aggiornamento tecnico 3, 4 E 5 NOVEMBRE

Fonte: Farmadati Italia srl

LOTTI AGGIORNATI
039249077 LERCANIDIPINA RANB*28CPR 10MG Primi lotti aggiornati: 273316 scad. 8/2018 e successivi
040029035 RISEDRONATO TEVA*4CPR RIV 35MG Primi lotti aggiornati: S19379 scad. 30/06/2021 e successivi
038791024 FINASTERIDE TEVA*15CPR RIV 5MG Primi lotti aggiornati: 0140716 scad. 31/07/2019 e successivi
034929012 CALCIO CARB+VITD3 ALM*30BUST Primi lotti aggiornati: 16468 scad. 10/2018 e successivi
034561365 ADAMON*30CPR 150MG RP Primi lotti aggiornati: 162691 scad. 12/2018, 162692 scad. 6/2019 e successivi (altro…)

Il farmacista e l’imprenditorialità

Il farmacista e l’imprenditorialità

Fonte: www.comunicazioneinfarmacia.it

Recentemente molte riviste settoriali evidenziano che il farmacista dovrebbe potenziare le sue capacità imprenditoriali. Lo penso anch’io, e vi racconto perché.
Ci sono stati lunghi anni d’oro: avere una farmacia equivaleva ad essere ricchi, o a diventarlo in breve tempo. Già da anni, però, ci si è resi conto che il binomio non è più né così stretto né così certo.
Ora siamo abbastanza vicini agli anni di piombo.
Non me ne vogliano i colleghi (visto che anch’io sono iscritta all’albo da molti anni) se una spassionata analisi in chiave strategica tocca qualche nervo scoperto.
Gli elementi in gioco sono diversi, e alcuni sono davvero scomodi per i proprietari di farmacia. (altro…)

Con ricetta elettronica migliora l’aderenza e diminuiscono gli errori

Con ricetta elettronica migliora l’aderenza e diminuiscono gli errori

Fonte: www.farmacista33.it

Quando un farmaco viene prescritto in formato elettronico, non solo si riducono gli errori favorendo il coordinamento tra medico e farmacista ma – secondo quanto conclude uno studio pubblicato su Jama Dermatology – si migliora l’aderenza, almeno per quanto riguarda il primissimo passaggio, ovvero quello del ritiro del farmaco. Adewole Adamson e colleghi dell’Università di Chapel Hill, in North Carolina, hanno preso in esame le cartelle cliniche di quasi 2.500 persone con problemi dermatologici che in un unico ambulatorio ospedaliero in ambito urbano hanno ricevuto nell’arco di tre anni una prescrizione (per 1.693 di loro cartacea, per 803 elettronica). (altro…)

Contributi Inps da dipendente a titolare. L’esperto: ecco come non perderli

Contributi Inps da dipendente a titolare. L’esperto: ecco come non perderli

Fonte: www.farmacista33.it

Cosa succede ai contributi Inps versati negli anni come farmacista dipendente per chi si appresta a diventare titolare? Quei soldi vanno persi o esiste un modo di recuperare quanto versato allo Stato ai fini pensionistici? Un modo potrebbe esserci secondo l’avvocato Gustavo Bacigalupo dello Studio Associato Bacigalupo-Lucidi che, rispondendo ad alcuni dubbi esposti da un vincitore del concorso straordinario, fa il quadro della situazione.

Punto primo: il titolare di farmacia, dal punto di vista della previdenza, è obbligato a pagare l’intera quota Enpaf al posto dell’Inps. Affinché non vadano persi i contributi Inps è necessario averli versati per almeno 20 anni, non ha importanza che il futuro titolare abbia lavorato come professionista dipendente anche per 17, 18, o 19 anni e, soprattutto, non è possibile neanche ricorrere alla contribuzione volontaria per raggiungere il periodo minimo necessario per godere della pensione che ne deriva. (altro…)