Salute collaborativa, le persone al centro delle soluzioni

Salute collaborativa, le persone al centro delle soluzioni

Fonte: www.pharmaretail.it

La Redazione | 29 ottobre 2018

La sostenibilità e funzionalità dei meccanismi di prevenzione e cura della salute sono temi caldi nel nostro Paese che deve fronteggiare invecchiamento demografico, disuguaglianze sociali e contrazione delle risorse.

Nesta Italia, fondazione per l’innovazione sociale, ha recentemente presentato a Milano il report “La Cura che Cambia – Pratiche e culture di Salute Collaborativa in Italia”, una ricerca che indaga la realtà di un nuovo approccio verso la salute mirato all’integrazione e alla trasformazione dei servizi esistenti, tramite l’introduzione di nuove pratiche e culture. (altro…)

Donne e salute, un’indagine svela le criticità

Fonte: www.pharmaretail.it

La redazione | 29 ottobre 2018

«Prendersi cura degli altri, soprattutto dei familiari, è la forza trainante nella vita delle donne. In molti casi, però, questa devozione porta a trascurare la propria salute…» dichiara Maria Giovanna Labbate, Country Manager di Gedeon Richter Italia http://www.gedeonrichter.it/, commentando i risultati della ricerca “Women’s Wellbeing Index” che ha coinvolto 7000 donne tra i 16 e i 59 anni, in 7 Paesi (Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito). Il farmacista può fare molto per le sue clienti, captando bisogni e stimolando la prevenzione ma deve sforzarsi di conoscere a fondo questo mondo complesso. (altro…)

Giornata Mondiale del Diabete: “Pronti per la nuova edizione con farmacisti più formati e qualche novità”

Giornata Mondiale del Diabete: “Pronti per la nuova edizione con farmacisti più formati e qualche novità”

Fonte:www.federfarma.it

In occasione della Giornata mondiale del diabete che si terrà, come ogni anno, il prossimo 14 novembre, Federfarma rinnova l’impegno per la Campagna Nazionale DiaDay. Anche quest’anno l’obiettivo dell’iniziativa sarà quello di individuare, grazie all’intervento delle farmacie, i casi di diabete non ancora diagnosticati ed i soggetti a rischio di sviluppare una patologia grave, che comporta forti disagi per i pazienti e per i loro familiari, nonché rilevanti costi per il Ssn.

“Come ormai noto alla categoria – ha spiegato Silvia Pagliacci, presidente del Sunifar – DiaDay è una campagna nazionale di screening effettuata tramite le farmacie per confermare alle istituzioni e all’opinione pubblica il ruolo fondamentale che possono e devono svolgere le farmacie sul fronte della prevenzione di patologie di forte impatto sociale come il diabete. (altro…)

Test Hpv al posto del Pap test in sei regioni

Test Hpv al posto del Pap test in sei regioni

Fonte: www.farmacista33.it

Il test Hpv, un esame in grado di individuare in modo molto precoce la presenza del Papilloma virus umano, sostituirà il Pap Test come screening per individuare lesioni precancerose al collo dell’utero. Questo nuovo test è già realtà in sei regioni italiane del centro-nord, ma il suo utilizzo dovrebbe andare a regime entro il 2020 a livello nazionale, mentre il Pap Test resta consigliato in seconda battuta, per approfondire eventuali casi di positività. (altro…)

Alimentazione, ruolo e servizi del farmacista “counselor”

Alimentazione, ruolo e servizi del farmacista “counselor”

fonte: www.pharmaretail.it

I cambiamenti demografici e degli stili di vita hanno modificato il comportamento e le abitudini nutrizionali del consumatore causando un aumento di patologie croniche legate all’alimentazione. Il farmacista è la figura che quotidiamente può suggerire il corretto stile di vita e contribuire al miglioramento di molte di queste situazioni quando sono ancora in fase emergente, dal diabete alle malattie cardiovascolari, alle patologie del tratto gastrointestinale ai disordini alimentari.

Che cosa può fare il farmacista per dare un contributo efficace e distintivo al cliente-paziente?

Ho rivolto questa domanda alla dottoressa Federica Oreglia, titolare de La Mia Farmacia di Verona, che da anni nella sua farmacia si occupa in modo professionale della gestione delle problematiche di alimentazione e che, presa dall’entusiasmo, ha deciso di conseguire una seconda laurea in Scienze dell’Alimentazione.

Secondo la dottoressa «Sicuramente il farmacista può fare qualcosa di più di suggerire le cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e di bere tanta acqua. Tuttavia ritengo che dovremmo sempre avere ben presente i limiti dell’ambito in cui sviluppare il nostro consiglio, che a mio parere, è quello di far emergere il problema, indirizzare verso il cambiamento, sostenere la motivazione alle nuove abitudini ma non certo quello di preparare diete preconfezionate o addentrarci nell’uso di software con prescrizioni personalizzate. La parola d’ordine dovrebbe rimanere “specializzazione”». (altro…)