, significa raccontare la longevity positiva, una longevità che genera valore.
L’ibridazione culturale tra Oriente e Occidente ridefinisce la salute come esperienza culturale e comunitaria. In Europa il 28% degli over 60 ha utilizzato terapie complementari negli ultimi 12 mesi. La salute diventa un linguaggio culturale fluido, in cui spiritualità e scienza, performance e autenticità convivono.